Otto piatti che suscitano nostalgia nei russi che vivono all'estero

Legion Media
Dalla zapekanka all'okroshka, ecco le ricette dal sapore d'infanzia che i russi portano nel cuore

1/ Syrniki

La colazione del campione in Russia è composta dai syrniki, le tradizionali frittelline di tvorog (formaggio fresco simile alla ricotta). La preparazione dei syrniki è piuttosto semplice: il tvorog viene prima addolcito con lo zucchero, si aggiungono uova e farina e il composto viene poi fritto o cotto in forno. I syrniki vengono di solito serviti con panna acida o marmellata.
Per i russi che vivono all’estero il problema principale nella preparazione di questa ricetta consiste nel trovare il tvorog originale. Si può sperimentare una versione alternativa a base di ricotta o formaggi simili, ma il risultato non è lo stesso. Artur Khachaturyan, che da tempo vive in Olanda, confessa che tra le cose che più gli suscitano nostalgia ci sono proprio i syrniki, la colazione della sua infanzia.
Provate la prelibatezza di questa ricetta! 

2/ Zapekanka con uvetta

Zapekanka significa tutto per i russi. Che siate in una mensa scolastica o a cena in una casa privata, potrete trovarla su qualsiasi tavola. Sostanzialmente la zapekanka russa è una teglia riempita di ingredienti diversi e infornata. La cosa migliore della zapekanka è che potete prepararla praticamente con qualsiasi combinazione di ingredienti, quindi i russi di solito chiamano zapekanka ogni piatto fatto con gli avanzi. C’è qualche verdura rimasta ad avvizzire nel frigo? Fate la zapekanka! Avete cotto troppa pasta per cena? Non importa, usatela per una deliziosa zapekanka al formaggio. Per Maria Grigoryan, che oggi vive in Croazia, la versione più gustosa è quella con tvorog e uvetta. Ecco cinque varianti di questa ricetta per tutti i gusti. 

3/ Insalata di bastoncini di granchio

I bastoncini di granchio sono diventati così popolari negli anni Novanta che ogni bimbo cresciuto in Russia ricorda con affetto il gusto di questa insalata. Si prepara mescolando i bastoncini di granchio con riso, uova bollite ed erbe (tra cui il famigerato aneto!). Di solito viene condita con abbondante maionese. Secondo molti, la migliore insalata di sempre! Oleg Chernov, che oggi vive negli Stati Uniti, associa questa insalata alle feste di Capodanno della sua infanzia.

Amate le insalate e volete sperimentare qualcosa di nuovo? Provate l’insalata di tarassaco! Ecco la nostra ricetta. 

4/ Caviale

Che ci crediate o no, in Russia il caviale vegetale non gode di meno popolarità rispetto al caviale tradizionale. Il caviale vegetale si differenzia da quello di pesce perché nell’aspetto assomiglia a una specie di ragù di verdure. Ma allora, perché si chiama caviale? In Russia la parola “caviale” (ikrà) ha una radice in comune con le parole “tagliare” (kroit) e “bordo” (kraj), che fanno riferimento al modo di preparare il piatto. Per ottenere il caviale di salmone un cuoco deve “tagliare” il pesce. Per ottenere un caviale di zucchine, bisogna ovviamente “tagliare” la zucchine. Seguendo questa logica, nei dizionari russi la parola “caviale” viene definita come “un piatto a base di verdure o funghi tagliati in piccoli pezzi”. Il caviale di funghi, per esempio, è conosciuto nella cucina russa ormai da secoli. Maria Stambler, ad esempio, dice di avere molta nostalgia di questo tipo di caviale… alternativo!

Ecco alcune ricette di caviale vegetale. 

5/ Okroshka

L’okroshka è una delle zuppe più bizzarre che possiate assaggiare in Russia. Perché? Semplice: prendete gli ingredienti dell’insalata russa (insalata Olivier)... e aggiungete del kvas o del kefir! Quindi condite con abbondante panna acida. Il risultato è una zuppa rinfrescante, servita prevalentemente in estate. Ecco a voi la ricetta.

6/ Aringa in pelliccia

Viktoria Zavyalova, che oggi vive negli Stati Uniti, racconta che l’aringa in pelliccia è sempre stata uno dei suoi piatti preferiti. Ma come viene preparata? È un tipo di insalata con uno o più strati di aringhe salate, verdure e uova, il tutto guarnito con una salsa a base di maionese e bietole rosse grattugiate, che conferisce al piatto il tradizionale colore violaceo. È forse la più popolare delle insalate russe: si serve in occasione delle cene di fine anno, durante i compleanni e nei giorni di festa. Volete provarla? Leggete qui la ricetta.

7/ Kissel

Con questo nome in Russia si conosce oggi un dessert gelatinoso a base di frutta o bacche. E anche se l’aspetto non sembra dei più invitanti, è un piatto molto nutriente. Vi proponiamo la ricetta del kissel con i piselli.

8/ Churchkhela

Questo delizioso dessert di nocciole glassate in succo d’uva, originario della Georgia, è molto amato anche in Russia. Un’ottima alternativa a bonbon e cioccolatini! Lo sapevate che la churchkhela viene venduta dai venditori ambulanti nelle spiagge russe?

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