Per i più perfezionisti, lo premettiamo subito: non non ci occuperemo dell’esatta pronuncia e non scenderemo nei dettagli fonetici. In russo ci sono le cosiddette “riduzioni vocaliche”, per cui, per esempio, le “o” non accentate si pronunciano quasi come una “a”. E poi ci sono segni “magici”, come il “mjagkij znak” (Ь) che fanno il loro effetto. E le “v” finali ricordano più una “f” italiana. Ma andiamo per gradi: in questo articolo ci limiteremo solo a indicare dove cade l’accento. Perché no; l’autore di “Guerra e pace” non è “Tòlstoj!
1 / Lev Tolstoj – Лев Толстой
L’accento cade sulla seconda o: Tolstój. E la moglie, la mitica Sofija Tolstaja (Софья Толстая)? L’accento del cognome (declinato al femminile) resta allo stesso posto. Quindi: Tolstája. Quanto al nome di battesimo è: Sófja. Come la capitale bulgara? In italiano sì, ma non in russo. La città in russo è Sofíja (София).
2 / Nikolaj Gogol – Николай Гоголь
L’autore delle “Anime Morte” è: Nikoláj Gógol. Ecco cinque suoi libri per capire la Russia.
3 / Ivan Bunin – Иван Бунин
Il primo russo a vincere il Premio Nobel per la Letteratura (nel 1933) è: Iván Búnin. Ecco cinque cose da sapere su di lui.
4 / Ivan Krylov – Иван Крылов
Che in russo si dice Iván ormai lo sappiamo. Ma com’è il cognome di questo celebre autore di favole? Krylóv! Qui trovate cinque adattamenti contemporanei delle sue favole.
5 / Vladimir Nabokov – Владимир Набоков
Ma quindi se il finale è in -ov il gioco è fatto, e l’accento cade su quella “o” finale? Eh no! Ecco per esempio l’autore di “Lolita”: Vladímir Nabókov. Se vogliamo aggiungere anche il patronimico: Vladímir Vladímirovich Nabókov. Ovvio che anche un altro celebre “Vladimir Vladimirovich” abbia lo stesso accento: Vladímir Vladímirovich Pútin.
6 / Mikhail Bulgakov – Михаил Булгаков
Dopo aver letto su Russia Beyond “perché tutti dovrebbero leggere i suoi libri”; “i tre libri che lo spinsero a diventare scrittore” e “quali sono i suoi cinque libri che vanno assolutamente letti”, è l’ora di non tentennare più quando se ne citano il nome e il cognome: Mikhaíl Bulgákov.
7 / Ivan Goncharov – Иван Гончаров
Questo scrittore ha dato vita al simbolo supremo della pigrizia russa: Ilja Oblomov (nel romanzo “Oblomov”). Ma dove cadono gli accenti nei due cognomi in -ov dell’autore e della sua creatura letteraria? Iván Goncharóv e Iljà Oblómov.
8 / Ivan Turgenev – Иван Тургенев
Come lui nessuno ha affrontato il tema del conflitto tra generazioni (si veda “Padri e figli”). Nei nostri articoli potete trovare i “cinque motivi per i quali è grande come Tolstoj”, e “i suoi cinque libri da leggere assolutamente”. È Iván Turgénev.
9 / Varlam Shalamov – Варлам Шаламов
Sopravvissuto all’esperienza del gulag (a proposito: in italiano è entrato nel dizionario come gùlag, ma nell’originale russo è “gulág”), ha scritto sulla realtà carceraria uno dei libri più belli e toccanti, “Racconti di Kolymá”. Si chiama Varlám Shalàmov.
10 / Osip Mandelshtam – Осип Мандельштам
Poeta che nel gulag perse la vita, questi quattro suoi libri non possono mancare nella vostra biblioteca domestica. È Ósip Mandelshtám.
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