Questa zuppa di cavolo, proprio come il borsch, è uno dei piatti più serviti sulle tavole russe. La sua ricetta ha origini antiche e si è sempre mangiata sia nelle cucine dei ricchi, sia in quelle dei poveri. La differenza principale ovviamente consisteva nella quantità e nella qualità degli ingredienti.
Ecco a voi la ricetta
Il cavolo tagliato a listarelle sottili e lasciato fermentare (meglio se in una botte di rovere) con carote e mirtilli rossi, è lo spuntino principale per l’inverno. Grazie al processo di fermentazione, non è solo un piatto goloso e nutriente, ma anche utile per favorire la digestione.
Questa insalata tipicamente russa ma dal nome francese è davvero facile da preparare. Non dovrete far altro che tagliare barbabietole, patate, carote, cavoli, cetrioli sottaceto, cipolle e piselli. Mescolate il tutto con limone, sale e olio.
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Il cavolo è uno dei ripieni più utilizzati per preparare la Kulebyaka, una specie di torta salata tipica della cucina russa. Il cavolo deve essere mescolato con uova e cipolla.
Ecco a voi la ricetta
I pirozhki sono presenti sulle tavole russe da almeno mille anni. Grazie alla varietà dei ripieni e alla loro consistenza compatta, sono l’ideale per un picnic o per una gita fuori porta. Possono essere dolci o salati. Una delle versioni più diffuse, ovviamente, è quella ripiena di cavolo.
Ecco la ricetta
Oggigiorno, i golubtsy sono una parte così fondamentale della cucina russa da essere considerati cibo tradizionale. Durante la cottura, è importante rendere le foglie di cavolo morbide, elastiche e malleabili, senza rovinarle prima che il ripieno venga avvolto all’interno: per questo bisogna sbollentare le foglie di cavolo in acqua bollente, oppure avvolgerle nella carta stagnola e tenerle in forno per 5-7 minuti.
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Ecco un piatto a basso contenuto calorico, ideale per accompagnare della carne. Fate bollire il cavolo tagliato a pezzi fino a metà cottura, quindi scolatelo dall’acqua. Soffriggete leggermente cipolle e carote, tagliate finemente, e aggiungete il cavolo, oltre a un uovo e un po’ di farina. Mescolate tutto, salate e soffriggete le vostre polpette.
Il bigus è un piatto a base di cavolo fresco accompagnato da carne o funghi. Originario della Lituania e della Polonia, questo piatto è diventato molto popolare nelle cucine di tutta l'Unione Sovietica, tanto da finire anche sulle tavole dell'esercito.
Ecco la ricetta
In Russia le prugne, le albicocche e l’uva passa sono ampiamente disponibili e vengono utilizzate come ingrediente speciale nella preparazione delle insalate.
Scoprite qui la ricetta
Il cavolo e la barbabietola devono essere tagliati a cubetti. Aggiungete dell’aglio tritato finemente e un filo di olio di girasole.
A questo punto mettete in una pentola con un litro d’acqua 3 cucchiai di sale, delle foglie d’alloro e mezzo bicchiere di zucchero. Portate a ebollizione e lasciate bollire per cinque minuti. Aggiungete mezza tazza d’aceto.
Quando il liquido della marinatura sarà pronto, versatelo nel barattolo con il cavolo e la barbabietola e lasciate riposare a temperatura ambiente per almeno otto ore. Questo delizioso spuntino dovrà essere conservato in frigo, ma non più di un mese.
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