Dieci fatti da sapere sulla Cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca

Turismo
ANNA POPOVA
Iniziarono a costruirla sulla Collina dei passeri, seguendo un altro progetto. Poi i lavori si arenarono e il cantiere riprese vicino al Cremlino. Ma servirono i regni di ben quattro imperatori per vederla finita. E, poco dopo, venne fatta saltare in aria dai bolscevichi… per poi rinascere alla vigilia del Duemila

1 / È un monumento alla vittoria nella guerra del 1812

L’idea della costruzione della cattedrale, intesa anche come un monumento alla vittoria della Russia su Napoleone, fu suggerita dal maggior generale Pjotr Kikin, reduce della battaglia di Borodino. Ad Alessandro I l’idea piacque, pertanto il 25 dicembre 1812 l’imperatore firmò il manifesto sulla costruzione a Mosca di una chiesa consacrata a Cristo Salvatore. Nella Russia imperiale, il 25 dicembre veniva celebrato non solo come Natale (è slittato al 7 gennaio solo dopo il cambio di calendario del 1918), ma anche come festa “in ricordo della liberazione della Chiesa e dello Stato russo dall’invasione da parte dei galli e, con essi, di venti altre genti”.

La tradizione delle chiese memoriali (costruite per commemorare le vittorie e ringraziarne il Signore, e per ricordare i caduti) esisteva in Russia già centinaia di anni prima. Per commemorare la vittoria sul Khanato di Kazan, ad esempio, Ivan il Terribile fece costruire la Chiesa dell’Intercessione sul Fossato (meglio nota come Cattedrale di San Basilio). La Cattedrale di Kazan, sulla piazza Rossa, fu eretta in ricordo della vittoria sulle truppe polacco-lituane nella battaglia di Mosca del 1612. Elisabetta di Russia, figlia di Pietro il Grande, ordinò di costruire la Cattedrale della Trasfigurazione a Pietroburgo, perché  fu portata al trono dalle guardie del reggimento Preobrazhenskij (in russo “preobrazhenskij” significa, appunto, “della Trasfigurazione”), mentre con la costruzione della Cattedrale di San Nicola della Marina, a Kronshtadt, si vollero commemorare i marinai russi morti in battaglia.    

2 / Doveva sorgere sulla Collina dei passeri

Al concorso indetto dalle autorità parteciparono i più noti architetti dell’epoca, tra cui Andrej Voronikhin, Aleksej Melnikov, Vasilij Stasov. Tuttavia, Alessandro I scelse il progetto del pittore Aleksandr Vitberg, al quale disse: “Lei fa parlare i sassi”. 

L’enorme cattedrale, alta 240 metri, con un Pantheon dei caduti, un colonnato costituito da cannoni conquistati al nemico in battaglia e numerosi monumenti ai militari, doveva sorgere sulla Collina dei Passeri. Il posto era simbolico: se costruita sulla collina, la cattedrale si sarebbe trovata tra due storiche strade – quella di Kaluga, lungo la quale le truppe di Napoleone avevano marciato verso Mosca, e quella di Smolensk, che per i francesi fu la strada della disastrosa ritirata. La costruzione fu avviata nel 1817, ma qualcosa andò storto, pertanto, 7 dopo, i lavori furono cessati. 

3 / Fu costruita da quattro imperatori

Nicola I, che succedette ad Alessandro I, di cui era il fratello, tenne un nuovo concorso. Nel 1831, si aggiudicò la vittoria il progetto in stile russo-bizantino presentato dall’architetto Konstantin Thon, che in seguito costruì anche il Gran Palazzo del Cremlino. Questa volta fu deciso di costruire la cattedrale di Cristo Salvatore nelle vicinanze del Cremlino, nel quartiere di Chertolje. Per questo si dovette demolire il monastero femminile di Sant’Alessio e la chiesa di Ognissanti, che già si trovavano in quell’area. La costruzione durò 44 anni e fu finanziata con le donazioni del popolo. Il progetto fu ultimato, quando al potere c’era già Alessandro II, mentre la consacrazione ebbe luogo soltanto nel 1883, dopo l’incoronazione di Alessandro III

4 / Fu demolita nel 1931

Per alcuni anni successivi alla Rivoluzione bolscevica, la cattedrale continuò a funzionare come luogo di culto, ma nell’estate del 1931 fu presa la decisione di costruire sul suo posto il gigantesco Palazzo dei Soviet. Si trattava di un edificio alto 415 metri, con in cima un’enorme statua di Lenin, dove si pensava di svolgere le sedute del Soviet Supremo, i congressi del partito e manifestazioni varie. Nel dicembre del 1931, la quiete del quartiere fu scossa da terribili esplosioni che distrussero la cattedrale. Successivamente, per un anno e mezzo, si continuò a smantellare quello che era rimasto in piedi dopo l’uso dell’esplosivo. Fortunatamente, parte dei cimeli e delle opere d’arte fu salvata. Quanto al Palazzo dei Soviet, il progetto non fu mai realizzato, perché nel frattempo scoppiò la Seconda guerra mondiale. Tuttavia, l’area accanto al Cremlino non rimase vuota per molto: nel 1960, sul sito della cattedrale distrutta fu costruita la piscina all’aperto “Moskvá” che rimase attiva fino al 1994. 

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5 / Il rammarico di Gagarin 

Alla fine degli anni Ottanta, si è cominciato a discutere l’ipotesi di ricostruzione della storica cattedrale. Tuttavia, già anni prima, nel 1965, intervenendo al plenum del Komsomol (l’Unione della gioventù comunista), il cosmonauta Jurij Gagarin aveva parlato con amarezza della distruzione dei monumenti: “A Mosca è stato smantellato, e non è mai stato ricostruito, l’Arco di Trionfo del 1812, è stata demolita la cattedrale di Cristo Salvatore, costruita in onore della vittoria su Napoleone con i soldi raccolti da tutto il Paese. Potrei continuare l’elenco delle vittime di questo barbaro atteggiamento nei confronti della memoria del passato. Gli esempi del genere, purtroppo, abbondano”.

6 / È stata ricostruita sulla base dei disegni originali

La cattedrale ricostruita fu aperta ai fedeli il 31 dicembre 1999. Nel corso di cinque anni, architetti e pittori ricostruirono gli elementi architettonici e i decori dell’edificio. Le facciate della nuova cattedrale, come quelle originali, sono decorate con 48 altorilievi che rievocano la storia biblica e quella della Russia, e con figure di santi, ricordati nei giorni che coincidono con le ricorrenze delle battaglie della guerra patriottica del 1812.

Come nell’edificio storico, nella galleria inferiore della cattedrale sono esposte numerose lapidi con i nomi degli eroi della guerra contro Napoleone. L’altare maggiore ospita il trono del patriarca Tikhon (quello originale). Le nuove sculture sono state realizzare da Julian Rukavishnikov, Vladimir Tsigal e Dmitrij Tugarinov. Zurab Tsereteli ha creato le croci, le porte e i grandi lampadari della cattedrale. Gli interni sono stati affrescati da Evgenij Maksimov, Vasilij Nesterenko, Sergej Ossovskij, Nikolaj Mukhin e Vladimir Ananjev.  

7 / È la più grande e la più importante cattedrale della Russia

Nei giorni delle feste religiose, le liturgie nella cattedrale vengono celebrate dal Patriarca di Mosca e di tutte le Russie. Quella di Cristo Salvatore è anche la più grande (può ospitare 10 mila persone) e la più alta (103 m) cattedrale della Russia. Il complesso della cattedrale comprende la chiesa superiore di Cristo Salvatore, la chiesa inferiore della

Trasfigurazione del Salvatore (costruita in memoria del monastero di Sant’Alessio) e lo stilobate che ospita il museo della cattedrale e la sala delle adunanze.

8 / Vi sono conservate molte reliquie

Nella cattedrale sono custodite le reliquie di Giovanni Battista e del principe Aleksandr Nevskij, un chiodo della Santa Croce, pezzi delle vesti di Gesù e della Madre di Dio.  

9 / Le opere originali 

Nella chiesa inferiore, quella della Trasfigurazione, si trova l’unica icona originale della cattedrale demolita: il Mandylion del pittore Evgraf Sorokin, noto come “Icona del Salvatore non dipinta da mano umana”. L’altare della cattedrale è decorato con i dipinti “Ecce Homo”, “Cristo portacroce”, “Orazione nell’orto degli ulivi”, “Deposizione dalla croce”, “Crocifissione” e “Sepoltura di Gesù” di Vasilij Vereshchagin, che furono salvati negli anni Trenta.

10 / La terrazza panoramica

In realtà, le terrazze panoramiche della cattedrale sono quattro, tutte situate all’altezza di 40 metri, tra i campanili dell’edificio. Queste gallerie coperte sono un posto ideale per vedere Mosca dall’alto. Per accedere, basta comprare un biglietto durante gli orari di apertura.

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