Il 23 marzo 2001, la leggendaria Stazione spaziale Mir veniva fatta affondare nell’Oceano Pacifico dopo 15 anni di onorata permanenza nello Spazio. Dalle isole Figi fu ben visibile lo spettacolo che ricordava i fuochi d'artificio. Ecco perché la Mir è stata importante:
Quando l’Urss lanciò in orbita la stazione spaziale Mir nel 1986, questa divenne la prima stazione modulare con equipaggio. Per molto tempo, la Mir è stata l’unica piattaforma per testare e prepararsi a periodi prolungati di lavoro nello Spazio. Da allora, è stata frequentata da molti astronauti di vari Paesi. Le lezioni apprese nel corso degli anni hanno contribuito a migliorare, tra l’altro, la Stazione Spaziale Internazionale.
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La stazione è stata utilizzata specificamente per ospitare missioni spaziali prolungate. Non a caso, due record mondiali relativi al periodo più lungo nello Spazio, tra gli uomini e tra le donne, sono stati stabiliti sulla stazione Mir rispettivamente dal cosmonauta russo Valerij Poljakov e dall’astronauta americana Shannon Lucid.
Il cosmonauta russo Anatolij Solovjov detiene il record mondiale per il numero di passeggiate spaziali, 16 in totale, e per il tempo di permanenza all’esterno nello Spazio: 82 ore. Tutto ciò quando era sulla Stazione spaziale Mir.
Il primo equipaggio straniero è salito a bordo della stazione russa Mir nel 1995. Da allora, astronauti provenienti da Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Austria, Germania, Francia, Giappone, Slovacchia, Bulgaria, Siria e persino Afghanistan hanno visitato la stazione spaziale, trasformandola in un simbolo di solidarietà in nome della scienza.
La stazione ha anche ospitato a bordo, da febbraio ad agosto 1990, la bandiera della pace del Patto Roerich, dedicato alla protezione delle istituzioni artistiche e scientifiche e dei monumenti storici in caso di conflitti.
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