La fortezza Yalutorovsk ostrog, nella regione di Tyumen, una delle più antiche fortezze cosacche presenti ancora oggi in Siberia
Maksim Slutskij/TASSCantieri per la costruzione di edifici abitativi nel quartiere Khoroshyovo-Mnyovniki a Mosca, 1963
Naum Granovskij/TASSPerché sono di nove piani e non di dieci? Perché gli appartamenti hanno spesso una doppia porta d’ingresso? Perché c’è una finestra tra bagno e cucina? In questo articolo, cliccatissimo, abbiamo raccontato alcune curiosità sugli edifici sovietici. I nostri lettori hanno apprezzato, tanto da farlo schizzare in vetta alla classifica dei pezzi di “Lifestyle” più letti dell’anno. E voi lo avete letto? Se ancora non lo avete fatto, cliccate qui per tuffarvi nel mondo delle mitiche “хрущевка” (“Khrushchevka”).
Ci sono molti fatti curiosi sul popolo Hezhen (noto anche come Nanai, Goldi o Samagir). Per esempio, erano chiamati “dalla pelle di pesce”, perché la usavano per farci i loro abiti. E quando si decise che tutti i sovietici dovevano avere un documento di riconoscimento (il “passaporto interno”) si pose il problema: questo popolo aveva solo i nomi di battesimo. Ecco come risolsero la questione e come vivono oggi questi circa 10 mila appartenenti a una delle culture più antiche dell’Estremo Oriente russo. Ne abbiamo parlato qui.
Norilsk, maggio 2018
Elena Belalova/SputnikMettersi alla guida quando il termometro segna -50 °C (una temperatura abituale in Jakuzia, Chukotka e nel Taymir), non è certo un gioco da ragazzi! Ecco quali sono i mezzi più affidabili secondo la gente del posto.
Le dimensioni di questo micione sono impressionanti! E le sue foto sono diventate virali! Questo gatto vive in Russia e la sua padrona ci ha raccontato cosa vuol dire avere un simile felino per casa. Siete curiosi di conoscerlo? Cliccate qui
Si sale in aereo, si fa un giro di un’ora e mezzo e si riatterra nello stesso aeroporto da dove si è partiti. Come mai? Ce lo hanno spiegato in questo articolo gli appassionati di questa insolita tratta. Nel 2022 il pezzo ha suscitato la curiosità di moltissimi lettori, tanto da scalare la cima della classifica dei testi più letti in assoluto sul nostro sito.
In passato la maggior parte degli studiosi russi credeva che la parte orientale degli Urali segnasse in Russia la frontiera tra Europa e Asia. Ad ogni modo non è difficile stabilire in che misura la Russia “detiene” una fetta di ciascun continente: circa il 23% del suo territorio appartiene all’Europa, mentre il 77% appartiene all’Asia. Ciò che invece risulta molto più difficile è stabilire se la Russia si considera un Paese europeo o asiatico… Ne abbiamo parlato in questo articolo, che ancora oggi suscita l’interesse di moltissimi lettori.
Non sono né un’etnia, né una nazione, né una professione, e anche a livello della loro localizzazione geografica la situazione è più complessa di quanto si pensi. Abbiamo fatto un po’ di chiarezza in questo articolo.
È difficile immaginare qualcosa di più sacro della stufa, nelle antiche case dei contadini russi. Massiccia, talvolta grande come metà della casa, la stufa (pech, in russo) era una “dimora dentro la dimora”. Veniva usata per preparare il cibo, per riscaldare gli ambienti, per conservare le stoviglie, per asciugare i vestiti, per partorire (e morire) e, in certe regioni, funzionava anche come bagno. In ultimo, ma non per questo meno importante, serviva anche e soprattutto per dormire. Non ci credete? Cliccate qui!
I loro account vantano milioni di follower e continuano a crescere. Ecco chi sono gli “zar” russi dei social network. Lo abbiamo rivelato qui.
Il siberiano è la razza più famosa di gatto russo. A prima vista, sembrano dei felini “selvaggi” che sono stati a caccia tutto il giorno e sono appena tornati a casa per dare un salutino al loro padrone. In effetti, in Russia questi micioni si possono trovare anche allo stato brado. Ecco alcune curiosità su questi splendidi mammiferi. Ne abbiamo parlato qui.
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