Pensate forse che i russi mangino solo pelmeni, borshch e pirozhkì? Sbagliate di grosso. I servizi di consegne Delivery Club e Yandex.Eda hanno comunicato quali sono stati i cibi più richiesti a domicilio in Russia nel 2018. Eccoli:
Il cibo che i russi ordinano più spesso e si vedono consegnare dalle compagnie di food delivery sono gli hamburger, in special modo quelli di Burger King e di McDonald’s. Pensate che un cliente di Yandex.Eda ha ordinato in tre mesi ben 129 Chiken burger, 126 cheeseburger e 70 Big Mac! Questo sì che è amore per le calorie!
Oltre che nei noti fast food delle catene americane, i russi ordinano spesso hamburger in locali di categoria più alta come #Farsh. Alcuni clienti si scandalizzano persino per il fatto di dover stare a lungo in coda, in attesa che i ragazzi delle compagnie di food delivery finiscano di caricare tutti i sacchetti che devono consegnare.
I sushi bar in Russia sono onnipresenti. Ma il sushi è diverso dall’originale giapponese e anche da quello che si trova abitualmente in Europa, e le due varianti più amate vengono dritte dagli Usa e sono i maki “Philadelphia” (ripieni dell’omonimo formaggio) e quelli “California”. Come scrive la rivista economica “Ekspert”, il conto medio per una consegna a domicilio di sushi in Russia supera di solito quello per le pizze. Se infatti la pizza viene ordinata per uno spuntino veloce per mettere a tacere la fame, il sushi è invece considerato un cibo di livello più alto, per occasioni più di classe; si hanno più pretese di carattere estetico e si è disposti a sborsare maggiormente. Inoltre a ordinarlo sono soprattutto le donne. Tra i pezzi di sushi con pesce i russi preferiscono di gran lunga quelli con il salmone.
Sul gradino più basso del podio sale la pizza. Secondo i dati del giornale online The Village a Mosca le più popolari sono la margherita, la “pepperoni” (sic) con il salamino piccante, la quattro formaggi e quella con il prosciutto cotto. Seguono la “mjasnaja” (di carne), ricoperta di macinato bovino, la “kurinaja” (con macinato di pollo) e quella ai funghi.
I bliny continuano a essere uno dei cibi più popolari tra i russi. Spesso vengono preparati nel fine settimana (sono poi d’obbligo in abbondanza in occasione della Maslenitsa), ma nei giorni di lavoro, quando c’è meno tempo per mettersi ai fornelli, i russi li ordinano spesso nei ristoranti e se li fanno consegnare a casa. I ripieni più richiesti sono: tvorog, prosciutto cotto e formaggio.
Secondo i dati di un sondaggio realizzato dall’agenzia demoscopica Fom a inizio 2018, due terzi dei russi mangiano sempre una zuppa a pranzo, e non solo a casa, ma spesso anche nei caffè o alla stolovaja, la mensa sul posto di lavoro o di studio. Non stupisce che la zuppa sia uno dei piatti in assoluto più ordinato in ogni tipo di ristorante. In particolare è onnipresente la vellutata ai funghi con crostini.
In Russia, assieme alle normalissime patatine fritte, nelle tavole calde sono praticamente sempre servite le patate “po-derevenski” (“alla paesana”). Stringi stringi sono pur sempre patate fritte, ma solo tagliate a pezzi più grossolani.
La Caesar salad è popolare in Russia non solo nella sua ricetta originale americana (che prevede lattuga romana, crostini di pane soffritti, formaggio parmigiano, e una salsa di succo di limone, olio di oliva, uova, aglio e salsa Worcestershire). Praticamente in ogni ristorante russo c’è una variazione sul tema, e quasi sempre vengono aggiunti pollo alla piastra oppure gamberetti. Ma non mancano versioni vegetariane con il tofu o più fantasiose, per esempio con le acciughe. La Caesar ha messo piede anche in posti inaspettati, come nella catena “Teremok” (sotto forma di ripieno per i bliny) o al McDonald’s e al Burger King. “Teremok” ogni mese vende circa 80 mila bliny Caesar! Al posto della salsa originale ci sono ketchup e maionese, ma ai russi piace così!
Potràmai la cucina russa diventare popolare come quella italiana?
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