Sette fatti da conoscere sull’estate in Siberia

Anche in questa regione freddissima del Pianeta si possono superare i 30 gradi, e non mancano le attrazioni. Ma oltre alla crema solare, ricordatevi il repellente per le zanzare

La Siberia è un territorio infinito, con taiga, tundra, montagne e laghi. E con un’estate molto breve e luminosa, quando la fauna selvatica non si preoccupa troppo di avvicinarsi alle persone. Ma come si vive d’estate in Siberia?

1 / Le zanzare siberiane sono una vera leggenda

Vedete quella bella nuvola in lontananza? È meglio non avvicinarsi, perché è composta da enormi zanzare, assetate di sangue. Di norma, gli insetti più assatanati vivono al di fuori delle città, e persino i più moderni repellenti e gli abiti da escursione con retine anti zanzara integrali non vi salveranno. Mordono anche attraverso i vestiti, quindi, dopo qualche tempo, le persone iniziano a farci il callo e a percepirle semplicemente come una caratteristica regionale.

“All’inizio, ogni morso prude, si gonfia e forma una macchia di 4-5 cm, ma dopo un paio di giorni ci si abitua, ed è molto più facile da tollerare”, dicono i residenti locali.

Questo video è stato girato in Jakuzia: sui muri di una casa orde di zanzare stanno aspettando il ritorno dei proprietari:

2 / Oltre alle zanzare, ci sono anche moscerini e tafani

Gli sciami di piccoli moscerini sono chiamati in russo “gnus”. Si comportano davvero non nel modo migliore, attaccando una persona nella taiga. E questo è anche peggio di una semplice puntura di zanzara, perché lo sciame è costituito da diversi tipi di succhiasangue affamati che agiscono in contemporanea.

“Quando mordono, la sensazione è che ogni volta mirino a una terminazione nervosa, perché fanno un male cane. È impossibile abituarsi, o perlomeno per abituarsi servirebbe più tempo di quanto non duri l’estate nelle regioni settentrionali”, affermano quelli che si sono imbattuti in loro.

3 / Ci si può abbronzare su un ghiacciaio

In inverno, la Siberia è molto fredda, e qui ci sono anche zone di permafrost e i luoghi abitati più freddi del pianeta, come Ojmjakon e Verkhojansk, e città dal vento record. Ma in estate può fare caldo, quasi come al mare! Ciò è particolarmente vero nel sud della Siberia (in città come Krasnojarsk, Abakan, Kemerovo), dove il caldo può resistere per diverse settimane di seguito. Nel centro e nel nord della regione, invece, il tempo può cambiare molto rapidamente. E succede che questi giorni caldi arrivino a volte così all’improvviso che la neve non ha neanche il tempo di sciogliersi.

In Jakuzia ci sono ghiacciai che non si sciolgono nemmeno con il caldo (il più famoso dei quali è il Buluus), e lì è possibile rilassarsi e prendere il sole sul ghiaccio. Sì, tali luoghi diventano ufficialmente aree ricreative per turisti! Questa non è una spiaggia di sabbia bianca, ma vera neve in piena estate!

4 / La giacca a vento è meglio non lasciarla a casa

Nella Siberia meridionale, e stiamo parlando di un territorio enorme, l’estate è di 3 mesi e spesso molto calda, quindi riescono a coltivarvi grano e molto altro. Ma nel nord della Siberia, l’estate è molto breve (da un mese a due giorni, letteralmente, il tempo è molto variabile e le escursioni termiche sono importanti. Nel pomeriggio, il termometro può segnare +30 ºC (e tutti vanno in spiaggia!) ma quando tramonta il sole la temperatura può scendere a +10 ºC. Pertanto, la gente del posto cerca di godersi ogni momento di caldo e porta sempre con sé dei vestiti pesanti.

“Il primo giugno volo da Mosca, in camicia e mocassini, esco sulla scaletta dell’aereo, guardo le amate terre dello zar, respiro lo spirito siberiano a pieni polmoni, e poi la neve inizia a volarmi in faccia”, scrive un moscovita del suo viaggio nello Jamal. “Avevo dita e viso ghiacciati. Dopo tre ore, la neve sulla strada si era già sciolta, gli uccelli cantavano, e guidando mi si abbronzavano le mani dal gran sole. Beh, penso, con un tempo così dobbiamo fermarci, stenderci a prendere un po’ di tintarella. Mi metto a petto nudo, mi godo la vita per qualche secondo, poi sento “ZHZHZHZH”, e come mordono! Non dirò dove mordono, perché mordono ovunque. In 3 secondi, 10 litri di sangue e 5 chili di carne in meno!” 

5 / Non c’è tempo per dormire

Tutti sanno che d’estate i giorni si allungano e le notti si accorciano. La domanda è quanto. Più a nord sono le località, più lunga è la giornata estiva. Fino alla latitudine di 60°34’ ci sono le notti bianche, cioè il sole scompare all’orizzonte per un paio d’ore e cala il crepuscolo, ma la vera oscurità non arriva mai. E oltre il Circolo polare artico (66°33’) per tutta l’estate vi aspetta il Sole a mezzanotte: fa giorno pieno 24 ore su 24.

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6 / Si può scorrazzare in traghetto

Uno dei problemi della Siberia sono molti fiumi e pochi ponti. Il fatto è che sui fiumi siberiani sono molto difficili da costruire possenti ponti stradali, e quindi anche per raggiungere due città vicine, che si trovano sulle rive opposte, spesso si devono fare lunghi giri (può voler dire anche più di cento chilometri). Ad esempio, può esserci l’aeroporto da un lato e la stazione ferroviaria dall’altro, come a Salekhard o a Jakutsk. In inverno, ci sono gli attraversamenti sul ghiaccio, e in estate si può contare su numerosi traghetti che fanno la spola.

7 / La fauna selvatica si avvicina alle persone

Animali selvatici possono apparire nelle città siberiane circondate dalla taiga o dalla tundra. Renne che calpestano i pomodori appena piantati alla dacia? Volpi artiche che vi rubano il pesce appena pescato? Eh sì, succede. E cosa volete dirgli?


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