I grandi magazzini GUM in Piazza Rossa
Legion MediaNaturalmente chi viene a Mosca, soprattutto per la prima volta, sogna di arrivare in Piazza Rossa. Questo luogo, simbolo di Mosca, fino al 1930 era attraversato dalla linea del tram; oggi, invece, è aperto esclusivamente ai pedoni. La distanza tra l’ingresso della Piazza Rossa, in coincidenza con il Museo di Storia, fino al lungofiume del Cremlino, è di poco più di 700 metri: una piacevole passeggiata, dunque, durante la quale si possono scattare selfie davanti al Mausoleo, alla Torre Spasskaja, al GUM e alla Cattedrale di San Basilio. Andando con calma, il tempo di percorrenza è di circa 15-20 minuti.
Le luci in via Nikolskaja
Legion MediaPoi, dalla Piazza Rossa si può raggiungere via Nikolskaja, una delle strade più decorate e illuminate di Mosca: è incredibilmente luminosa anche di notte, grazie a migliaia di luci e lanterne. Sorprendentemente, qui si respira aria di festa natalizia anche in piena estate!
L'antica tipografia di Mosca, oggi sede dell'Istituto e Archivio di Storia
Uwe Brodrecht (CC BY-SA 2.0)Ad ogni angolo incrocerete antiche caffetterie, ristoranti ed edifici storici, come l'ex Farmacia Ferrejn e la tipografia pseudo-gotica di Mosca (oggi sede dell'Istituto degli Archivi Storici). Tra l'altro, in passato l’intera via Nikolskaja era piena di mercanti di libri, proprio per la vicinanza con la tipografia.
Viale Tretjakovskij
Legion MediaDopo aver percorso via Nikolskaja fin quasi a piazza Lubjanskaja, passando sotto l'arco vi troverete nel Tretjakovskij Proezd, anch'esso pedonale. Si può percorrere quasi tutta la strada fino al Teatro Bolshoj e al famoso negozio “Detskij Mir” (Il mondo dei bambini), che ha sul tetto una meravigliosa terrazza panoramica.
Via Arbat
Legion MediaIl nome Arbat è diventato così leggendario che quasi tutte le città russe hanno oggi una via (pedonale) con lo stesso nome. A Mosca è lunga poco più di un chilometro, con stazioni della metropolitana comodamente situate all'inizio e alla fine. Un tempo l'Arbat era piena di artisti di strada e bancarelle di souvenir, dove si potevano acquistare colbacchi e matrjoshke raffiguranti Lenin e Stalin. Oggi, invece, i souvenir sono stati spostati nei negozietti ai bordi della strada.
Il muro dedicato al cantante sovietico Viktor Tsoj in via Arbat
Legion MediaPasseggiando lungo questa via incrocerete un’enorme quantità di palazzi storici e musei, come quello dedicato al poeta Aleksandr Pushkin. Inoltre, qui si trovano il celebre Teatro Vakhtangov, ristoranti per tutti i gusti e uno dei luoghi più interessanti della scena underground di Mosca: il Muro di Viktor Tsoj, dove i fan del gruppo rock “Kino” lasciano ancora oggi pensieri, ricordi e omaggi. Addentrandosi nei vicoli laterali, vi imbatterete in un edificio iconico dell'avanguardia russa: la casa cilindrica dell'architetto Konstantin Melnikov.
Artisti di strada in via Arbat
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Via Arbat
Legion MediaI moscoviti si riferiscono spesso a questa strada chiamandola “Vecchia Arbat”; del resto, negli anni Trenta, durante la ricostruzione generale di Mosca da parte di Stalin, comparve un'altra strada: la Novyj Arbat (Nuova Arbat, in epoca sovietica “Prospettiva Kalinin”). Ma a differenza della stretta e pittoresca Vecchia Arbat, la Nuova è un’enorme strada trafficata, con molte corsie.
La galleria Tretjakov in vicolo Lavrushinskij
Legion MediaUn’altra tappa obbligatoria a Mosca è la Galleria Tretjakov, che ospita le opere più importanti dell'arte russa, come il dipinto di Ilja Repin “Ivan il Terribile e suo figlio Ivan” (di cui vi abbiamo parlato qui). Dopo una passeggiata tra le sale del museo, vi verrà voglia di visitare lo storico quartiere.
Vicolo Lavrushinskij
Legion MediaVicolo Lavrushinskij, dove si trova la Tretjakov, è pedonale: lì potrete passeggiare fino all'argine del Canale Vodootvodnij e bere un moderno caffè Raf (una delle bibite più richieste nella capitale russa, ne abbiamo parlato qui) in una delle caffetterie di piazza Shmelev, per poi attraversare via Bolshaja Ordynka fino a vicolo Klimentovskij: un luogo vivace, pieno di ristoranti e verande all'aperto.
Vicolo Klimentovskij
Konstantin Kokoshkin/Global Look PressI ristoranti in vicolo Klimentovskij
Legion MediaUna volta arrivati lì, non perdetevi una delle chiese più belle della città: la Chiesa Klimentovskij.
La funivia sopra il fiume Moscova
Konstantin Kokoshkin/Global Look PressChi ama camminare, può seguire un percorso di 8 km che attraversa il cuore di Mosca. Si parte dalla stazione della metropolitana Vorobyovy Gory, dove c'è la funivia sul fiume Moscova: sugli argini ci sono piste ciclabili e pedonali per gli amanti del jogging e della bicicletta.
Balli al tramonto sul lungofiume Pushkinskaja
Moskva agencyAndando verso il centro ci si addentra nel Giardino Neskuchny e nel Parco Gorkij, dove ci si può concedere una pausa in uno dei tanti chioschetti immersi nel verde e visitare il Museo d'Arte Contemporanea Garage, prima di continuare la passeggiata lungo il Parco Museon, con le sue fontane e le moderne panchine.
Il ponte pedonale Andreevskij e l'argine del Parco Gorkij
Legion MediaÈ inoltre possibile visitare la Nuova Galleria Tretjakov dove è esposta l'arte russa del XX secolo, con opere di Kasimir Malevich; in alternativa, potete proseguire lungo il ponte pedonale Patriarshij e passare davanti alla nuova Casa della Cultura GES-2, progettata da Renzo Piano, e alla scandalosa scultura “Big Clay N4” (di cui vi abbiamo parlato qui), fino ad arrivare alla Cattedrale di Cristo Salvatore.
Il lungofiume del Museon
Legion MediaVia Shkolnaja
Legion MediaNon lontano dal centro, nella parte orientale di Mosca, è stata da poco resa pedonale anche un’altra strada: via Shkolnaja. Nel XIX secolo era uno degli accessi alla città, dove sostavano numerosi carri dei commercianti; infatti, ancora oggi nei vecchi edifici si possono vedere i caratteristici cancelli per carri e cavalli. Tra l'altro, fino al XVII secolo questa strada si chiamava Telegozhnaja, poi è diventata Pervaja Rogozhskaja e solo in epoca sovietica Shkolnaja.
Una via di Mosca
Legion MediaPortoni per cavalli e carri in via Shkolnaja
Legion MediaUna volta giunti fin qui, dovete assolutamente visitare il Monastero di Spaso-Andronikovo; inoltre, non perdetevi una delle chiese più antiche di Mosca, la Cattedrale Spasskij, dove ci sono dei frammenti di affreschi dell'iconografo medievale Andrej Rublev. Nel monastero c’è anche il Museo di Arte Antica Russa.
Il monastero Spaso-Andronikov e la cattedrale Spasskij
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