Primo giorno
Dalle 7 alle 10. Gustatevi la vista migliore del Cremlino dal Parco Zaryadye
Il nuovo parco “Zaryadye” si trova subito fuori dalle mura del Cremlino e, a pochi mesi dall’apertura, è già diventato un must tra i turisti. Riuscire a vederlo senza una torma di persone è pressoché impossibile, ma un modo c’è: arrivate prima che potete al mattino e dirigetevi subito al ponte “sospeso”. Da lì si gode la migliore vista in assoluto del Cremlino e della Piazza Rossa, ed è il posto dove è meglio iniziare la giornata. Di strada verso il parco, date un’occhiata alla Piazza Rossa ancora semideserta e godetevi con calma la Cattedrale di San Basilio.
Stazioni della metro: Okhotnyj rjad, Teatralnaja e Kitaj gorod
Dalle 10 alle 11. Fate colazione al ristorante di cucina russa Dr.Zhivago
Il noto ristorante, al primo piano dell’albergo “National”, ha finestre che danno direttamente sul Cremlino. Nel menù, variazioni moderne e ricette tradizionali della cucina russa e una vasta offerta di colazioni: dalla ambrata polenta di miglio mondato con granchio e panna fino alla “zuppa mattutina”, uno shchi “antisbornia” a base di crauti.
A proposito, se potete, tornate qui anche la sera, il ristorante ha una impressionante scelta di vodke (oltre trenta etichette) e distillati.
Stazioni della metro: Okhotnyj rjad e Teatralnaja
Dalle 11 alle 14. Salite sul Campanile di Ivan il Grande
Nella Piazza delle Cattedrali, all’interno del Cremlino, la scenografia non è cambiata granché da quattrocento anni a questa parte. Qui vi troverete in una Mosca del tardo Medioevo, dove, all’ombra di una torre campanaria alta 81 metri, venivano incoronati i monarchi russi. Con il bel tempo estivo potete salire fino alla cima del campanile. Se invece non avete fortuna con il meteo, limitatevi ad aggirarvi per la piazza e a visitare le cattedrali, magnificamente restaurate.
I biglietti per il campanile si vendono solo alle casse dei Giardini di Alessandro, 45 minuti prima della visita. Inoltre bisogna possedere il biglietto per entrare sul territorio del Cremlino (aperto tutti i giorni, tranne il giovedì).
Stazioni della metro: Okhotnyj rjad e Teatralnaja
Dalle 14 alle 15. Scendete nella metropolitana
Ogni giorno i moscoviti si muovono passando per dei veri e propri musei sotterranei. E non è un’esagerazione definire così le stazioni della metropolitana di Mosca. Vi consigliamo di non andare di fretta (qui sei errori da non fare nella metro di Mosca) e di non considerare la metro solo come un mezzo veloce per spostarvi da un punto A a un punto B. Dedicate del tempo alla visita delle stazioni più belle nel primo pomeriggio, quando sono meno affollate.
Per esempio seguite questo itinerario di visita: Tealtralnaja –Novoslobodskaja –Paveletskaja (trasferitevi sulla linea circolare) –Taganskaja (linea circolare) –Komsomolskaja (linea circolare) –Kievskaja (linea circolare) –Park Kultury
Dalle 15 alle 17. Provate l’idromele sul lungofiume al Gorky Park
È tempo di tirare il fiato. Indifferentemente dalla stagione, al Gorky Park passa il suo tempo libero mezza città. Qui c’è un viale con bancarelle di street food, dove dovreste provare la medovukha, l’idromele russo, una bibita alcolica a base di miele. Compratelo e andate verso il lungofiume. Da qui si apre la vista migliore. A proposito, sotto al Ponte Krimskij si possono prendere in affitto longboard (skateboard con la tavola lunga) e pattini a rotelle.
Stazioni della metro: Park Kultury e Oktjabrskaja
Dalle 17 alle 20. Godetevi le opere di Malevich e date un’occhiata al Museo d’arte contemporanea Garage
Passando sotto il Ponte Krimskij, vi ritroverete di fronte alla Nuova Galleria Tretjakov, principale collezione di arte delle avanguardie russe e di pittura dell’epoca sovietica. Insieme al biglietto prendete una guida interattiva.
Sul territorio del Gorky Park c’è anche il Garage, un museo di arte contemporanea in un edificio di Rem Koolhaas che vale di per sé la visita. Se avete fame, entrate nel ristorante del museo che si trova al primo piano (il menù è ottimo). Al negozio interno potete anche trovare souvenir interessanti e non triviali.
Stazioni della metro: Park Kultury e Oktjabrskaja
Dalle 20 alle 22. Provate una pizza con zucca e tartufo
Nostalgia di casa? Prendetevi una pausa dalla Russia. In via Pokrovka un gruppo di expat italiani ha aperto quella che ora è considerata la migliore pizzeria della capitale: Pinsa Maestrello.
Il locale, dalle pareti gialle, è piccolo e sempre preso d’assalto da una grande folla affamata. Ma la loro pizza vale la pena di un po’ di lotta per accaparrarsi il posto. Non costa più di 550 rubli (7,83 euro) ed è bella carica di ingredienti, talvolta insoliti per gli italiani, come piace ai russi.
Stazioni della metro: Kitaj-Gorod e Chistye Prudy
Dalle 22 a mezzanotte. Godetevi i bar piùsegreti
Dopo la pizza potete restare sulla via Pokrovka e farvi un giro tra i vari bar fino alla stazione della metro Kitaj-Gorod. Oppure vi potete dirigere verso posticini nascosti, che non hanno l’insegna sulla strada ma offrono una vastissima lista di cocktail. Avvertenza: Vi vietiamo di ordinare in questi posti Whisky cola o Gin tonic!
Il Mandarin Combustible è un bar con pianoforte in un ex albergo ed è accanto al ristorante panasiatico “Mandarin. Noodles e anatra” (usatelo come riferimento per orientatevi).
Un altro bar “segreto”, che ha anche questo un collegamento con i noodles è il Mendeleev Bar. Se vedete una fila sospetta di gente in tiro fuori da quella che sembra una rivendita di brodaglie cinesi, e se dentro, al di là di due tende nere, ci sono dei corpulenti buttafuori, significa che avete trovato il posto. Questo bar assomiglia a una cripta con dj. Per finire in bellezza, andate al bar nascosto Santo Spirito (si trova nell’edificio dell’Haggis Pub&Kitchen). Nel minuscolo locale potete scegliere tra sei straordinari cocktail d’autore, e potete prepararvi qui per la lunga notte moscovita che vi attende.
Stazioni della metro: Kitaj-Gorod o Lubjanka; Tverskaja o Kuznetskij Most
Da mezzanotte alle 7. Fate baldoria a volontàalla ex fabbrica dei cioccolatini
Prendete un taxi e andate alla ex fabbrica di dolciumi “Krasnij oktjabr” (“Ottobre rosso”). Qui adesso il locale “Bessonnitsa” (“Insonnia”) porta a Mosca i migliori protagonisti mondiali della musica elettronica e vari gruppi famosi. Quasi accanto c’è la discoteca Gipsyc con una piscina senz’acqua, le palme e un repertorio musicale che va dalla scena pop russa a Rihanna e Kanye West. Il bar Strelka, invece, è per quelli che amano le serate all’aria aperta. Sulla sua terrazza potete aspettare l’alba. Il panorama è bellissimo.
Stazioni della metro: Kropotkinskaja, Poljana
Secondo giorno
Dalle 7 alle 8. Una grande nottata deve sempre finire con la colazione
“Kukareku” sulla via Sadovaja-Kudrinskaja sforna colazioni ventiquattr’ore su ventiquattro. Offre 27 diverse opzioni a un costo medio di 5,65 euro e con uno sconto del 30% se ordinate la colazione di un Paese dove in quel momento è breakfast time. Un’alternativa degna a questo posto potete trovarla nella nostra lista di ristoranti aperti tutta la notte.
Stazioni della metro: Barrikadnaja e Krasnoprenskaja
Dalle 11 alle 14. Visitate il nuovo VdnKh
Rigenerati dalla colazione, per un po’ di romanticismo sovietico dirigetevi al VdnKh, l’Esposizione delle conquiste dell’economia nazionale. In buona parte il grande complesso fieristico è stato ammodernato e dietro le pompose facciate ora ci sono centri multimediali e mostre. Prima di andare date un’occhiata al sito, dove sono suggeriti due percorsi turistici e c’è l’orario delle visite guidate in varie lingue. Meglio comprare sul web il biglietto.
Stazione della metro: VdnKh
Dalle 14 alle 17. Fate incetta di souvenir
Nel centro commerciale Gum, che dà sulla Piazza Rossa, di fronte a Louis Vuitton ha aperto ”Sektsia”, un negozio di vestiti di stilisti russi. Ce ne sono per tutti i gusti e budget: collezioni limitate, felpe dai prezzi democratici, souvenir del marchio Heart of Moscow (da una semplice spilla alle tazze).
Dopo lo shopping fate un salto da “Kofe.Sovety” per bervi un caffè accompagnato da una speciale vatrushka, la tipica brioche ripiena di ricotta del Gum. Andare poi sulla via Nikitskaja al negozio monomarca “Aljonka” per i famosi cioccolatini di Mosca. Il punto vendita è subito dopo il Gum.
Stazioni della metro: Okhotnyj rjad e Teatralnaja
Dalle 17 alle 18. Sentitevi in Siberia
Il posto migliore per provare la cucina siberiana senza dover affrontare un lungo viaggio è il ristorante “Chemodan” (“Valigia”) sul boulevard Gogol. È un locale con un interno rétro e con conti medi, a partire dai 3.000 rubli (43 euro) per piatti di pesce, rigorosamente pescato in Siberia. Inoltre ci sono polpette di carne di orso dei Monti Sajani e di cinghiale degli Altaj, e ancora oca delle nevi arrosto.
Stazioni della metro: Arbatskaja, Aleksandrovskij Sad, Biblioteka imeni Lenina e Kropotkinskaja
Dalle 18 alle 20. Bevetevi un negroni al sorbo selvatico molto in alto
Il più alto ristorante d’Europa si trova all’ottantacinquesimo piano della torre “Oko”, nella City di Mosca. Il Ruski offre cucina concettuale nazionale e la più grande stufa russa di tutta Mosca. Ma qui bisogna venire soprattutto per i panorami. Ordinate un negroni con rjabina (il nome russo del sorbo selvatico) e godetevi il tramonto. E dopo provate qualcos’altro del ricco menù.
Stazioni della metro: Delovoj Tsentr e Vyctavochnaja
Dalle 20 alle 22. Proseguite la serata con un calice di vino agli Stagni del Patriarca
Il quartiere alla moda attorno agli Stagni del Patriarca, la sera è sempre pieno di bohémien russi ed expat. Il posto da non perdere è “Kleb i vinò” (“Pane e vino”), il cui concept è abbastanza chiaro dal nome. Per gli esteti, non lontano c’è l’enoteca stellata dello chef argentino Adrián Quetglas: “Grand Cru”: “Una Rolls-Royce nel mondo dei locali di vino”, e senza carta. Si presume che siate già esperti, e che sappiate cosa volete.
Stazioni della metro: Majakovskaja, Tverskaja, Pushkinskaja.
Dalle 22 fino a…quando ce la fate. Finite la nottata alla Fabbrica
La Trjokhgornaja Manufaktura, ex fabbrica tessile, oggi è il nuovo punto d’incontro dei viveur della capitale. E il bar “Nikudà Ne Edem” (“Non andiamo da nessuna parte”) è famoso per i suoi esperimenti gastronomici. I biscotti saranno con legumi neri, il gelato lo fanno al gusto di grano saraceno, cachì e halva, la crema è di semi di girasole. Poco oltre ci sono la discoteca Jagger, il Duran Bar, il ristorante di carne “Bochka” che lavora ventiquattr’ore su ventiquattro, il bar karaoke Boom Boom Room e molto altro.