Com’era la Russia nel 1962 (FOTO)

Yurij Gagarin e Nikita Khrushchev

Yurij Gagarin e Nikita Khrushchev

Valerij Shustov/Sputnik
Il culto della personalità di Stalin era già stato sfatato; il primo uomo aveva appena volato nello spazio e il Paese stava vivendo il “disgelo” di Khrushchev, con la speranza di una vita nuova e migliore…

Questa è una delle foto più iconiche del periodo del disgelo di Khrushchev: alcuni studenti liberano in volo delle colombe al termine della loro festa di laurea. 

Ecco come appariva la Russia in quel periodo: vi erano cantieri ovunque, per costruire i nuovi condomini che sarebbero andati a sostituire le vecchie abitazioni. 

L'estate è arrivata!

Nikita Khrushchev durante il suo viaggio in Bulgaria, durante il quale venne a sapere dei missili americani schierati in Turchia e che avrebbero causato, un paio di mesi dopo, lo scoppio della crisi dei missili di Cuba. 

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Nella foto qui sotto, Nikita Khrushchev e il cosmonauta Andrijan Nikolajev salutano i moscoviti dopo il successo del volo orbitale della navicella Vostok-3. 

Il 1° dicembre 1962, Nikita Khrushchev si recò al Manege di Mosca per visitare una mostra di artisti d’avanguardia dello studio New Reality; in quell’occasione usò parole molto dure per criticare l'arte astratta.

Auto in Piazza Rossa a Mosca.

Turisti a Leningrado posano davanti al monumento “Cavaliere di bronzo” dedicato a Pietro il Grande.

Jurij Gagarin durante i festeggiamenti di Capodanno ripresi dalla tv sovietica.

Dalla fine degli anni ‘50, l’URSS avviò buone relazioni con l’Africa: nella foto qui sotto, alcuni studenti stranieri all'Università Statale di Mosca.

“La nostra verità”: uno studente straniero legge la Pravda.

All’inizio degli anni ‘60 furono ultimati i lavori di costruzione della più grande e imponente biblioteca del Paese: in quel periodo, infatti, aprì le porte al pubblico la biblioteca “Lenin” di Mosca. 

La generazione degli anni '60 e il boom culturale. Nella foto, da sinistra: il ministro della cultura Ekaterina Furtsova, il poeta Evgenij Evtushenko e lo scultore Ernst Neizvestnij.

Lo sci era uno degli sport invernali più popolari in URSS.

Bambini giocano a hockey a Leningrado.

A scuola.

Lezione di danza nel Palazzo dei Pionieri di Mosca.

Vacanze estive in Siberia.

Il leggendario campo dei pionieri “Artek” in Crimea.

Una moderna macchinina giocattolo in un asilo sovietico; alla parete, il ritratto di Nikita Khrushchev.

Molte persone si offrirono volontarie per aiutare a costruire i nuovi condomini, passati alla storia come “khrushchevki”.

Bambini all’asilo.

Il sollevatore di pesi Jurij Vlasov (che più tardi sarebbe diventato uno degli idoli di Arnold Schwartznegger) stabilisce un nuovo record.

Un camion ZIL nello stabilimento automobilistico Likhachev (in questo stesso anno, nel 1962, lo stabilimento commissionò persino un'auto sportiva).

Shopping in stile sovietico.

Nello studio dello scultore Lev Kerbel, famoso per i suoi monumenti a Vladimir Lenin, Karl Marx e Jurij Gagarin.

Parata di maggio a Mosca.

I sovietici avevano una grandissima passione per gli scacchi: nella foto, Nona Gaprindashvili (a destra), citata nella serie TV di Netflix “La regina degli scacchi”, durante il campionato mondiale di scacchi.

Si giocava a scacchi in molte Case della cultura sovietiche.

Valentina Tereshkova durante una sessione di addestramento (l’anno successivo sarebbe diventata la prima donna a volare nello spazio).

Nel 1962, il grande scrittore per bambini Kornej Chukovskij ricevette la laurea honoris causa in Letteratura all'Università di Oxford, nel Regno Unito.

Pulizie nella stazione Arbatskaja della metropolitana di Mosca.

Studenti durante i lavori nei campi.

Il romanticismo del disgelo.

Passanti davanti a una farmacia in una strada di Mosca.

Fuochi d'artificio dedicati all'anniversario della Rivoluzione del 1917.

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