Nella sezione “Economia” di “Russia Beyond” l’articolo di gran lunga più letto di tutto il 2020 è stato quello che riportava la notizia, il 21 marzo scorso, di una telefonata del presidente Vladimir Putin al premier italiano Giuseppe Conte per offrire l’invio di specialisti e attrezzature di soccorso per aiutare l’Italia duramente colpita dalla prima ondata di Covid-19.
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Al secondo posto si è piazzato un grande bestseller, che dal 2017, quando è uscito, è sempre nelle posizioni di testa nelle classifiche annuali: una guida a quanto costa vivere a Mosca per chi sogna di trasferirsi nella capitale russa. L’analisi è estremamente dettagliata, dai supermercati dove fare la spesa ai servizi di trasporto pubblico, dagli affitti alle bollette, fino alla tazzina di caffè.
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Terzo al traguardo è arrivato un articolo di ricostruzione storica sull’economia sovietica e il suo fallimento, che cerca di rispondere a domande come: perché l’Urss fu la seconda potenza industriale al mondo, ma vide formarsi file enormi di cittadini per acquistare la carta igienica? O perché i sovietici avevano tanti soldi, ma non sapevano come spenderli?
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Al quarto posto, ecco di nuovo il Covid-19 e le sue conseguenze, con un articolo di giugno su un primo allentamento della chiusura delle frontiere e la fine del lockdown a Mosca che lasciava ben sperare su un ritorno della vita normale (la seconda ondata era ancora lontana).
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Il rapporto debito/Pil della Russia è tra i più bassi al mondo (al momento dell’uscita di questo articolo, nel settembre 2019, era del 15%). Ben lontano dai livelli dell’Italia, Paese che con il suo 134% è tra i più indebitati in assoluto. Forse anche per questo il pezzo ha destato così tanta curiosità.
La gran parte degli altri articoli entrati nella Top 10 di “Economia” riguarda le possibilità di business in Russia. Al sesto posto ad esempio, c’è una rassegna degli errori che compiono più spesso gli italiani che decidono di mettersi alla prova come imprenditori nel Paese più grande del mondo.
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Al settimo posto segue quella che è probabilmente la principale preoccupazione di chi vuole mettersi in affari: quante tasse bisogna pagare in Russia? La risposta breve è: molte meno che in Italia. Per quella più articolata, leggetevi l’articolo.
Chi invece preferisce il lavoro dipendente cerca molto spesso di orientarsi sulle pagine di “Russia Beyond” su quali siano le professioni più richieste e ben pagate in Russia. Ci sono sorprese nelle gerarchie salariali, rispetto a quello a cui si è abituati in Italia e in Europa.
Vincenzo Trani, oggi presidente della Camera di commercio italo-russa, è l’uomo che, tra le altre cose, ha portato il car-sharing a Mosca, ed è uno dei volti più importanti della finanza russa. Da qualche mese tiene una rubrica su “Russia Beyond”: “Fare affari in Russia”, spesso incentrata sul concept del “Made with Italy”.
E al decimo posto della classifica degli articoli più letti della sezione “Economia” nel 2020 c’è il ritratto, che avevamo realizzato nel 2018, di un altro uomo d’affari italiano venuto in Russia, Luigi Tozzi-Spadoni.
Chi avesse ancora voglia di leggere e fosse in cerca di ulteriori spunti, non deve far altro che scorrere il nostro archivio dei temi di Economia
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