Come entrare in Russia via terra nel 2023?

Elena Afonina/TASS
Date le attuali difficoltà con i viaggi aerei, potreste considerare la possibilità di oltrepassare la frontiera russa in autobus dai Paesi confinanti. Ecco le tratte, i costi e qualche consiglio pratico

I cittadini della Ue per entrare in Russia devono essere muniti di un visto. Per ottenerne uno, è sufficiente prendere un appuntamento al consolato russo o al centro visti per la Russia del vostro Paese. Il rilascio richiede circa una settimana, ma comunque è meglio ricevere informazioni certe sui tempi sul sito del consolato o all’atto di consegna dei documenti. Possono entrare senza visto i cittadini di 25 Paesi: controllate qui quali sono.

In precedenza, molti turisti stranieri arrivavano in Russia in aereo, ma oggi, a causa delle sanzioni, i voli diretti sono rimasti pochi: la Russia è raggiungibile da Dubai, dalla Turchia, dalla Serbia, dal Qatar, dall’Egitto, dalla Cina e da Israele, nonché dagli Stati CSI e da alcune altre nazioni. Tuttavia, in Russia si può entrare anche via terra, in macchina o in pullman. Certo, in questo caso il viaggio richiederà più tempo, ma sicuramente costerà molto di meno. Ecco le rotte migliori.

Helsinki (Finlandia) – San Pietroburgo

Questa rotta è comoda soprattutto per chi abita in Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia. 

Il biglietto dell’autobus costa 5.390 rubli (54 euro al cambio di metà luglio 2023), i giovani (ragazzi all’età compresa fra 13 e 18 anni, o chi è in possesso della carta ISIC) pagano 4.850 rubli (48 euro). Gli autobus partono dal terminal di Kamppi e dall’aeroporto di Helsinki-Vantaa. 

Il viaggio dura 8 ore, ma può richiedere anche più tempo, se ci sono lunghe code al valico di frontiera. Da Helsinki si può arrivare in autobus anche a Petrozavodsk e a Mosca, ma in entrambi i casi si dovrà cambiare il mezzo a San Pietroburgo.  

Le compagnie che effettuano i trasporti tra Helsinki e San Pietroburgo sono due: Ecolines e Lux Express

Kirkenes (Norvegia) – Murmansk 

Variante ottima per chi vive nella parte settentrionale di Norvegia o Svezia e vuole visitare il Nord della Russia, e non le parti centrali del Paese.  

A differenza degli autobus in servizio tra Helsinki e San Pietroburgo, che partono ogni 2-3 ore fino alle 3 pomeridiane, con un ulteriore partenza notturna alle 23, l’autobus da Kirkenes a Murmansk fa una sola corsa al giorno. Parte a mezzogiorno dall’aeroporto di Kirkenes-Høybuktmoen e fa scendere i passeggeri di fronte all’albergo “Poljarnye Zori” di Murmansk alle 19.30. 

Potrebbe succedere che ci siano soltanto poche persone, ma in questo caso il viaggio non sarà cancellato: la compagnia manderà un minibus o un’autovettura. Siccome sono i privati a servire la linea, conviene contattarli in anticipo via e-mail (per i contatti visitate questo sito).

Il viaggio costa 6.500 rubli (65 euro). Sconti per i giovani non sono previsti. 

Tallinn (Estonia) – San Pietroburgo

Ci sono soltanto tre compagnie che servono questa linea: le finlandesi Lux Express ed Ecolines, cha già conoscete, e l’estone Baltic Shuttle. Il viaggio durerà circa 7 ore, sempre se non troverete delle code alla frontiera.

Dall’Estonia si può partire anche dalla città di Narva, in questo caso impiegherete circa 3 ore. Il prezzo del biglietto varia da 2000 a 3400 rubli (20-35 euro). Come da Helsinki, anche sulla tratta da Narva a San Pietroburgo ci sono più corse al giorno. Gli autobus partono alle 00.30, 06.00, 07.00, 10.15, 11.15, 15.45, 16.45, 22.00, con la corsa finale alle 23.00.

Riga (Lettonia) – Pskov

Una sola partenza al giorno. L’autobus parte da Riga alle 19.30 e arriva a Pskov alle ore 01.30 di notte. Anche in questo caso il trasportatore è privato; il biglietto costa 3.590 rubli (36 euro).

Pskov è un ottimo posto per conoscere la storia della Russia (la città fu fondata 903 anni fa). Qui potrete fare una piacevole passeggiata nel Parco Finlandese, ammirando le torri dell’antico Cremlino. Rispetto a San Pietroburgo, Pskov è molto più piccola: ha poco più di 210 mila abitanti. È una meta turistica in cui, pur trovandovi nel centro della città, potrete godere la bellezza della natura.

Vilnius (Lituania) – Minsk (Bielorussia) - Mosca

A partire dalla primavera del 2023, con il visto russo si può entrare anche in Bielorussia, visto che la Federazione Russa e la Bielorussia hanno ratificato l’accordo sul riconoscimento reciproco dei visti. 

La linea Vilnius-Minsk detiene il record per quel che riguarda il numero delle partenze giornaliere. Gli autobus partono ogni ora. I trasporti vengono effettuati sia dalla finlandese Ecolines, sia dai privati. Qui potrete fermarvi a Minsk, per conoscere la capitale della Bielorussia, o visitare altre città storiche come Brest e Grodno, per poi proseguire fino a Mosca.

Da Minsk Mosca è raggiungibile in treno. Potete scegliere tra il rapido “Lastochka” (Rondine), che vi porterà a Mosca in 7 ore, o un espresso notturno, con il quale viaggerete 10 ore, ma a differenza dei treni “Lastochka”, dove ci sono soltanto posti a sedere, in questo caso potrete dormire in cuccetta o in vagone letto.

Il biglietto da Vilnius a Minsk costa 3.300 rubli (33 euro). Quello da Minsk a Mosca, da 1.500 a 7.000 rubli (15-70 euro). 

Danzica (Polonia) - Kaliningrad

Kaliningrad è una città insolita, poiché la regione di cui la città è capoluogo è una exclave russa, totalmente circondata da altri Stati.

Dal punto di vista architettonico, Kaliningrad è molto diversa dalle tipiche città russe, perché è entrata a far parte della Russia soltanto dopo la vittoria dell’Urss nella Grande Guerra Patriottica (la Seconda guerra mondiale). In precedenza faceva parte della Germania e si chiamava Königsberg.

Le partenze da Danzica per Kaliningrad si effettuano alle 9.00, 15.00, 16.00, 17.00, 18.00. Il viaggio in autobus dura appena 3 ore. Da Kaliningrad a Mosca si può andare in treno, transitando per Lituania (circa 24 ore) o in aereo (il volo diretto impiega circa 2,5 ore). 

L’autobus da Danzica a Kalingrad costa intorno a 4000 rubli (40 euro).

Tbilisi (Georgia) – Vladikavkaz

Gli autobus da Tbilisi partono ogni giorno alle 00.00, 6.00, 07.25, 9.30, 10.00, 15.00, 17.00, 22.00, 23.00. Dovete però essere pronti a viaggiare su una strada a serpentina, molto tortuosa. 

La strada tra Tbilisi e Vladikavkaz è molto trafficata, ci sono moltissimi taxi, c’è chi viaggia in autostop. Su VK e Telegram ci sono diverse chat per trovare dei compagni di viaggio, grazie alle quali potrete scegliere l’orario per voi più comodo. 

Tuttavia, questa linea è conosciuta anche per le sue mitiche code alla frontiera. Sul sito dei trasportatori è indicato il tempo di attesa da 5 a 9 ore. In realtà, potreste impiegare un’intera giornata, specie nel periodo delle ferie estive.

Il prezzo del biglietto dell’autobus varia da 2.500 a 4.000 rubli (25-40 euro).

Alcuni consigli per chi viaggia via terra:

  • Stampate le copie di tutti i vostri documenti: biglietti di andata e ritorno, l’indirizzo e la prenotazione dell’albergo. Vi potranno chiedere tutto ciò al controllo dei passaporti, ma anche se non ve lo chiederanno, è sempre meglio avere una copia stampata, perché potreste capitare in un luogo dove internet  non funziona o non è possibile ricaricare il telefono.
  • Scegliete le cose da portare in funzione del tipo di viaggio che intendete fare. In certe situazioni, lo zaino è molto più comodo della valigia. Inoltre, qualche volta la dogana chiede di aprire tutti bagagli; la procedura diventa lunga e faticosa, pertanto lo zaino, dove c’è tutto, è molto più comodo.
  • Portate con voi qualcosa da mangiare e dell’acqua, specie se viaggiate da Tbilisi a Vladikavkaz. Non tutti i valichi di frontiera hanno dei negozi, e quando ci sono, spesso c’è una fila molto lunga.

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