Stagione: 2
Episodio: 14
Nell’episodio “Preside azzurro” (nella versione originale: “Principal Charming”) del febbraio 1991, Selma (la sorella di Marge), sfogliando un album fotografico, vede una foto di lei e della sorella Patty a Mosca, davanti al sarcofago di Lenin.
Stagione: 2
Episodio: 8
L’episodio “Bart lo spericolato” (“Bart the Daredevil”), del dicembre 1990, inizia con Bart e Lisa che guardano un incontro in tv con il wrestler “Rasputin, il Russo Amichevole” (“Rasputin the Friendly Russian”), il cui pseudonimo in precedenza era “Rasputin, il russo pazzo” (“Rasputin the Mad Russian”), ma gli è stato cambiato dopo la Perestrojka. In combattimento, però, Rasputin viene purtroppo sconfitto.
Stagione: 4
Episodio: 22
In un’intervista, parlando dell’episodio “Lo show di Krusty viene cancellato”/“Krusty viene cacciato” (“Krusty Gets Kancelled”), del maggio 1993, l’autore dei Simpson, Matt Groening (1954-), afferma che “Sgobbone e Parassita” è, a suo parere, uno dei migliori inserti animati dell’intera serie.
Secondo la trama della puntata, il celebre cartone animato che Krusty manda tradizionalmente in onda, “Grattachecca & Fighetto” (“Itchy & Scratchy), è stato acquistato dalla concorrenza, da “Gabbo”. Lui trasmette allora al suo posto un cartoon conquelli che dice essere “il gatto e il topo preferiti nell’Europa dell’Est”, cioè la serie “Sgobbone e Parassita”, un cartoon stilizzato alla sovietica, datato 1953, e con titoli iniziali in falso cirillico (“Сфир et. Sеqонж”). Si tratta di una serie assolutamente assurda e con un disegno scadente.
Il gatto e il topo, spelacchiati e mal animati, parlano una lingua incomprensibile e cercano di mettersi in fila, ma l’episodio si interrompe qui. Non sorprende che anche Krusty sia perplesso e che, dopo questo cartone, che si chiude con l’incomprensibile cartello “Endut Hoch Hech!”, il suo show venga cancellato dalla rete tv.
Stagione: 7
Episodio: 13
Mikhail Gorbachev appare nell’episodio “Due pessimi vicini di casa” (“Two Bad Neighbors”), del gennaio 1996, in cui George Bush senior diventa il vicino di casa dei Simpson. Il rapporto non funziona da subito e, a un certo punto Bush rovina intenzionalmente con la macchina il prato dei Simpson, dopo aver sculacciato Bart, cosa che Homer non riesce a sopportare.
Gorbachev appare proprio mentre Bush si sta picchiando con Homer: il presidente dell’Unione Sovietica (primo e ultimo) ha deciso di far visita ai Bush e di regalare loro una macchina del caffè per la festa di inaugurazione della nuova casa. Quando Bush interrompe la rissa con il vicino per salutare Mikhail, Homer osserva caustico: “Hai portato qualche amico comunista per aiutarti a combattere slealmente, eh?”.
Quando la moglie di Bush interviene cercando di convincere il marito a scusarsi con Homer, George rifiuta, indicando Gorbachev e dicendo: “Ma, Bar, non possiamo dimostrare alcuna debolezza di fronte ai russi!”.
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Stagione: 8
Episodio: 10
L’unica apparizione di Boris Eltsin nei Simpson è nell’episodio “Springfield Files” (“The Springfield Files”), del gennaio 1997, e il primo presidente russo appare come… un valore sulla scala dell’etilometro! Dopo aver bevuto 10 birre alla taverna di Boe, Homer all’una di notte sta per tornare a casa, ma un Boe preoccupato lo fa soffiare nell’etilometro prima che si metta alla guida. Homer ottiene il “punteggio massimo”: il suo grado alcolico è “Boris Eltsin”. “Forse andrò a piedi”, dice mestamente Homer.
Stagione: 9
Episodio: 1
Nell’episodio “La città di New York contro Homer” (“The City of New York vs. Homer”), del settembre 1997, Homer Simpson, che deve andare a New York per recuperare la sua auto (gli era stata portata via due mesi prima da Barney, ed è da allora parcheggiata in divieto di sosta tra le due Torri Gemelle), parla della Grande Mela come di un “buco infernale”, al che Lisa risponde: “Papà, non puoi giudicare un posto in cui non sei mai stato”. “Già, questo lo fanno in Russia”, chiosa Bart.
Stagione: 9
Episodio: 19
L’episodio “Marinaio Homer” (“Simpson Tide”), del marzo 1998, è forse il più “russo” dell’intera serie. È la parodia di due noti film americani a tema sovietico, “Caccia a Ottobre Rosso” e “Allarme rosso” (“Crimson Tide”).
Homer conduce accidentalmente un sottomarino nucleare americano nelle acque territoriali russe (una parodia di “Caccia a Ottobre Rosso”, dove il personaggio interpretato da Sean Connery porta, al contrario, un sottomarino sovietico agli americani). In seguito, Homer viene accusato di alto tradimento e la notizia è accompagnata da una foto di Homer con in testa la papahka e in mano una bottiglia di vodka mentre balla il gopak sulla Piazza Rossa.
L’“impresa” di Homer ha conseguenze di vasta portata. Durante una riunione delle Nazioni Unite, il rappresentante russo dice: “L’Unione Sovietica restituirà il suo sottomarino all’America”. In risposta alla domanda su cosa c’entri l’Unione Sovietica, che era crollata nel 1991, afferma: “Questo è quello che volevamo che pensaste”.
Ciò che segue è diventato negli anni un meme: il russo rovescia il cartello con la scritta “Russia” che diventa “URSS”, mentre dai carri di carnevale sulla Piazza Rossa escono i carri armati. Non solo: a Berlino si rialza il Muro e Lenin si sveglia nel mausoleo e va a distruggere il capitalismo.
Stagione: 9
Episodio: 24
Nell’episodio “Abbiamo smarrito la nostra Lisa” (“Lost Our Lisa”), del maggio 1998, gli autori hanno deciso di prendere in giro Brighton Beach, il quartiere russo di New York. Qui si parla del “quartiere russo di Springfield”, dove Lisa si ritrova dopo essere partita da sola per andare in un museo, ma aver preso l’autobus sbagliato. Il quartiere è chiamato “Little Moscow” (richiamando la “Little Italy” di Manhattan).
Naturalmente, tutto il carattere “russo” è volutamente parodistico, come l’orso che vende dolci per strada o l’uomo in vyshivanka che gioca a scacchi con un nonnetto sovietico. Quando Lisa cerca di chiedere indicazioni per il museo, i russi rispondono con urla terrificanti. Anche se dai sottotitoli si capisce che spiegano come arrivare al museo, il suono è estremamente minaccioso. Ma pure tra di loro parlano a quel modo!
Stagione: 10
Episodio: 2
Nell’episodio “L’inventore di Springfield” (“The Wizard of Evergreen Terrace”), del settembre 1998, Homer è molto rattristato per il fatto di non aver combinato nulla nella vita. Per cercare di consolarlo, Lisa ricorda al padre che ha volato nello Spazio e trova persino un filmato dell’esperienza. Ma Homer sminuisce l’importanza della cosa: “Abbiamo solo coltivato pomodori spaziali e sabotato la Mir”. In effetti, il nastro mostra lo Shuttle americano che va a sbattere più volte di proposito contro la stazione spaziale russa, e i cosmonauti sovietici che urlano furiosamente qualcosa dall’oblò.
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Stagione: 10
Episodio: 20
Nell’episodio “I vecchi e il mare” (“The Old Man and the ’C’ Student”), dell’aprile 1999, un rappresentante della Russia (che indossa un colbacco di pelliccia, ovviamente) si presenta a una riunione del Comitato Olimpico. Promuovendo Mosca come città ospite delle prossime Olimpiadi il russo dice: “Lì danno sette rubli per un dollaro”. E subito cominciano ad arrivargli messaggi sul Teledrin: “per un dollaro 12 rubli”, “per un dollaro 60 rubli”, “per un dollaro 1000 rubli”… Era l’epoca della maxi svalutazione del rublo… Allora il russo dice “devo andare” e scappa via. Springfield ottiene a sorpresa i Giochi olimpici, ma Bart farà finire molto male l’avventura. Il russo appare ancora in questo episodio: ammette a Bart di aver già fatto in tempo a ubriacarsi e alla fine ridà fuoco alla leggendaria pila di pneumatici di Springfield.
Stagione: 12
Episodio: 7
Il tema della Stazione Mir ritorna nell’episodio “Truffa oggi… truffa domani!” (“The Great Money Caper”), del dicembre 2000, dove uno storione, il pesce “russo” per antonomasia nel mondo anglosassone, cade sull’auto della famiglia Simpson dal cielo. È precipitato dalla stazione orbitale Mir, dove due cosmonauti russi stanno litigando: “Hai perso la nostra cena!”. “Tu hai lasciato il portello aperto!”, e, secondo i sottotitoli seguono “imprecazioni volgari russe” (“russian profanities”). Purtroppo (o per fortuna?), sono parole inventate che non assomigliano neppure troppo al russo.
Stagione: 13
Episodio: 3
Quando Boe Szyslak apre un bar alla moda, si presentano presto delle fanciulle russe. “Venite tutte e tre dalla Russia?”. “Da!”. “E pensate davvero che io sia affascinante?”, chiede, sorpreso, il proprietario del locale. “Da”, rispondono le ragazze con malcelata scarsa convinzione.
La trama di “Homer il barista” (“Homer the Moe”), del novembre 2001, è quella un po’ scontata della russa povera, alla ricerca di uno sugar daddy negli Stati Uniti, ormai pronta ad accettare qualsiasi cosa. Ma queste ragazze non sono così scontate: una di loro racconta di essere diventata ragazza “dopo Chernobyl”, quando a causa delle radiazioni le si è staccata la sua parte maschile.
Stagione: 14
Episodio: 5
Nell’episodio “Una casa subito” (“Helter Shelter”), del dicembre 2002, i Simpson possono assistere dallo skybox a una partita di hockey degli “Springfield Ice-o-topes” (“Isotopi” nella versione italiana). Lisa però si avvicina alla pista e dà un consiglio a un giocatore russo, che sta continuando a tirare senza successo: “Ehi Kozlov! Mira in mezzo alle gambe! C’è uno spazio grande come la Piazza Rossa!”. Kozlov prende effettivamente la mira tra le gambe del portiere e segna. Per gratitudine, regala a Lisa il suo bastone da hockey con falce e martello e la scritta in cirillico “Kozlov” (“Козлов”). A casa, Homer inchioda il bastone sopra il letto della figlia, ma di notte delle temibili “termiti russe” strisciano fuori e iniziano a distruggere l’intera casa. Per salvarla i Simpson dovranno lasciarla per sei mesi alla ditta di disinfestazioni, e nel frattempo parteciperanno a un reality show.
È interessante notare che ci sono stati due giocatori di hockey russi con il cognome Kozlov nella NHL: Viktor Nikolaevich Kozlov (nato nel 1975) e Vjacheslav Anatolievich Kozlov (nato nel 1972), ma il secondo è molto più famoso: è uno dei soli sette giocatori di hockey russi ad aver giocato più di 1000 partite nella NHL. Quindi i Simpson si riferiscono probabilmente a lui.
Stagione: 19
Episodio: 3
Nell’episodio “Un uomo da carroattrezzi” (“Midnight Towboy”), dell’ottobre 2007, viene rivelato che gli antenati di Lenny Leonard provengono dalla Russia, o almeno dall’Impero russo o dall’Unione Sovietica. Lenny dice a Carl: “Stalin ha messo mia nonna in un campo di lavoro per 20 anni”.
Lenny, come Homer, lavora alla centrale nucleare di Springfield ed è un fisico nucleare di formazione. Naturalmente, qui gli autori lasciano intendere che l’intellettuale Lenny sia un discendente di immigrati ebrei dall’Urss.
Stagione: 21
Episodio: 12
L’episodio “Un incontro con il curling” (“Boy Meets Curl”), del febbraio 2010, racconta di Homer e Marge che diventano atleti di curling, fino a partecipare alle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010. Una delle linee narrative dell’episodio riguarda la passione di Lisa per la raccolta di spille con le mascotte olimpiche e i simboli dei Giochi Olimpici nei diversi anni. Questa passione si spinge troppo in là e diventa una vera dipendenza. Per una rara spilla, Lisa vende la collana di perle regalo di sua madre per quando ha iniziato a leggere e, rendendosi conto che l’affare non è stato conveniente, si rivolge al fratello per chiedere aiuto.
Per recuperare le perle dal mercante, Bart inventa Fatov, la immaginaria mascotte delle future Olimpiadi invernali russe di Sochi 2014. Bart realizza questo distintivo ritagliando parte del volto di Homer dalla sua patente di guida, capovolgendolo e aggiungendo con un pennarello gli “occhi” sul mento del padre. Bart assicura al venditore che questo è il primo e unico distintivo delle future olimpiadi: “Il suo nome è Fatov. Rappresenta lo spirito russo della pigrizia e dell’alcolismo”. Stranamente, il venditore di distintivi crede allo stratagemma di Bart e gli restituisce le perle di Lisa. E Fatov diventa un personaggio delle folli fantasie del venditore di distintivi, con numerose allusioni al film americano “Il dottor Zivago” (1965), con tanto di tema musicale del film (“Il tema di Lara”) che risuona durante queste scene.
Stagione: 22
Episodio: 17
Questa volta, le prese in giro di Homer nei confronti di Bart portano all’invasione degli Stati Uniti da parte della Marina russa. All’inizio dell’episodio, i Simpson vanno a una partita di football. Durante il match, Homer inizia a fare il solletico a Bart. In quel momento, i due vengono ripresi dall’obiettivo della telecamera dello stadio e tutto lo stadio vede Bart bagnarsi i pantaloni a causa del solletico. Il telegiornale della sera annuncia che, dopo l’apertura del tetto dello stadio (per permettere a Bart di asciugarsi i pantaloni al sole), i satelliti russi hanno ripreso dallo Spazio la macchia sui pantaloncini. Sulla base di questa immagine, che rivela la codardia degli americani, il presidente russo Dmitrij Medvedev (l’episodio “L’amore è una cosa molto strangolata”; “Love Is a Many Strangled Thing” è uscita nel marzo 2011) ha deciso di invadere gli Stati Uniti, e la Marina russa è già entrata nel porto di New York.
Stagione: 23
Episodio: 3
Nell’episodio “La paura fa novanta XXII” (“Treehouse of Horror XXII”), dell’ottobre 2011, Homer, dopo essere stato morso da un ragno, una “vedova nera”, cade in uno stato di “Sindrome locked-in”: è completamente paralizzato, ma conserva la vista, l’udito e la capacità di pensare. Lisa decide di leggere un libro al padre: “I fratelli Karamazov”. Prevedibilmente, Homer vuole subito che la lettura si fermi, ma come dirlo? L’unica cosa che riesce a fare sono i peti. Così, con l’aiuto di Dostoevskij, l’immobile Homer trova un modo per comunicare con la sua famiglia: le flatulenze.
Stagione: 23
Episodio: 8
Non c’è una trama “russa” particolare in “La soluzione dieci-percento” (“The Ten-Per-Cent Solution”) del dicembre 2011, ma a un certo punto vediamo che il video “Bart prende in giro Putin” (“Bart pranks Putin”) è stato pubblicato su internet. Nel video, Bart si aggira con lo skateboard sulla Piazza Rossa, con grande disappunto del presidente Putin, che gli spara con un lanciagranate dopo essere salito su uno dei campanili della Cattedrale di San Basilio. Bart ha solo il tempo di gridare “Aj, caramba”.
Stagione: 24
Episodio: 14
Nell’episodio “Magnifico nonno” (“Gorgeous Grampa”), del marzo 2013, c’è solo un riferimento alla Russia, ma che riferimento! Il signor Burns si esibisce in una canzone su quanto sia glorioso essere odiati, in cui si paragona a molti cattivi leggendari. Burns cita anche Stalin, anche se in strana compagnia: “Chucky, Stalin, Megatron, Eric Cartman, Danky Kong”.
Montgomery Burns è in generale un fan di Stalin. Nel terzo episodio della venticinquesima stagione (“Quattro rimpianti e un funerale”; “Four Regrettings and a Funeral”, del novembre 2013) si può persino vedere un ritratto del leader sovietico realizzato da Burns in gioventù, ai tempi di Parigi, con molto più impegno rispetto ad altri (Hemingway, Picasso, il torero Juan Belmonte, l’amata Lilah…). Burns spiega così la differenza: “Sapeva essere molto convincente”.
Stagione: 24
Episodio: 20
Nell’episodio “Il favoloso Barter” (“The Fabulous Faker Boy”), del maggio 2013, un personaggio russo svolge un ruolo importante: si tratta di una giovane ragazza, Zhenja, che insegna a Bart a suonare il pianoforte. In cambio di queste lezioni, Marge accetta di insegnare a Slava, il padre di Zhenja, a guidare la macchina.
Slava è la quintessenza dello stereotipo dei russi. Porta una catena d’oro al collo, parla con un accento pronunciatissimo (“La mia voce è diventata malvagia?”, chiede a una spaventata Marge, “Scusa, è colpa dell’accento russo”), beve vodka russa, corrompe i poliziotti con dei jeans e inoltre critica Putin. Quando improvvisamente inizia ad andare in retromarcia, Slava dice: “Voglio andare all’indietro, come l’economia sotto Putin”. A un certo punto Marge chiede a Slava di fare meno battute sul presidente. Tra l’altro, Slava imparerà a guidare e apparirà ancora nei Simpson come manifestante: nell’episodio 14 della ventiseiesima stagione (“Mia signora del trasporto”; “My Fare Lady”, del febbraio 2015) parteciperà a uno sciopero dei tassisti.
Bart, nel frattempo, ovviamente si invaghisce della bella Zhenja e già si immagina con lei in Russia in tutti i luoghi più “russi”: sulla Piazza Rossa, al Teatro Bolshoj e nel Mausoleo di Lenin (con il leader della Rivoluzione che gli fa l’occhiolino e alza il pollice). Per vederla più spesso imbroglia tutti con un pianoforte truccato. Ma quando confessa, Slava consola l’affranta Marge: “In Russia tutti hanno successo imbrogliando. Persino la salsa russa [una salsa americana nota come ’russian dressing’; ndr] è solo una salsa rosa”.
Stagione: 28
Episodio: 9
Mentre discute con Smithers nell’episodio “L’ultimo eroe” (“The Last Traction Hero”), del dicembre 2016, Burns minaccia di mandarlo a “riaprire la nostra centrale nucleare di Chernobyl” se non farà firmare a Homer il documento che Burns vuole. Smithers è molto sorpreso di sapere che la centrale di Chernobyl apparteneva a Burns e gli chiede che il segreto “non esca da questo ufficio”.
Stagione: 28
Episodio: 16
Il presidente russo appare nell’episodio “Kampeggio Krusty II” (“Kamp Krustier”), del febbraio 2017, durante la sigla: Putin vola davanti alle lettere “The Simpsons” a torso nudo su un cavallo alato (un riferimento al celebre servizio fotografico del 2009 di Putin a Tuva). Non è l’unica volta che Putin è apparso in questa veste nei Simpson: c’è stato un altro cameo simile nell’episodio 5 della ventisettesima stagione (“La paura fa novanta XXVI”; “Treehouse of Horror XXVI”, dell’ottobre 2015).
Stagione: 30
Episodio: 6
Sembrerebbe che l’episodio “Dalla Russia senza amore” (“From Russia Without Love”), dell’ottobre 2018, dovesse essere tutto dedicato ai russi. A prima vista, lo è. Bart decide di fare uno scherzo pesante a Boe Szyslak e gli ordina una moglie per posta. Per farlo, entra nel dark web, dove i russi commerciano armi, e trova quello che cerca. La ragazza che arriva si chiama Anastasia Alekhova. Mette subito in ordine la Taverna di Boe (Moe), facendola diventare un posto accogliente. Presto si parla di matrimonio, officiato da un sacerdote ortodosso, e quando la cerimonia inizia lei dice: “Quando ero piccola sognavo un uomo nella tuta da ginnastica più vellutata che ci potesse essere, che mi trascinasse in un appartamento condiviso solo con altre quattro famiglie”, ironico richiamo alla passione tutta russa per le tute Adidas e alla vita nelle kommunalki, gli appartamenti condivisi.
Ma tutto va a rotoli quando si scopre che Anastasia non è affatto russa, ma un’artista della truffa dell’Ohio, mentre il prete è un truffatore di Brooklyn, e che si occupano di matrimoni in cui il contratto prevede che tutta la proprietà passi alla moglie (lo scopre Bart, che sta studiando il russo sul dark web). La serie non è quindi russofoba, ma al contrario mette in guardia lo spettatore dal fatto che molti “russi cattivi” sono russi solo in apparenza.
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