Sette tipici errori da evitare quando viaggiate in Russia

Il visto è pronto e i biglietti aerei pure? Ok, ma leggetevi questi consigli, prima di partire, per godervi al massimo l’esperienza e non cadere nei banali tranelli da turisti inesperti

Non salite sul primo taxi all’aeroporto

“Il più grosso errore che potete fare è prendere il primo taxi all’arrivo, intendo dire, affidarvi a quegli autisti che aspettano direttamente in aeroporto, al cancello di uscita”, dice il tedesco Helmar Wolf. “Di solito moltiplicano per tre il prezzo di un normale taxi e qui a san Pietroburgo possono chiederti 4.500 rubli (66 euro) dall’aeroporto alla stazione ferroviaria!” 

Come evitare il problema? Per iniziare ci sono gli autobus, o i treni per il centro cittadino, tanto a San Pietroburgo quanto a Mosca. Ma se proprio volete la comodità del taxi, meglio usare quelli che si possono prenotare via internet o tramite app sul telefonino, anche in inglese. Per esempio quella stessa corsa dall’Aeroporto Pulkovo alla Stazione Mosca di San Pietroburgo, costata al nostro amico tedesco 66 euro, costa con Taxi Maksim 650 rubli (700 se avete un grosso bagaglio), vale a dire 10 o 11 euro e con Yandex Taxi 570 rubli (8,30 euro). Anche altre compagnie hanno tariffe simili e tutto è chiaro e senza sorprese fin dalla prenotazione. 

Imparate almeno un po’ di russo

“Non conoscere neanche un minimo di espressioni in un russo elementare può causare problemi ai turisti, specie quando viaggiano lontano dai grandi centri”, dice il britannico Joshua Levy. “Fuori da Mosca la vita è diversa, e sono pochi quelli che conoscono l’inglese”. 

Nei principali luoghi turistici troverete sicuramente qualcuno in grado di parlare le lingue straniere e ormai anche la metropolitana di Mosca sta iniziando ad annunciare le stazioni in inglese. Ma in ogni caso, e specie se volete avventurarvi fuori dai percorsi più battuti, meglio conoscere qualche frase d’emergenza e poter chiedere informazioni. Ecco come imparare il russo.

La “zona sanitaria” sui treni

Siete in treno e volete assolutamente andare in bagno. Sembra libero, girate la maniglia, ma niente da fare. Chiedete e vi rispondono “sanitarnaja zona”. Zona sanitaria? Sì, mentre alcuni treni più moderni hanno ormai i bagni chimici e quindi non presentano più il problema, la stragrande maggioranza dei convogli più datati ha il vecchio sistema di scarico sul binario. Per motivi sanitari, all’avvicinarsi dei centri urbani, quindi prima e dopo le stazioni principali, ci sono dei periodi in cui il bagno non può essere usato e viene chiuso a chiave dai responsabili dei vagoni. Sulla porta del bagno ci sono tutti gli orari di chiusura. Attenzione: possono essere molto lunghi! Se per esempio c’è una zona sanitaria di 40 minuti prima di una città, una sosta in stazione di un’ora e una zona sanitaria di 40 minuti dopo il centro, significa che per due ore e venti minuti non potrete andare al bagno! E poi si formerà una discreta fila…

Non è sempre freddo in Russia

È vero, l’inverno può essere freddo o anche molto freddo, ma la Russia non è la terra del ghiaccio perenne che molti immaginano. Persino in Siberia fa caldo d’estate. E in ogni caso, anche d’inverno, evitate di riempire la valigia come se fosse una spedizione al Polo nord. A meno che non siate diretti nelle foreste siberiane, in città vi basteranno un bel giaccone e delle buone scarpe, calde e resistenti all’acqua. E poi un bel tè (o una vodka) per ritemprarvi una volta rientrati in albergo. 

La tedesca Peggy Lohse viaggia spesso in giro per la Russia e consiglia di non partire da casa troppo carichi. “Potete comprare qui quello di cui avete bisogno. Io ho acquistato una giacca invernale in Siberia. Dicevano che sotto si poteva indossare anche solo una T-shirt quando ci sono 30 gradi sotto zero. Ed è vero!”.

Non presentatevi a mani vuote

Quella di portare sempre qualche dono è una tradizione molto radicata in Russia. “I russi sono molto amichevoli e ti fanno sempre qualche regalino: calendari, calamite da attaccare al frigorifero… Anche le persone che vedi per la prima volta ti danno qualcosa”, dice Helmar. “È imbarazzante se tu sei l’unico a mani vuote e non puoi contraccambiare. È una tradizione carina e ti fa sentire il benvenuto”. 

Se andate a trovare un amico o un conoscente, portate qualcosa. Per le donne vanno bene i fiori, per i bambini qualche giocattolo. La cioccolata è un regalo universale. Non è obbligatorio e nessuno vi giudicherà male se non lo fate, ma facendolo vi sentirete già più russi. 

Non pensate troppo con la vostra logica

“Secondo me, l’errore più comune che fanno gli stranieri è cercare di applicare la loro logica in Russia”, dice Joshua. “I russi hanno un approccio differente alla società e alla cultura e la vita qui è piuttosto differente da quella europea”. Sia sui grandi temi, che sulle cose spicciole di tutti i giorni, meglio, quando si viaggia, capire e adattarsi alla mentalità locale. 

Per gli italiani i primi scontri di civiltà saranno al ristorante. No cari miei, la pasta non è un primo, è un contorno da servire ben cotto e senza sughi, come alternativa al riso bianco o alle patate lesse. E meglio bere qualcosa di caldo a pranzo e cena, come un bel tè fumante, che non acqua o vino. 

Per chi vive in appartamento lo choc sarà con l’acqua calda, che di solito non viene prodotta autonomamente in casa o nel palazzo, ma da grandi centrali di acqua calda collettive, che servono intere città o quartieri. Attenti a non ustionarvi! “L’acqua calda qui” dice Helmar, “è davvero calda! Può capitare di bruciarsi seriamente con l’acqua del rubinetto in Russia”.

La Russia ha molto da offrire oltre Mosca e San Pietroburgo

La Russia è un Paese enorme e le opzioni di viaggio che offre sono tantissime. Perché limitarsi sempre e solo a Mosca e San Pietroburgo? Pensate a un’avventura sulla Transiberiana, la ferrovia più lunga del mondo, scoprite il Lago Bajkal, il più profondo della Terra, fate un trekking sui Monti Altaj

“Non ho avuto esperienze negative”, dice Helmar. “La Russia è un Paese molto sicuro per chi viaggia”.

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Leggi di più

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie