Quali sono gli edifici russi più antichi?

: Denis Abramov/RIA Novosti
Non solo chiese: oltre ad alcune strutture dedicate ai culti religiosi e costruite nei secoli passati, nel Paese esiste una vera e propria Stonehenge

La Stonehenge russa

A Kuban, nel Caucaso, in Siberia, vicino alle isole Solovki. Anche in Russia sono presenti delle strutture realizzate da giganteschi e misteriosi pezzi di pietra, molto simili a quelli di Stonehenge, in Inghilterra. In Russia si chiamano Dolmen e sulle loro origini sono state formulate diverse teorie. L’unica cosa che mette d’accordo gli studiosi è la loro età: queste misteriose pietre sono state erette in diversi angoli della Russia tra il terzo e secondo secolo a.C. Solo nel Caucaso del Nord se ne contano più di 2.300.

Fonte: Oleg KrasnovFonte: Oleg Krasnov

Tra le ipotesi più diffuse vi è quella secondo cui avrebbero potuto essere utilizzate come oggetto di culto o come cripte. Tra l’altro vicino ai luoghi dove sorgono queste pietre sono stati trovati anche dei resti umani risalenti a epoche diverse: ciò fa pensare che vi fosse la convinzione che queste strutture potessero servire per l’aldilà.

In un Dolmen rinvenuto nel territorio di Krasnodar sono stati trovati anche 72 resti umani e un disco di pietra con simboli astrali. Al giorno d’oggi questi capolavori dell’antichità si possono ammirare anche nel Museo di Storia di Mosca.

La chiesa per l’Ordine Teutonico

Questa chiesa luterana fu costruita nel XIII secolo in un’area deserta come santuario per l’Ordine Teutonico. E oggi è considerata il più antico edificio della regione di Kaliningrado. Costruita per difendersi da possibili assedi, assomiglia molto a una fortezza o a un piccolo castello.

Fonte: WikipediaFonte: Wikipedia

Le sue mura pressoché impenetrabili nei secoli hanno difeso l’edificio da scontri e conflitti. La chiesa è riuscita a sopravvivere al Regno di Prussia e alla Seconda guerra mondiale, ma non al periodo dell’Unione Sovietica: gli toccò in sorte infatti lo stesso destino riservato a molti edifici religiosi. Venne nascosta e lasciata in stato di abbandono, finché non entrò in possesso della Chiesa ortodossa nel 1985 e restaurata. Oggi è tornata a essere una chiesa.

La chiesa bizantina trovata nel mare

La Chiesa di Giovanni Battista nel centro di Kerch, in Piazza Lenin, fu costruita prima del Grande Scisma che divise i cristiani in ortodossi e protestanti. Questo edificio risale al 757 a.C e ad esso sono legate due leggende: una, più romantica, sostiene che la chiesa sia stata trovata sui fondali del mare visto che il santuario si trova poco lontano dal mare e custodisce numerose stampe di conchiglie sulle pareti e sulle volte.

Fonte: Sergej Malgavko/RIA NovostiFonte: Sergej Malgavko/RIA Novosti

Un’altra leggenda narra che il santuario venne costruito al posto di un’altra antica chiesa, benedetta da uno dei dodici apostoli di Cristo.

La chiesa della biblioteca scomparsa

La chiesa Shoana, nella repubblica della Circassia, risulta piuttosto modesta se paragonata ad altri antichi edifici russi. Misura solo 13 metri di lunghezza e non ci sono dipinti o decorazioni sfarzose.

Fonte: Denis Abramov/RIA NovostiFonte: Denis Abramov/RIA Novosti

Ma sotto un vecchio strato di gesso sono state rinvenute delle scritte in greco, arabo, georgiano, armeno e russo risalenti a diverse epoche, oltre a dei simboli astrologici del Caucaso del nord.

Fino al XVIII secolo la chiesa ospitava anche una vecchia biblioteca, svanita misteriosamente. In seguito l’edificio venne convertito in monastero maschile.

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