Cosa si può mangiare e cosa no durante il “Velikij post”, la Quaresima ortodossa?

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ANNA SOROKINA
Rispetto al periodo che precede la Pasqua cattolica, le regole di penitenza sono molto più rigide

Il “Velìkij post”, il “Grande digiuno”, ossia la Quaresima della Chiesa Ortodossa, è estremamente rigoroso. Inizia subito dopo la Maslenitsa e dura 48 giorni, fino alla Pasqua. Rappresenta i 40 giorni del digiuno di Cristo e comprende due festività (il Sabato di Lazzaro e la Domenica delle Palme) e la Settimana Santa (che in russo si chiama “Strastnàja sedmìtsa”). Il Velikij post prevede l’astinenza da tutti gli alimenti di origine animale, e il senso di queste restrizioni è purificarsi spiritualmente e prepararsi per la celebrazione della risurrezione di Cristo. Nel 2021 la Quaresima ortodossa russa va dal 15 marzo al 1º maggio, visto che la Pasqua cade il 2 maggio (quella cattolica è invece il 4 aprile, con la Quaresima dal 17 febbraio al 3 aprile).

Come e quando inizia il Velikij post?

Il primo giorno di digiuno si chiama “Chistyj ponedélnik”, ossia “Lunedì puro”: in questo giorno è consuetudine pulire la casa, andare alla banja, liberarsi dei cattivi pensieri tramite la preghiera e prepararsi a limitare cibo e divertimenti. Per coloro che sono sani, la Chiesa raccomanda di astenersi del tutto dal cibo il lunedì, bevendo solo acqua. Il martedì si rimane a pane e acqua, il mercoledì e il venerdì si assumono solo cibi crudi senza olio. In generale, la prima e l’ultima settimana di digiuno sono considerate quelle più severe.

Delle deroghe sono consentite ai bambini, alle donne incinte, alle generazioni più anziane e a coloro che sono in viaggio. I rappresentanti della Chiesa raccomandano di astenersi dal cibo il più possibile e volontariamente. Ad esempio, si possono convincere i bambini piccoli a mangiare meno dolciumi del solito.

Di cosa bisogna fare a meno durante il Velikij post?

Durante l’intero periodo di digiuno, i credenti dovrebbero astenersi dal cibo di origine animale, vale a dire carne, grasso animale, latticini e uova. Pesce e frutti di mare sono consentiti solo due volte: per l’Annunciazione (quest’anno il 7 aprile) e per la Domenica delle Palme (quest’anno il 25 aprile). Nel Sabato di Lazzaro (che precede la Domenica delle Palme) è consentito invece il caviale. L’alcol è vietato durante l’intero periodo, ma la domenica, il Sabato di Lazzaro e il giovedì della Settimana Santa, è consentito bere un bicchiere di vino rosso.

Inoltre bisogna frenare la rabbia e l’irritazione nei confronti dei familiari e del prossimo.

Cosa e quando si mangia durante il Velikij post?

Nei giorni feriali, si mangia una volta al giorno, la sera, e nei fine settimana due volte al giorno.

Durante il Velikij post si alternano giorni di cibi crudi ad altri con cibi cotti: lunedì, mercoledì e venerdì bisogna mangiare cibi crudi senza olio, martedì e giovedì cibi caldi senza olio e nei fine settimana cibi bolliti con olio.

La base della tavola magra è costituita da numerosi cereali: orzo perlato, farina d’avena, grano saraceno: la scelta è enorme. Sono ammessi verdura, frutta, noci, fagioli, funghi, pane e miele. I credenti cucinano spesso zuppe leggere, polpette vegetariane e torte salate senza nessun ingrediente proibito. Tra le bevande sono ammesse acqua, tisane, caffè, cicoria, tisane e kompot. Si ritiene che il cibo non debba essere aromatizzato intensamente e quindi salse, spezie e condimenti dovrebbero essere evitati. Inoltre, non è consigliabile friggere, è meglio bollire, stufare o cuocere in forno.

Il cibo non dovrebbe essere pesante, e si consiglia ai credenti di evitare di mangiare i loro cibi preferiti. Se una persona può mangiare un’intera ciotola di vareniki con il cavolo o va ghiotta per i pirozhki con ripieno di patate, è meglio rinunciare del tutto a questi piatti, nonostante siano in generale consentiti durante il Velikij post.

La settimana più rigida

L’ultima settimana prima della Pasqua si chiama “Settimana della Passione”. Dal lunedì al mercoledì si mangia crudo senza olio, il giovedì si mangia caldo con olio e vino, il venerdì bisognerebbe astenersi completamente dal mangiare (è consentito solo bere acqua). Sabato, la Quaresima si conclude con cibo crudo senza olio, ma con il vino. Domenica arriva la Pasqua, per la quale i credenti preparano il kulich, la Paskha, e colorano le uova sode

Cos’altro è proibito durante il Velikij post?

Durante questo periodo sono assolutamente vietate le predizioni della fortuna e del futuro (che la Chiesa non approva mai), il fumo, i superalcolici e il sesso. Per questo motivo, a proposito, la Chiesa ortodossa non celebra matrimoni durante la Quaresima. Si raccomanda inoltre di astenersi da intrattenimenti e feste allegre, dedicando questo tempo alla preghiera.

L’obiettivo della Quaresima è combattere le proprie passioni per avvicinarsi spiritualmente a Dio. 

Qual è la differenza tra il Velikij Post nell’Ortodossia e la Quaresima nel Cattolicesimo?

Durante la Quaresima, i credenti cattolici si limitano a non mangiare carne in alcuni giorni, mentre latte e derivati, uova e pesce sono sempre ammessi. Se il Velikij post ortodosso inizia sempre il lunedì, la Quaresima cattolica inizia sempre il mercoledì (il “Mercoledì delle ceneri”, quando il sacerdote sparge un pizzico di cenere benedetta sulle teste dei parrocchiani), e nel rito ambrosiano la domenica successiva. Il periodo di penitenza cattolico inizia 46 giorni prima di Pasqua, e non 48 come il Velikij post, e non viene osservato la domenica, quindi si ritiene che duri esattamente 40 giorni.


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