Le foto dei dieci monasteri più belli della Russia

Legion Media
Dal grande elenco dei conventi del Paese abbiamo scelto quelli che assolutamente non dovete perdervi

1. Monastero di Sant’Eutimio – Suzdal

Molti monasteri maschili assomigliano a fortezze, e in effetti, spesso, avevano anche una funzione difensiva. Il Monastero di Sant’Eutimio a Suzdal è uno di questi: la storia ricorda, proprio di fronte alle sue mura, una grandissima battaglia contro il khanato di Kazan, nel XV secolo. I russi, guidati da Basilio II furono sconfitti il 7 luglio 1445 e lui venne fatto prigioniero. Tre secoli dopo, su ordine di Caterina II la Grande, il monastero venne trasformato in prigione di massima sicurezza, e qui scontarono la loro pena tanti anarchici, rivoluzionari e massimalisti. Il carcere venne chiuso solo dopo la Rivoluzione del 1905.

2. Novyj Ierusalim (“Nuova Gerusalemme”) – Istra

Nel XVII secolo, a Istra, una settantina di chilometri a nordovest del Cremlino di Mosca, il Patriarca Nikon decise di costruire la sua Gerusalemme. Le dimensioni del monastero avrebbero dovuto mostrare tutta la potenza della Chiesa Ortodossa. E così fu: qui ci sono e la Basilica del Santo Sepolcro e il Golgota, e il fiume locale, l’Istra, per un tratto è stato addirittura ribattezzato Giordano, e immergendovisi ci si può battezzare all’Ortodossia.

3. Monastero della Trinità di San Sergio – Sergiev Posad

Altro monastero della regione di Mosca, quello della Trinità di San Sergio venne fondato da uno dei santi più venerati della Russia, Sergio di Radonezh, nel 1337. Le reliquie del santo sono conservate nella chiesa principale del monastero, anch’essa intitolata al fondatore.

4. Monastero di Aleksandr Nevskij – San Pietroburgo

Il primo monastero di San Pietroburgo e il secondo del Paese è intitolato al santo principe Aleksandr Nevskij, e si suppone che proprio in questi luoghi abbia riportato la storica vittoria contro le forze crociate della Livonia e i loro alleati, nella cosiddetta Battaglia del lago ghiacciato del 1242. Su ordine di Pietro il Grande furono trasferite qui le spoglie di Aleksandr Nevskij, che sono conservate ora nella Сattedrale della Santa Trinità.
Il monastero è conosciuto anche per il suo cimitero: qui riposano, tra gli altri, Fedor Dostoevskij e Mikhail Lomonosov.

5. Monastero di Kirillo-Beloserskij

Nella Regione di Vologda, sulle rive del Lago Siverskoe, sorge uno dei più grandi monasteri d’Europa, il Monastero maschile di Kirillo-Beloserskij (in italiano noto anche come Monastero dell’Assunzione di San Cirillo), edificato nel Medioevo.

Il fondatore del monastero, il monaco Cirillo, era un seguace di Sergio di Radonezh. Secondo la leggenda, durante la notte, la Vergine Maria scese su di lui e gli disse di andare a Beloozero (Lago Bianco), dove avrebbe trovato la salvezza. Cirillo prese con sé il monaco Teraponte e si diresse verso il lago, sulle rive del quale si scavò una grotta. Così iniziò la storia di questo luogo sacro. Teraponte del Lago Bianco fondò poi un altro piccolo convento non lontano da qui.

6. Monastero di Ferapontov

Anche il “fratello minore” del Monastero di Kirillo-Beloserskij, il Monastero di Ferapontov, fondato da San Teraponte nel 1398, sorge sulle rive del Lago Siverskoe. È significativamente più piccolo quanto a dimensioni, ma non fa difetto per quanto riguarda bellezza e importanza, e nella sua Chiesa principale, la Cattedrale della Natività della Vergine, si trovano i preziosissimi affreschi del grande pittore medievale Dionisij, risalenti al 1502.

7. Monastero di Valaam

Su un’isola del Lago Ladoga, non lontano da San Pietroburgo, in Carelia, c’è un posto in cui, secondo la leggenda, l’Apostolo Andrea in persona avrebbe innalzato una croce di pietra. Là ora sorge un monastero, citato per la prima volta nei documenti all’inizio del XV secolo. A causa delle guerre succedutesi nei vari secoli, i monaci furono costretti più volte ad abbandonare il convento. Quanto alla storia recente, è rientrato in funzione nel 1989.

8. Monastero Pskovo-Pecherskij Uspenskij – Pechory

Nel 1473 apparve qui la prima chiesa in una grotta, scavata nella collina. In seguito, i monaci iniziarono a stabilirsi nelle cave di sabbia tutto attorno, e ora, proprio in quelle caverne, dove sono custodite le sacre reliquie, conducono visite guidate. Nel XVI secolo vennero costruite le mura della fortezza: il monastero di frontiera era spesso assediato da polacchi e svedesi. Anche oggi, quello che in italiano è detto talora Monastero dormitorio delle grotte di Pskov, si trova a soli due chilometri dal confine: quello con l’Estonia, nella città di Pechory. È uno dei pochissimi luoghi sacri che non venne mai chiuso durante il periodo sovietico.

9. Monastero di Solovki

Questo monastero, che sorge sulle Solovki, isole del Mar Bianco, venne edificato negli anni Venti del Quattrocento. Al tempo di Ivan il Terribile, nel XVI secolo, all’interno delle mura del convento venne aperto un carcere, dove furono rinchiusi circa 500 prigionieri. Ma il posto è tristemente famoso soprattutto per il suo terribile ruolo nella storia del XX secolo: nel 1923 i Bolscevichi abbatterono le cupole di tutte le chiese e trasformarono l’area in un lager per i prigionieri politici: qui persero la vita oltre 7 mila persone.

10. Monastero Serafimo-Diveevskij – Diveevo

Unico monastero femminile nella nostra lista, questo edificio sacro di Diveevo, piccolo villaggio nella Regione di Nizhnij Novgorod, è considerato un luogo sotto la protezione speciale della Madre di Dio. È anche il “più giovane”: è stato fondato nel XVIII secolo da una ricca vedova, fattasi monaca.

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