Quante “Piazze Rosse” ci sono in Russia?

La Cattedrale di San Michele Arcangelo sulla Piazza Rossa di Izhevsk, capitale della Repubblica dell'Udmurtia, in una assolata mattina d’autunno

La Cattedrale di San Michele Arcangelo sulla Piazza Rossa di Izhevsk, capitale della Repubblica dell'Udmurtia, in una assolata mattina d’autunno

Legion Media
No, non c’è solo quella celeberrima di Mosca (la cui etimologia rimanda al concetto di “Bella”). Ce ne sono almeno altre nove, chiamate così per motivi diversi, ma tutte degne di una visita

1 / Mosca

La Piazza Rossa di Mosca vista attraverso le cupole della Cattedrale di San Basilio. Si riconoscono a sinistra le mura del Cremlino e la sagoma del Mausoleo di Lenin, a destra i Grandi Magazzini “Gum”

La più famosa delle Piazze Rosse è ovviamente la piazza principale di Mosca. Qui si possono vedere le mura e le torri del Cremlino, compresa quella con l’orologio che segna l’inizio di ogni nuovo anno, visitare il Mausoleo di Lenin (e la vicina necropoli); il più antico centro commerciale russo, il Gum, e la Cattedrale di San Basilio. In inverno ci sono i mercatini di Natale e la pista di pattinaggio, mentre in estate vi si organizzano diversi festival. In russo “Piazza Rossa” si dice “Krásnaja plóshchad” (“Красная площадь”).

2 / Jaroslavl

La Piazza Rossa di Jaroslavl. Si riconosce la “Casa con l’arco”, palazzo costruito nel 1937 al posto della demolita chiesa di San Simeone, con di fronte la statua di Lenin. A sinistra la storica torre di avvistamento del Palazzo dei pompieri

A differenza di quella di Mosca, la Piazza Rossa di Jaroslavl ha preso il suo nome durante il periodo sovietico. Prima si chiamava Semjonovskaja (per via della chiesa di Simeone Stilita), ma nel 1924 i bolscevichi decisero di nominarla in maniera più attuale. E a metà degli anni Trenta, sul posto della chiesa demolita fu costruito un edificio residenziale a forma di arco per i membri del partito. Godeva di cattiva reputazione. Si dice che tutti coloro che hanno vissuto lì siano stati, prima o dopo, vittima della repressione. La piazza è piccola e si trova all’incrocio di strade trafficate. Ma da lì è possibile fare una passeggiate lungo il fiume Volga.

3 / Cheboksary

Vista dal drone della Piazza Rossa di Cheboksary, capitale della Repubblica di Ciuvascia, in estate, quando è uno dei centri ricreativi della vita cittadina

Nella capitale della Repubblica di Ciuvascia, la Piazza Rossa è il centro della città, con una bellissima vista sulla Baia di Cheboksary (un’area culturale e di svago compresa tra due dighe). Un secolo fa c’era un mercato e la piazza era un’arteria stradale, ma oggi è completamente pedonalizzata. C’è un piccolo parco per i bambini, e poi altalene, panchine e una fontana luminosa e musicale.

4 / Pereslavl-Zalesskij

La Piazza Rossa di Pereslavl-Zalesskij, sulla quale si affacciano importanti chiese e cattedrali. L’attuale sistemazione, con l’abbattimento di vecchie case in legno, risale al 1971

L’antica Pereslavl-Zalesskij si trova nella regione di Jaroslavl ed è famosa per la grande quantità di capolavori architettonici conservatisi dai tempi del Medioevo. La Piazza Rossa è il luogo in cui nel Medioevo si svolgeva una riunione di popolo, la Veche. Tra la gente si chiamava Piazza Veche o Sobornaja, e il suo nome ufficiale, Krasnaja, fu menzionato per la prima volta solo in una guida del 1928. Sebbene la piazza sia stata ricostruita più volte, qui si è conservata la più antica Cattedrale della Trasfigurazione del Salvatore in pietra bianca del XII secolo. Qui furono battezzati molti principi.

5 / Tobolsk

Fontana sulla Piazza Rossa di Tobolsk (Regione di Tjumen) Sullo sfondo si vede il cremlino cittadino, l’unico in Siberia

L’unico Cremlino in pietra della Siberia è conservato a Tobolsk (regione di Tjumen). E si trova esattamente sulla Piazza Rossa (piazza Sobornaja prima della Rivoluzione), nel centro storico, su una collina. Oltre al Cremlino, qui si trova anche il castello-prigione. La vista sul fiume Irtysh che si gode dall’alto è spettacolare.

6 / Vyborg

La Piazza Rossa di Vyborg (Regione di Leningrado) con il Monumento a Lenin eretto nel 1957

Vyborg, nella Regione di Leningrado, è una delle città più antiche d’Europa. Fondata alla fine del XIII secolo, è stata sul territorio di Svezia e Finlandia. Il nome storico della Piazza Rossa di questa città, Piazza del Pozzo Rosso, risale al periodo svedese. I sostenitori del re svedese Sigismondo III furono giustiziati vicino al pozzo nel XVI secolo. Il pozzo venne poi dipinto di rosso per commemorare quel fatto. Fu riempito alla fine del XIX secolo, quando la piazza fu ricostruita, e dopo la Grande Guerra Patriottica (la Seconda guerra mondiale) le fu cambiato il nome. La piazza divenne semplicemente Piazza Rossa.

7 / Izhevsk

Vista aerea della Piazza Rossa di Izhevsk, con la Cattedrale di San Michele Arcangelo, inaugurata nel 1907, demolita nel 1937, e ricostruita tra il 2004 e il 2007

Anche uno dei luoghi più belli della capitale dell’Udmurtia aveva un nome diverso: si chiamava Piazza Mikhajlovskaja, perché vi sorgeva la Cattedrale di San Michele Arcangelo. Fu tra le prime a essere ribattezzata Piazza Rossa, nel 1918. Già nel 1922 fu inaugurato qui un monumento ai soldati dell’Armata Rossa morti durante la Guerra civile. Oggi, oltre al monumento, sulla Piazza Rossa di Izhevsk si può trovare anche la maestosa Cattedrale di San Michele, che era stata distrutta in epoca sovietica ma è stata ricostruita nei primi anni Duemila.

8 / Kursk

La Piazza Rossa di Kursk con la Cattedrale dell’Icona della Madre di Dio del Segno (Známenskij sobór)

Questa piazza di Kursk fu ricostruita dopo un incendio alla fine del XIX secolo. Al posto delle case distrutte dal fuoco e dei resti di una fortezza difensiva venne realizzata una piazza centrale. L’imperatrice Caterina II (la Grande) approvò il nome “Krasnaja” (“Rossa”) con lo stesso significato di quella di Mosca: “Bella”. A quel tempo qui c’erano una piazza d’armi e l’amministrazione della città. In seguito, sulla piazza vennero costruiti nuovi edifici, poi cambiò nome in Znamenskaja, ma i bolscevichi la riportarono al suo nome storico.

9 / Elets

La Piazza Rossa di Elets (nella Regione di Lipetsk) con la Cattedrale dell’Ascensione

Elets è una piccola città della regione di Lipetsk, ma anche una delle più antiche della Russia, fondata non più tardi della metà del XII secolo. La Piazza Rossa faceva parte della fortezza di Elets. Il suo nome ricordava ai locali il sangue versato qui dai difensori della città, che più di una volta l’hanno difesa dai nemici. Oggi è un piccolo spazio in centro, con una stele che commemora l’850° anniversario della città e i resti delle fondamenta dell’antica Chiesa della Resurrezione.

10 / Taganrog

La Piazza Rossa di Taganrog con il monumento allo scrittore e dramamturgo Anton Chekhov, nato in questa città nel 1860. La statua, dello scultore Iulian Rukavishnikov, fu eretta in occasione del Centenario della nascita

La Piazza Rossa nella città meridionale di Taganrog si trova tra il Mercato Centrale, lo stadio e il monumento a Chekhov. Qui ci sono varie file di negozi risalenti alla metà del XIX secolo, quando la piazza si chiamava Aleksandrovskaja, in onore dell’imperatore Alessandro I (morto a Taganrog nel 1825). I bolscevichi la ribattezzarono Piazza Rossa nel 1923.


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