La residenza imperiale di Tsárskoe Seló, nei pressi di San Pietroburgo, colpisce l’immaginazione con la sua bellezza e la sua pomposità. Nel passato il palazzo ospitava la cosiddetta Camera d’ambra (in russo: Jantárnaja Kómnata), una sala interamente rivestita con pannelli, quadri ed elementi vari in ambra. È interessante sapere che la Camera esisteva già prima della costruzione del palazzo di Tsarskoe Selo.
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Realizzata da artisti tedeschi, nel 1716 fu donata da Federico Guglielmo I di Prussia a Pietro I (il Grande) e successivamente fu ritoccata da architetti russi.
Due secoli dopo, durante la Seconda guerra mondiale, quando le truppe hitleriane occuparono Tsarskoe Selo, fu portata via dai tedeschi insieme ad altre opere che non erano state evacuate dai sovietici. Da allora non fu mai ritrovata, ad eccezione di alcuni frammenti, restituiti alla Russia nel 2000.
Le ricerche sono andate avanti per anni, ma non hanno avuto alcun risultato. Probabilmente, la Camera d’ambra è stata distrutta da un incendio, provocato dai bombardamenti. Tuttavia è stata ricostruita filologicamente, usando vecchie foto, e inaugurata nel 2003, quando si celebravano i 300 anni della fondazione (27 maggio 1703) di San Pietroburgo. Guardate che bellezza!
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