Nappelbaum, l’uomo che ha fotografato i “big” dell’Unione Sovietica

13 Nov 2020

Russia Beyond

Moisei Nappelbaum

Ha rivoluzionato l’arte del ritratto, giocando con le angolature e le luci. Da Lenin a Pasternak, Moisei Nappelbaum ha immortalato i personaggi più importanti della sua epoca

Moisei Nappelbaum, un ebreo nato nella città imperiale russa di Minsk, ha iniziato la sua carriera come apprendista in uno studio fotografico locale. Negli anni ha aperto due studi: uno a Mosca e l'altro a San Pietroburgo, sulla Nevskij Prospekt, la strada principale della città del nord.

Foto d'archivio

La sua foto più iconica, datata 1918, ritrae il leader della Rivoluzione Vladimir Lenin. Nei due decenni successivi, Nappelbaum ha immortalato le figure più famose dell’Unione Sovietica: politici, poeti, registi...

Con il suo talento, è riuscito a rivoluzionare la concezione del ritratto in studio: ha rinunciato a pose e composizioni rigorose, ha aggiunto dettagli di vita, ingentilendo le immagini con angolature più interessanti; inoltre ha sperimentato con giochi di luce e ombre e raggiunto una profondità psicologica di grande raffinatezza nei suoi modelli.

Di seguito riportiamo i ritratti più iconici realizzati da Moisei Nappelbaum.