La Russia è un Paese enorme, con infinite distanze tra i centri abitati, e viaggiare in macchina può portar via molto tempo ed essere persino inquietante per chi è abituato a vivere in Paesi densamente popolati e non ad attraversare per ore foreste o steppa senza intravedere neanche un villaggio, come capita non di rado a est degli Urali. Ma questo non è il solo problema.
La qualità delle strade non è sempre delle migliori e nelle regioni più remote può essere sorprendentemente cattiva. Anche se le principali strade statali sono abbastanza ben messe.
Ci sono anche alcune autostrade a pagamento. Le migliori sono la M4 “del Don”, che va da Mosca fino a Novorossijsk e i tre spezzoni (non è ancora completata) di M11 da Mosca a San Pietroburgo. Il limite in autostrada è di 110-130 chilometri orari, in città di 60, fuori città di 90 e su alcune superstrade può essere di 110.
Nelle regioni più remote, nella parte asiatica del Paese, i distributori possono essere molto distanti tra di loro, per cui ricordatevi di fare il pieno prima di lasciare i grandi centri. Ma la sorpresa positiva sarà il prezzo molto contenuto del carburante. A ottobre 2017 un litro di benzina in Russia si aggira sui 40 rubli (0,58 euro). Qui i prezzi aggiornati.
Nelle grandi città della Russia europea sono attivi i grandi servizi di autonoleggio come Avis, Hertz, Europcar e così via. Il prezzo per un’auto economica parte da 1.500 rubli al giorno (22 euro) e per un’auto un po’ più confortevole varia tra 2.500 e 3.500 rubli al giorno (36,5-51 euro). Bisogna avere la patente da almeno due o tre anni e possedere la patente internazionale, da ottenere in Italia. In Siberia e nelle regioni più periferiche sono attive di solito solo piccole compagnie private di autonoleggio. Possono avere regole restrittive (massimo di chilometri di distanza dalla loro sede, divieto di uscire dalla regione, utilizzo permesso solo sulle strade asfaltate, caparre molto alte per gli stranieri…). Cercate di avere chiare tutte le norme contrattuali e le coperture assicurative. Per più informazioni sul guidare in Russia, potete consultare la pagina del Ministero degli Esteri italiano, alla sezione Mobilità.
Una delle esperienze uniche che si possono fare in Russia è viaggiare sui treni a lunga percorrenza. Se avete un’intera settimana libera da passare in uno scompartimento ferroviario, vi raccomandiamo di prendere la Transiberiana e andare da Mosca a Vladivostok. Vedrete gran parte del Paese dal finestrino e osserverete cambiare le zone climatiche e la vegetazione, sorbendovi un tè caldo (in ogni vagone c’è un samovar) mentre fate esercizio di russo, parlando con uno dei compagni di viaggio (è un’ottima scuola).
Un lungo in viaggio significa addormentarsi cullati dal rumore regolare del treno e svegliarsi in qualche remota stazione siberiana. Dividere il cibo con i russi, che cercheranno di farvi provare tutto quello che hanno cucinato in previsione del viaggio. È forse il modo migliore per conoscere gente e capire l’anima dei russi.
Alcuni treni si fermano a lungo nelle stazioni principali: anche un’ora o un’ora e mezzo in certi casi (gli orari sono scritti all’inizio del vagone). Avrete quindi la possibilità di sgranchirvi le gambe e guardarvi attorno. Ma attenzione a non ritardare! E ricordate che sui treni e nelle stazioni vige l’ora di Mosca, indifferentemente dal fuso orario locale.
Ci sono treni più e meno confortevoli (i firmennye sono quelli più moderni e comodi) e differenti classi. I kupé sono compartimenti chiusi di seconda classe da quattro persone. Il platskartnyj è la terza classe: un vagone con oltre cinquanta letti in comune e due bagni a disposizione. Sui treni migliori è presente anche la prima classe, SV (Spalnyj vagon), il vagone letto con posti singoli, doppi o tripli e ottimo confort. Il prezzo varia sensibilmente. Per esempio, Mosca-Vladivostok a ottobre 2017, comprato nello stesso giorno del viaggio (ma le tariffe variano in base alla stagione, all’anticipo con cui si acquista il biglietto e al posizionamento nel vagone), sul treno Rossija (il migliore), costa 62.293 rubli in SV, 27.030 in kupe, 12.512 in platskartnyj (rispettivamente: 909, 394 e 182 euro). Controllate tariffe e orari sul sito delle Ferrovie russe Rzd, dove si possono anche acquistare i biglietti. Più informazioni sulla Transiberiana potete invece trovarle qui.
Viaggiare in aereo in Russia non è economico. Cercate le migliori tariffe con un certo anticipo su siti come skyscanner e similari. La compagnia più grande della Russia è Aeroflot, ma spesso la siberiana S7 ha tariffe competitive. Tenete d’occhio anche UTair e Ural Airlines. La compagnia low cost russa (sussidiaria di Aeroflot) è Pobeda. I prezzi possono essere molto buoni, ma il numero di destinazioni non è molto vasto e ci sono tutte le limitazioni sul bagaglio tipiche delle low cost.
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