Mai stati a Pskov? Chi ci va, se ne innamora!

Situata nel Nord-Ovest del Paese, è una delle città più antiche della Russia, e, con ogni probabilità, la più ingiustamente sottovalutata dal punto di vista turistico. Tra Cremlino e antiche chiese non mancano certo i monumenti in centro, e poi si può iniziare con le fantastiche gite fuori porta…

Pskov viene menzionata per la prima volta nelle cronache dell’anno 903, quando a Igor, principe di Kiev, fu portata da questa città una sposa di nome Olga. In seguito, dopo la morte del marito, questa donna governò nella Rus’ di Kiev e fu tra le prime a convertirsi al cristianesimo.

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Fu la principessa Olga a fondare la cattedrale della Trinità del Krom (Cremlino) di Pskov, dove oggi s’erge la cattedrale omonima, costruita nel XVII secolo. La città vanta moltissimi monumenti dell’architettura russa antica, fra cui il Monastero Mirozhskij (che prende il nome dal fiume Mirozha), con i suoi affreschi del XII secolo. Oggi, il Monastero Mirozhskij e altri nove monumenti dell’architettura ecclesiastica della regione di Pskov sono inclusi nella Lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco.

Se non vi interessano più di tanto le chiese, potrete esplorare le opere fortificate di Pskov. Nel passato, la città si trovava ai confini nordoccidentali dello Stato russo, pertanto le fortezze qui abbondano. Iniziate dal Krom e poi visitate Izborsk (30 km fuori città), dove fu girata una parte di “Andrej Rublev” di Andrej Tarkovskij.

Nella cittadina di Pechory, non molto distante da Pskov, si trova il famoso Monastero della Dormizione delle Grotte di Pskov (Monastero Pskovo-Pecherskij Uspenskij) – l’unico monastero della Russia che non fu mai chiuso dal momento della sua fondazione nel 1473.

Un’altra attrazione di Pskov è la zona di Pushkinskie Gory, dove si trova il museo di Mikhajlovskoe (nel passato, una tenuta della famiglia Pushkin). È proprio qui che nel 1824-1826, il grande poeta scontò il suo esilio.

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