Le cinque chiese più antiche di Mosca (FOTO)

La piazza delle Cattedrali del Cremlino di Mosca

La piazza delle Cattedrali del Cremlino di Mosca

Aleksej Druzhinin/Sputnik
Quasi tutti questi edifici sacri, costruiti ai tempi dei principi di Mosca, cioè addirittura prima che la Russia avesse uno zar, si possono visitare ancora oggi

1 / Cattedrale del Salvatore del Monastero di Andronico

Cattedrale del Salvatore del Monastero del Salvatore e di Andronico, consacrato alla Sacra Immagine del Santo Salvatore acheropita (“non fatta da mani d’uomo”)

La chiesa più antica della città si trova fuori dal Cremlino di Mosca, nel territorio dell’ex Monastero del Salvatore e di Andronico (spesso indicato semplicemente come Monastero di Andronico), nel rione Taganskij della capitale russa, sulla riva sinistra del fiume Jauza.

La prima cattedrale del monastero, fondato nel 1357, era in legno e bruciò nel 1368. Sul suo posto fu eretto un nuovo edificio, costruito in mattoni (di forma quadrata, simili a quelli che si usavano nella Roma antica e nell’Impero Bizantino). Nel 1425-1427, la cattedrale del Salvatore fu ricostruita in pietra, ed è quella che vediamo oggi. Durante la Guerra del 1812, quando Napoleone invece la Russia, la cattedrale fu saccheggiata e incendiata, la volta e la cupola caddero dentro la struttura muraria, pertanto già nell’Ottocento si dovette ricostruirla un’altra volta.

Disegni della Cattedrale del Salvatore del Monastero del Salvatore e di Andronico, tratti dalla “Storia dell’architettura russa“ a cura di S.V. Bezsonov, Casa editrice statale di letteratura sull’edilizia e l’architettura, 1951

Cent’anni dopo, nel 1959-1960, i restauratori sovietici restituirono alla cattedrale il suo aspetto antico che si presume essere quello originale. Nel 1993, sotto l’altare principale fu scoperta la tomba di Andronico di Mosca, il primo egumeno del monastero e discepolo di Sergio di Radonezh. In precedenza, si riteneva che le reliquie del santo fossero state rubate dopo la Rivoluzione del 1917. Insieme a Sant’Andronico, nella stessa tomba era stato sepolto il Beato Savva di Mosca, discepolo di Andronico e secondo egumeno del monastero.

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2 / Chiesa della Natività della Madre di Dio

Vista del Cremlino di Mosca con cerchiata la cupola della Chiesa della Natività della Madre di Dio

Oggi questa chiesa è praticamente incorporata nell’edificio del Gran Palazzo del Cremlino di Mosca. Fu costruita nel 1393-1394 dalla granduchessa Evdokija Dmitrievna (Eudocia di Mosca), vedova di Dmitrij Donskoj (Demetrio di Russia). Si trovava nella parte del palazzo riservata alle donne ed era la chiesa privata della granduchessa.

Della chiesa originale oggi rimangono la parte inferiore dei muri e il portale principale. Negli anni, fu più volte ricostruita. Nel XIX secolo fu frequentata soprattutto dal personale del Palazzo del Cremlino, fra cui il medico della corte imperiale Andrej Bers. Il 23 settembre 1862, nella Chiesa della Natività della Madre di Dio fu celebrato il matrimonio fra la figlia di Bers, Sofja, e lo scrittore Lev Tolstoj

Oggi la chiesa non è aperta al culto e non è visitabile. Tuttavia, è la costruzione più antica del Cremlino e il più antico monumento parzialmente conservatosi di Mosca.

3 / Cattedrale della Dormizione

La cattedrale della Dormizione, nota anche come cattedrale dell’Assunzione, è la chiesa madre del Granducato di Moscovia: costruita tra il 1475 ed il 1479 dall’architetto italiano Aristotele Fioravanti si affaccia sulla piazza delle Cattedrali del Cremlino di Mosca

Costruita nel 1475-1479 dall’architetto italiano Aristotele Fioravanti, la cattedrale della Dormizione del Cremlino di Mosca è l’edificio più antico totalmente conservato della città. Fino al 1917, fu la cattedrale più importante della Russia.

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La storia della cattedrale risale ai tempi del principe Ivan I (Ivan Kalitá). La costruzione del primo edificio fu avviata nel 1326 da Pietro, metropolita di Mosca e di tutta la Russia, che trasferì il suo seggio vescovile da Vladimir a Mosca, trasformando così la città nella capitale dell’Ortodossia. Per questo motivo, per i principi di Mosca, la cattedrale della Dormizione aveva un’importanza particolare.

Cattedrale della Dormizione (in russo: Uspenskij Sobor) del Cremlino di Mosca: gli affreschi della facciata sul portale principale

Nel 1470, Mosca fu devastata da un grande incendio, una parte dell’edificio crollò. Per il principe Ivan III la ricostruzione della cattedrale assunse un significato simbolico. In quel periodo, Mosca era già il centro indiscusso della vita politica e spirituale, e Ivan III lo volle ribadire, costruendo dentro il perimetro della cattedrale, che era ancora da ricostruire, una chiesa in legno, nella quale fu celebrato il suo matrimonio con Sofia Paleologa, nipote dell’ultimo imperatore bizantino. In tal modo, Mosca reclamava per sé il ruolo di erede del regno ortodosso.

Nel 1474, dopo un terremoto, crollò nuovamente una parte della cattedrale non ancora finita. Per ultimare la costruzione, a Mosca fu invitato l’ingegnere e architetto italiano Aristotele Fioravanti, il quale cambiò totalmente la tecnica costruttiva. Fioravanti organizzò la produzione di mattoni con una tecnologia che per i moscoviti era una novità assoluta, e per dare robustezza ai muri usò degli appositi rinforzi in metallo. Nel 1498, per la prima volta nella storia della Russia, nella cattedrale si tenne la cerimonia di insediamento del nuovo sovrano: fu incoronato il principe Dmitrij, nipote di Ivan III. Da allora, i principi e gli zar furono incoronati soltanto nella cattedrale della Dormizione. Inoltre, la cattedrale divenne il sepolcro di molti metropoliti e patriarchi della Chiesa russa.

4 / Cattedrale dell’Annunciazione

La cattedrale dell’Annunciazione (in russo: Blagoveshchenskij sobor) è una cattedrale dedicata all’Annunciazione della Theotókos. Sorge nella piazza delle Cattedrali del Cremlino, a Mosca

Inizialmente, la cattedrale fu ideata come chiesa privata della famiglia dei principi di Mosca. Fu effettivamente costruita negli anni Novanta del Trecento, ai tempi di Vasilij I, figlio di Dmitrij Donskoj. Del primo edificio oggi rimane soltanto il “podklet”, il piano seminterrato usato come deposito. Il piano forma un locale di 7x7 metri, antico quasi come i muri della chiesa della Natività della Madre di Dio, con la differenza però che il podklet della cattedrale dell’Annunciazione ci è pervenuto tutto intero, mantenendo il suo aspetto originale. È in questo locale che i principi di Mosca tenevano i loro soldi e tesori.

Il “podklet”, il piano seminterrato, della Cattedrale dell’Annunciazione del Cremlino di Mosca

L’attuale edificio della cattedrale fu costruito dagli architetti Krivtsov e Myshkin, giunti da Pskov, e successivamente fu ricostruito ai tempi di Ivan il Terribile. Ai tempi dello zarato russo, nella cattedrale si custodivano tutte le reliquie più importanti venerate dagli zar. Nel periodo sovietico, la cattedrale fu trasformata in un museo e ancora oggi non viene usata regolarmente come luogo di culto. Tuttavia, a partire dal 1993, nel giorno della festa dell’Annunciazione, il Patriarca della Chiesa russa viene qui per celebrare la solenne liturgia. Dopo la messa, il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie esce fuori per far volare in cielo una coppia di colombe bianche.

5 / Chiesa della Deposizione della Veste

La Chiesa della Deposizione della Veste (in russo: “Tserkov Rizopolozhenija” nella Piazza della Cattedrali del Cremlino di Mosca

Questa piccola chiesa fu fondata nel 1450 come chiesa domestica dei metropoliti di Mosca. Nel 1474, tuttavia, l’edificio bruciò e fu ricostruito dagli stessi architetti che edificarono la cattedrale dell’Annunciazione. In seguito (anche nel periodo sovietico) la chiesa fu rimaneggiata e restaurata diverse altre volte, e oggi si presenta com’era nel XVII secolo, quando fu costruita la galleria che collega la chiesa con il Palazzo Terem. L’edificio è stato restituito alla Chiesa ortodossa. Nei giorni delle feste qui vengono celebrate le liturgie. Negli altri giorni, la chiesa resta aperta come museo e quindi può essere visitata.

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