I marinai di una delle navi della Flotta del Mar Nero in rada al largo di Odessa sono su tutte le furie perché vengono nutriti con carne verminosa. Ben presto l’ammutinamento si trasforma in una vera e propria rivolta contro le autorità e le truppe governative arrivano in città per reprimerla.
Un film di propaganda del principale documentarista del Paese, commissionato dalle autorità sovietiche. Il suo scopo è mostrare come i vasti territori dell’Urss siano utilizzati per coltivare e creare praticamente tutti i beni necessari agli esseri umani.
Una commedia sull’allegra Mosca dell’epoca della Nep e su un simbolo di quel tempo: le obbligazioni del prestito statale.
Film storico realizzato per il 10° anniversario della Rivoluzione d’Ottobre. Descrive con la massima precisione gli eventi del 1917 fino all’assalto al Palazzo d’Inverno e alla salva di cannone dell’incrociatore “Aurora”.
Il film sul principe e santo russo venerato dai fedeli della Chiesa ortodossa, Aleksandr Nevskij, è un esempio di film patriottico commissionato da Stalin nell’epoca della più dura repressione totalitaria. Ma è stato realizzato dal genio della cinematografia Sergej Ejzenshtejn, quindi il film è comunque eccezionale. Tuttavia, come sottolineano gli storici, il film ha poco a che fare con il vero Nevskij…
La storia è incentrata sui due amanti Boris e Veronika, separati dalla guerra. Affrontano vari ostacoli che mettono alla prova la forza del loro amore. Film sovietico in bianco e nero sulla guerra, vinse la Palma d’Oro al Festival di Cannes.
Una ragazza di nome Tosja arriva in un piccolo villaggio. Il belloccio Ilja cerca di chiederle di ballare nella discoteca locale, ma dopo un pubblico rifiuto da parte di Tosja, sostiene con il suo amico di poter far innamorare la ragazza in una settimana. Il film di Chuljukin non piacque molto ai membri dell’apparato, che lo considerarono troppo frivolo, ma il pubblico amò la storia di Tosja e la pellicola sbancò il botteghino.
Due giovani scienziati nucleari, Gusev e Kulikov, conducono un esperimento dopo il quale Gusev riceve una dose letale di radiazioni. Nonostante gli avvertimenti dei medici, prosegue con gli esperimenti. Un capolavoro degli anni Sessanta sugli eroi della nuova era.
Una squadra di ragazze delle postazioni antiaeree è costretta a combattere le forze impari del nemico al fronte. E sebbene sognassero una vita tranquilla, la dura guerra si abbatte su di loro. “Qui le albe sono quiete” è uno dei drammi di guerra più famosi nello spazio post-sovietico.
È un film sul potere sovietico che cerca di affermarsi in Armenia nei primi anni Venti. Alexander Miasnikian, collaboratore di Lenin, deve curare le ferite sanguinanti dell’Armenia e salvare persone disperate.
Lo scrittore Andrej Gorchakov arriva in Italia alla ricerca di informazioni su un musicista servo della gleba che un tempo aveva visitato questi luoghi. La sua ricerca gli fa conoscere una ragazza, Eugenia, che cerca di capire l’anima russa attraverso le poesie di Arsenij Tarkovskij (il padre del regista). Un dramma psicologico del regista sovietico culti.
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Uno scrittore della capitale si reca in provincia in cerca di ispirazione, ma improvvisamente scopre altre “capacità” in se stesso. Questo film del 1979 sui limiti del compromesso e sulla coscienza in Urss è stato accantonato fino alla Perestrojka ed è stato presentato in anteprima al Festival di Berlino, dove ha vinto quattro premi (tra cui quello principale) nel 1987.
Un uomo italiano si innamora di una donna russa di nome Anna, lascia la sua famiglia e si trasferisce in Russia per iniziare una nuova vita. Lì scopre che anche Anna è sposata. Una storia eccezionale, basata su “La signora con il cagnolino” di Chekhov, con Marcello Mastroianni che per questo ruolo ha vinto il premio del Festival di Cannes.
Il cavaliere Lancillotto si trova in una città che da molti anni è sotto la dittatura del Drago. Vuole salvare gli innocenti, ma il borgomastro gli suggerisce che senza il Drago né la città né gli abitanti potranno vivere. Un film-parabola su coloro per i quali si va incontro alla morte.
Moro vuole aiutare la sua ragazza a liberarsi dalla dipendenza dalla droga. Quando si rende conto che le vie consuete non funzionano, decide di eliminare alla radice il problema e inizia a dare la caccia agli spacciatori. È uno dei primi film sovietici su un argomento tabù.
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