Come viaggiare in Russia con un camper o una roulotte

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Per i russi, quello delle “case mobili” o “case su ruote” è un fenomeno abbastanza nuovo, ma che si sta diffondendo a macchia d’olio. Contrariamente a quello che si potrebbe credere, in Russia ci sono tutti i requisiti per questo tipo di turismo. E grazie ai consigli degli esperti che abbiamo raccolto, sarà un viaggio fantastico!

Camper o roulotte? Comprare o noleggiare?

La risposta è semplice: se siete un freelance, potete lavorare a distanza e vi piace viaggiare, potrebbe essere il caso di acquistare una vera casa mobile: un camper. Se, invece, siete un principiante della vita “nomade” e le vostre ferie hanno una durata limitata, all’inizio è meglio noleggiare una roulotte.

“La roulotte va benissimo per chi ama le vacanze tranquille sulla riva del mare o di un lago, o per chi è appassionato di pesca. Lasciandola in campeggio, con la macchina si possono esplorare tutti i dintorni”, consiglia Andrej Artjukhov, presidente della Lega di caravanning della Russia, che con la sua casa mobile ha girato praticamente tutto il Paese.

Secondo il blogger Aleksandr Epifantsev, che scrive del mercato delle case mobili, quello che si produce in serie in Russia, in questo momento, sono soprattutto i caravan (roulotte) e non i camper. I prezzi delle roulotte partono da 1 milione di rubli (10.870 euro, al cambio di fine giugno 2023), il noleggio costa 3000-4000 rubli (33-44 euro) al giorno.

I costruttori raccomandati dal blogger sono “Grasshopper” e “AutocamperProm”. Un camper vero e proprio (con motore e sistema di guida) può essere acquistato, o noleggiato, dalla società “Jachty na koljosach” (ossia: “Yacht su ruote”), che vende grandi camper di marche europee, sui quali possono viaggiare fino a 7 persone.

Per essere sempre aggiornati sui campeggi, sugli uffici di noleggio, sulle categorie e sui tipi dei camper e delle roulotte, visitate il sito rvland.ru, che fornisce anche suggerimenti sugli itinerari e molte altre informazioni utili. 

Come scegliere il campeggio?

Ci sono campeggi per tutti i gusti e per tutte le tasche – di lusso, economici, sul filo dell’acqua, con pasti compresi… Il campeggio costa in media 1000-1200 rubli (11-13 euro) al giorno.

Ai principianti consigliamo campeggi per famiglie, dotati di tutte le comodità. Parecchi hanno anche la lavanderia automatica. 

Come esempio, Andrej Artjuchov ha citato il campeggio “Myshgorod”, nella regione di Jaroslavl, dove ogni posto macchina rappresenta in pratica un pezzo della natura, lontano dagli occhi altrui. La sicurezza degli ospiti è garantita dalla minuziosità dei controlli all’ingresso del campeggio.

Dove può andare un principiante?

“Per gli appassionati della vita in roulotte, una delle mete più indicate è la regione di Pskov. È facilmente raggiungibile percorrendo l’autostrada M-9, mentre al ritorno si possono visitare le regioni di Novgorod e di Tver”, dice Andrej. 

Pskov

Nella regione ci sono moltissimi campeggi e parcheggi attrezzati e tante mete turistiche, interessanti per tutta la famiglia, come, ad esempio, Pushkinskie Gory, la fortezza di Izborsk, il Monastero Pskovo-Pecherskij Uspenskij. Su rvland c’è un apposito itinerario, che si chiama “Percorso del Principe Aleksandr Nevskij”. 

Anche il portale turistico della regione di Pskov suggerisce tutta una serie di itinerari e contiene informazioni sui campeggi.

Uffici di noleggio sono presenti in tutta la Russia. Si può, per esempio, arrivare in Siberia, noleggiare una roulotte a Gorno-Altajsk e percorrere la strada federale R256, il “Chujskij trakt”, una delle strade più belle della Russia.

LEGGI ANCHE: Le sette strade più belle da percorrere in Russia 

Dove andare per un viaggio lungo?

C’è chi fa dei viaggi lunghi, che durano 2-3 settimane. Se avete tanto tempo libero, con la vostra casa mobile potete recarvi nella regione di Murmansk per visitare il villaggio di Teriberka (reso celebre dal film “Leviathan” di Andrej Zvjagintsev), sulla riva dell’omonimo fiume, che sfocia nel mare di Barents, e vedere la bellezza incontaminata del Nord. Andrej Artjukhov raccomanda un itinerario ad anello: attraversare la regione di Vologda in andata e ritornare via Carelia e regione di Leninigrado.  

Il viaggio più lungo che lo stesso Andrej ha fatto con il suo camper è durato circa 3 settimane. In quel caso ha girato tutti gli Urali, dal Territorio di Perm alla Baschiria.

“Adesso stiamo progettando un itinerario che costeggia il Volga, che dovrebbe consentire di percorrere il fiume in tutta la sua lunghezza, dalla sorgente sul rialto di Valdaj, nella regione di Tver, sino ad Astrakhan, alla foce del fiume”, racconta l’entusiasta del caravanning.  

I viaggiatori esperti spesso scelgono il Caucaso e la Calmucchia. “Chi è pratico, troverà sempre dove parcheggiare e far rifornimento. Tuttavia, per i principianti è meglio trovare in anticipo un’area dove si può parcheggiare un mezzo di grandi dimensioni”, consiglia Andrej.

Quanti chilometri in un giorno? 

“Non stiamo parlando di una maratona o di un rally. Se è un viaggio per il fine settimana, il nostro consiglio è questo: viaggiare per una mezza giornata (di solito sono 250-300 km), e dedicare l’altra metà della giornata alle attività turistiche”, dice Artjukhov.

Nel periodo estivo il noleggio minimo delle roulotte è di 3 notti, quello dei camper di una settimana. Quindi, se in un giorno fate 400 km, il giorno dopo conviene riposare. 

“Si può scegliere un campeggio che in mattinata propone delle escursioni, e nel pomeriggio poi noleggiare una bicicletta o un SUP (Stand Up Paddle), se c’è un fiume o un lago. Di sera si può andare al ristorante, fare una grigliata e, comunque, divertirsi. Le giornate dei patiti del caravanning di solito sono molto intense”, assicura Artjuchov.

Il consiglio più importante: non dimenticate mai di fare il pieno

Potrebbe sembrare banale, ma il consiglio più importante per chi, in Russia, viaggia in auto (e non solo con una casa mobile) è non dimenticare di far rifornimento. Il serbatoio deve essere sempre pieno almeno a metà. 

“Ci sono dei posti, dove potrete percorrere 200-300 chilometri senza vedere un distributore, perché costruirlo in una località deserta o dentro la foresta non è economicamente ragionevole, ed è ingenuo sperare che possa apparire all’orizzonte. Inoltre, nei posti remoti i distributori delle grandi compagnie, quelle fidate, sono pochissimi, e fare benzina in un distributore ‘no name’ potrebbe essere pericoloso, considerato il costo dell’auto o del camper”, mette in guardia Andrej. 

Ad ogni modo, gli abitanti del posto vi potranno indicare un distributore “giusto”. 

È possibile viaggiare d’inverno?

C’è chi crede che in Russia si possa viaggiare con una casa mobile soltanto per 4-5 mesi all’anno, ma non è vero, ben inteso che la casa su ruote deve essere attrezzata in maniera adeguata. 

D’inverno la situazione è complicata non solo per le strade non sempre pulite, ma anche per il tempo mutevole. Per questo conviene avere sempre delle scorte di acqua, gas e cibo. In questo caso anche le nevicate più forti non saranno un problema.

“Abbiamo comprato il nostro camper in Germania. È una versione speciale, creata per la Russia. Dal costruttore il camper è stato omologato per le temperature fino a -15-20°C. Tuttavia, anche quando a Velikij Ustjug, dove si trova la casa del Babbo Natale russo, di notte la temperatura è scesa fino a  -42°C, nessuno ha patito il freddo”, conclude Artjukhov.

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