Credete di sapere tutto sulla storia del balletto russo? Noi scommettiamo che potete ancora scoprire molto, grazie agli articoli di “Russia Beyond”. Ne abbiamo scelti quindici:
- Lo sapevate che il leggendario coreografo George Balanchine (1904-1983), conosciuto come “padre del balletto americano” era nato in Russia, a San Pietroburgo? Il vero nome era Georgij Balanchivadze, ed era di origini georgiane. Lasciò l’Unione Sovietica nel 1924. Per saperne di più
- La celeberrima compagnia di danza “Ballets Russes”, che furoreggiò in Europa e negli Stati Uniti negli anni Venti del Novecento, era stata ideata da Sergej Diaghilev (lo stesso che consigliò a Balanchine il nuovo nome, più facilmente pronunciabile). Lui, sorprendentemente, non era né un ballerino, né un compositore, né un coreografo. Chi era allora? Scoprilo qui
- “Lo Schiaccianoci”, il più magico dei balletti, sempre di Chajkovskij, debuttò il 18 dicembre del 1892 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Scopri dieci fatti affascinanti su questo spettacolo
- Foto d’archivio di Anna Pavlova, Tamara Karsavina, Vaslav Nijinsky e molti altri ballerini del XX secolo possono essere viste ora a colori, grazie al lavoro dell’artista Olga Shirnina
- Potreste mai credere che il Teatro Bolshoj sia stato italiano? Nel 1769 era di proprietà di due italiani, Belconti e Cinti, e poi lo passarono a un altro italiano, Gratti. Ma già cinque anni dopo era nelle mani del russo Urusov, ed è con lui che inizia l’epoca moderna del Teatro. Qui la storia completa
- Sono tanti i segreti che si celano nell’edificio del Bolshoj, all’interno del quale gli allievi trascorrono gran parte delle loro giornate, sognando di diventare delle stelle. Ecco il Bolshoj come non lo avete mai visto
- Il coreografo Jurij Grigorovich, un simbolo vivente del Bolshoj che nel gennaio scorso ha compiuto 90 anni, è stato anche una delle principali figure della cultura dell’Unione Sovietica
- Maja Plisetskaja (1925-2015), un’altra figura associata al Bolshoj, una volta ha fatto da modella per Mark Chagall, ed è riconoscibile in uno dei suoi murales realizzati per il Metropolitan Opera House di New York. A Mosca le hanno dedicato una statua
- Almeno quattro delle più grandi ballerine sovietiche hanno avuto un tragico destino. Queste le loro storie
- Konstantin Ilyushchenko ha lavorato nella claque del Teatro Bolshoj negli ultimi anni dell’Urss. Ma com’è la vita di una persona che applaude per mestiere?
- E sapete che gli abiti di scena al Bolshoj sono cuciti individualmente per ogni ballerina, decorati con dettagli unici, studiati per essere visti anche dagli spettatori più lontani? E che a volte per cambiarsi i ballerini hanno solo quaranta secondi?
- Il noto coreografo Boris Eifman vide per la prima volta il Lago dei Cigni all’età di otto anni e scoppiò in lacrime. Ecco la sua visione della danza
- Forme perfette. Eleganza delicata. Rose e girasoli come specchio della figura umana: il progetto fotografico di Julija Artemjeva, che ha immortalato le ballerine russe come se fossero splendidi fiori
- Il direttore artistico del Bolshoj, Makhar Vazijev, è tornato a occuparsi di balletto in patria, dopo aver guidato per sette anni il corpo di ballo della Scala di Milano
- Chi saranno le stelle di domani del balletto russo? Noi qualche idea ce l’abbiamo: seguite queste cinque ragazze