Gorbaciov nella cultura pop: dall’arte alla tv, ecco undici immagini divenute iconiche

Russia Beyond (Getty Images; HBO; The Simpsons; Winer, 1989)
L’uomo che seppellì il comunismo e fece cadere il Muro di Berlino non poté non ispirare artisti e registi, lasciando un segno indelebile nella cultura popolare

Gorbaciov nel cinema 

"Una pallottola spuntata" (1988) 

Questa commedia americana con Leslie Nielsen “cancella” la ben nota voglia che Gorbaciov ha sulla testa. Gorbaciov, interpretato da David Lloyd Austin, è coinvolto in una cospirazione mondiale contro l'America.

"Rocky 4" (1985)

Nel quarto episodio del fortunato “Rocky”, Rocky Balboa sale sul ring contro la “macchina da guerra” sovietica Ivan Drago, che per qualche ragione è sotto gli occhi del Segretario Generale dell'URSS (che stranamente nel film non ha quella inconfondibile voglia sul volto).

"Na Deribasovskoj khoroshaja pogoda, Ili na Brajton-Bich opjat' idut dozhdi"

(“Weather Is Good on Deribasovskaya, It Rains Again on Brighton Beach”, ovvero “Il tempo è buono sulla Deribasovskaya, piove a Brighton Beach”, 1992)

L'ultimo film di Leonid Gajdaj inizia e finisce con delle scene aneddotiche di Gorbaciov che parla con George Bush Senior attraverso una linea telefonica protetta, mentre il boss della mafia russa Rabinovich si intromette costantemente nella loro conversazione...

Gorbaciov nella TV 

"Chernobyl" (2019)

La biografia di Gorbaciov non può non tenere conto del disastro di Chernobyl e del ruolo che l’allora Segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica ebbe nel fronteggiare l’emergenza. Nella serie “Chernobyl” in cinque puntate realizzata da HBO, il presidente sovietico è interpretato dall'attore svedese David Dencik.

"Saturday Night Live" (1987)

Negli anni ‘80 Gorbaciov è stato interpretato da Danny DeVito in un episodio del celebre show comico americano “Saturday Night Live”. Nello sketch, il Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan accompagna il politico sovietico in visita alla Contea di Columbia e gli racconta la storia degli Stati Uniti… una scena che sembra tratta dai film di Hollywood. 

"I Simpson" (1996) 

Gorbaciov ha avuto un cameo nella serie di animazione “I Simpson”, nel 1996: in quell’episodio Mikhail Sergeevich chiede a George W. Bush di scusarsi con Homer Simpson, con cui ha recentemente litigato. Il politico americano non vuole "mostrare debolezza ai russi"... ma finisce per scusarsi comunque.

Gorbaciov nelle feste

Nel 1996 nasce un brano straordinario: DJ Groove registra il brano "Happiness Is" con le voci di Mikhail e Raisa Gorbaciov, su richiesta gli stessi Gorbaciov. Secondo Evgenij Rudin (DJ Groove), Gorbaciov aveva bisogno di “corteggiare” le nuove generazioni. In effetti l'esperimento fu un successo: la canzone divenne una hit degli anni '90.  

Gorbaciov nell'arte 

"Gorbaciov in forma di donna indiana" di Vladislav Mamyshev-Monro 

Questo ritratto è stato realizzato quando Gorbaciov era ancora al potere, ed è persino finito sulle copertine delle riviste occidentali. Gorbaciov nell'immagine di una drag queen indiana è opera dell'artista Vladislav Mamyshev-Monroe, che ha realizzato una serie analoga sul Politburo con i membri del partito sovietico.  

"Forty Gorbys", Peter Max (1989)

Questo ritratto di Gorbaciov è stato dipinto da uno dei principali protagonisti della pop art, Peter Max, che successivamente è stato invitato dallo stesso politico ad allestire una mostra a Leningrado (oggi San Pietroburgo). 

"Trittico", Aleksandr Kosolapov (1990) 

Quando è emigrato negli Stati Uniti, Kosolapov, uno dei padri della Sots-Art (una corrente artistica sviluppatasi negli anni sessanta in Unione Sovietica) ha accostato Gorbaciov a uno dei principali simboli della cultura occidentale e della propaganda sovietica.  

LEGGI ANCHE: Che cosa ricorderà il mondo di Mikhail Gorbachev, primo e unico Presidente dell’Urss? 

Gorbaciov nella pubblicità 

Pizza Hut

Nel 1997, Gorbaciov è stato protagonista di una pubblicità per la catena americana di ristoranti Pizza Hut. Nello spot egli entra in pizzeria, attirando su di sé gli sguardi dei clienti. Tra le persone sedute a un tavolo inizia una discussione sull'eredità lasciata dal presidente sovietico: da un lato, c’è chi lo accusa del crollo del Paese, dall'altro chi gli riconosce di aver dato nuove opportunità alle persone. La scenetta si conclude con una donna anziana che fa notare che senza Gorbaciov i russi non avrebbero Pizza Hut. Nel abbiamo parlato qui.

Nel 2010, la rivista Time ha inserito questo spot nella lista delle "pubblicità più imbarazzanti realizzate con le celebrities". Gorbaciov rispose che aveva accettato l'offerta di recitare nello spot perché aveva bisogno di soldi per finanziare la Fondazione Gorbaciov e la Green Cross International, un'organizzazione ambientalista fondata dall'ex leader sovietico nel 1993. 

Louis Vuitton 

Gorbaciov era attento alla moda e conosceva personalmente molti stilisti famosi. Nel 2007 prestò il suo volto per Louis Vuitton, che lo mostrò seduto sul sedile posteriore di un'auto che attraversa Berlino. L'ex leader sovietico guarda attraverso il finestrino i resti del Muro con una borsa Vuitton al suo fianco.

LEGGI ANCHE: Gorbaciov come non lo avete mai visto: l’ultimo leader dell’URSS raccontato in queste foto rare 

Cari lettori, 

a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a: 

  • Iscrivervi al nostro canale Telegram
  • Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
  • Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
  • Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese




Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie