Su internet si possono trovare bestiole per tutti i gusti. Anche quelle non proprio domestiche. I primi risultati sui motori di ricerca vi porteranno sui più popolari siti russi di compravendita, come, per esempio, Avito. Un orsetto bruno di quattro mesi può essere acquistato per 65 mila rubli. Tutto sommato a buon mercato: sono 805 euro.
Tra gli orsi, in Russia si può acquistare e allevare solo quello bruno, l’unico non a non essere protetto, perché non è una specie a rischio (tante che in certe regioni ne è permessa la caccia e l’uso alimentare). Si ritiene che più è giovane l’esemplare, più sia alta la probabilità che non abbia ancora provato la carne, il cui assaggio di solito provoca il risveglio dell’istinto da predatore. Gli orsetti, inoltre, sono più facili da ammaestrare rispetto agli adulti, e per questo la loro domanda è più alta.
In media un orsetto può essere acquistato per una cifra compresa tra i 50 e i 100 mila rubli (620-1.240 euro). Gli esemplari adulti, ovvero quelli che hanno già raggiunto il peso di cento chili, sono assai più economici: si possono portare a casa per 15 mila rubli (185 euro).
Poi però l’animale va mantenuto. La razione mensile di un esemplare viene a costare circa 6 mila rubli (75 euro), visto che l’orso è praticamente onnivoro e può essere nutrito con pappe, pesce, frutta secca e fresca. Gli specialisti sconsigliano di dargli carne durante tutto il corso della vita, per evitare che diventi aggressivo. L’orso mangia due volte al giorno e con l’avvicinarsi dell’inverno bisogna differenziare e aumentare la razione, affinché possa entrare in letargo con una buona riserva di grasso e di sostanze nutritive.
L’orso Stepan, che è molto popolare sui social network, è arrivato nella famiglia di Svetlana e Jurij Panteleenko quando era piccolo. Il circo nel quale era nato stava attraversando difficoltà finanziarie e non poteva più mantenere tutti gli animali e aveva deciso di liberarsi di alcuni di essi. Ora ogni giorno dorme fino a 12 ore e mangia 25 chili tra frutta e verdura, e ama giocare a fare la lotta con Jurij.
“Noi non lo addestriamo, gli abbiamo solo insegnato come giocare”, dice Svetlana. “In questi 23 anni non c’è stato mai nemmeno un caso in cui si sia messo a ruggire o ci abbia attaccato”.
Viktor Savelev, gestore del negozio online si occupa della vendita e della consegna di animali rari in tutta la Russia e all’estero. Collabora con molti fornitori, ed è possibile fare richiesta praticamente di ogni tipo di animale.
Il costo dei diversi esemplari dipende da molti fattori: da dove vengono, quanto sono rari, quanto è grande la loro domanda sul mercato e, ovviamente, quanto è difficile e costoso ottenere i permessi necessari e trasportare l’animale. Uno struzzo può costare fino a 200 mila rubli (2.472 euro) e un coccodrillo del Nilo di sei metri 300 mila rubli (3.708 euro). I più cari tra gli animali sono gli elefanti e i delfini, che possono costare anche varie decine di migliaia di euro.
Gli appassionati di animali rari sono sempre più numerosi, e le mode di particolari specie cambiano velocemente, e anche questo incide sui prezzi. “Per esempio, tra gli amanti degli insetti, tutto dipende dalla moda. In un particolare momento possono volere tutti un certo tipo di ragno, e poi poco dopo tutti un altro”, racconta Viktor.
Intanto bisogna controllare che la specie non sia inclusa nella Lista rossa delle specie a rischio (qui il link all’elenco ufficiale della Federazione Russa). Se ne fa parte, allora bisogna ottenere un permesso speciale. Di questi documenti e di tutte le questioni ad essi collegati si occupa il Rosprirodnadzor.
Se la specie non è inclusa nella Lista rossa e la acquistate come animale domestico (senza scopi commerciali) allora non è necessario alcun permesso.
Per la legge russa tutti gli animali selvatici sul territorio della Russia sono di proprietà statale. Per cui si possono catturare nel loro habitat naturale solo in specifici luoghi, indicati nella relativa legge.
Al momento dell’acquisto, non dimenticate dunque di chiedere al venditore il passaporto veterinario dell’animale e conservate il contratto firmato della compravendita. Ovviamente, ogni tipo di maltrattamento è severamente punito.
Intanto controllate se l’esemplare rientra nella lista della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione, la CITES. Per quelle specie che sono rare o addirittura a rischio d’estinzione serve un permesso speciale, un certificato veterinario internazionale e il contratto.
Nella lista CITES ci sono diverse liste (appendici) di animali, e se il vostro animale è nel primo allegato, allora molto probabilmente oltre al permesso di esportazione ve ne servirà un altro per l’importazione.
Se il vostro animale non è di dimensioni eccessive, in presenza di regolare contratto, si può allora prenotare il trasporto aereo, e la vostra bestiola volerà nel bagagliaio di un normale aereo passeggeri. Se invece è di grandi dimensioni, servirà uno speciale charter per il trasporto merci.
Se non siete pronti all’acquisto, ma volete avere vicino un animale, potete provare a convivere per un po’ con un esemplare addestrato. L’allevamento di animali esotici Animal Brothers, è uno dei primi in Russia che ha iniziato a offrire legalmente il servizio di “affitto” di questi esemplari. Un ghepardo, un’istrice o un’aquila possono raggiungervi a domicilio con il loro addestratore per una sessione di foto o per una festa aziendale, persino all’estero. Il servizio parte da un minimo di 10 mila rubli (125 euro). “Al momento, le specie più richieste sono la tigre e la pantera”, ha detto a Russia Beyond il fondatore della compagnia, Oleg Smirnov.
L’idea Oleg l’ha presa dagli Stati Uniti, dove ha vissuto, e quando è rientrato in Russia, nel 2001, ha fondato la sua compagnia. “I nostri clienti abituali sono, per esempio il Teatro Mikhajlovskij [di San Pietroburgo], dove la nostra tigre si esibisce nel balletto ‘Spartak’. Inoltre i nostri esemplari partecipano spesso a show televisivi, spettacoli circensi e sessioni di foto per i giornali”, racconta. Con specie più piccole, gli addestratori della sua compagnia partecipano anche a varie feste per bambini, raccontando loro tutto sull’animale.
Cosa fare per sopravvivere se incontrate un orso nella foresta
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