Dieci supereroi russi che hanno avuto grande successo in edicola e al cinema

Oleg Trofim/Bubble Studios, 2023
La cultura russa del fumetto ha poco più di dieci anni, se si prende come data di nascita il 2011, data di fondazione della casa editrice Bubble Comics. Eppure alcuni personaggi hanno già fatto in tempo a farsi amare dal pubblico di massa, anche all’estero

1  / Igor Grom

Prima apparizione: Nel fumetto “Major Grom” #1, Bubble Comics, ottobre 2011

Apparizioni sullo schermo: “Major Grom” (2017, cortometraggio); “Major Grom – Il medico della peste” (2021); “Grom: Trudnoe detstvo” [ossia: “Grom: Un’infanzia difficile”] (2023)

L’eroe dei fumetti più popolare della Russia è il maggiore (majór) Igor Grom; un poliziotto di San Pietroburgo. Non ha superpoteri, se non la rapidità di reazione, l’eccezionale preparazione atletica, lo spiccato senso della giustizia e l’onestà cristallina. L’universo di questo fumetto è ambientato in realtà russe, che tuttavia sono state ampiamente modificate per adattarsi al tema dei supereroi.

Nel lungometraggio “Major Grom – Il medico della peste” (in Italia si può vederlo su Netflix), del 2021, il protagonista calcola velocissimamente i possibili risultati di ogni azione nelle battaglie che lo attendono, come Sherlock Holmes nei film di Guy Ritchie. L’antagonista di Grom è un uomo vestito da medico della peste con una doppia personalità. Il personaggio cattivo ricorda il creatore di Telegram (e di Vkontakte), Pavel Durov, con l’unica differenza che il supercriminale ha creato un’armatura da combattimento con lanciafiamme incorporati, e non solo un social network.

Il film ha raggiunto la vetta della classifica globale di Netflix in termini di visualizzazioni ed è rimasto nella top 10 per ben sei mesi. La storia del film sul maggiore di polizia è stato il primo film russo basato su un fumetto russo.

Igor Grom è apparso a fumetti nel 2011 nella prima serie della casa editrice Bubble Comics: “Major Grom”, composta da 50 numeri. Nel 2017, la serie è proseguita con altri 50 numeri, fino al 2021, quando Grom ha lasciato la polizia per lavorare come detective privato.

All’inizio del 2023 è uscito il prequel de “Il medico della peste”, che racconta la storia dell’infanzia e degli anni formativi di Igor Grom: “Grom: Trudnoe detstvo” (ossia:“Grom: Un’infanzia difficile”).

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2 / Krasnaja Furija [Furia Rossa]

Prima apparizione: Nel fumetto “Krasnaja Furija”, Bubble Comics, ottobre 2014

Apparizione sullo schermo: Serie tv in corso di realizzazione

Il protagonista di “Krasnaja Furija” [“Furia Rossa”; all’estero noto anche con il titolo inglese di “Red Fury”] della Bubble Comics è il ladro e agente speciale Nick Chajkin. Insieme ad altri cinque “specialisti” fa parte di un’organizzazione segreta chiamata “Agenzia Internazionale di Controllo”. La loro missione principale è trovare il Santo Graal, un reperto il cui possessore otterrà il potere sul mondo. La squadra deve poi prevenire i conflitti militari globali, compresa la Terza Guerra Mondiale.

I primi numeri del fumetto sono stati spesso accusati di essere parodistici ed eccessivamente sessualizzati. Gli autori assicurano però di essersi allontanati da quest’ultimo aspetto ormai da tempo. Nel creare il fumetto, nel 2012, l’editore si era concentrato sulla cultura degli anni Novanta, in particolare sul fumetto “Danger Girl” di J. Scott Campbell. 

La serie tv tratta da “Krasnaja Furija” è in fase di casting.

3 / Danila Besoboj

Prima apparizione: Nel fumetto “Besoboj”, Bubble Comics, ottobre 2014

Il fumetto è ambientato in una Mosca che si è riempita di demoni fuggiti dall’inferno dopo il rovesciamento di Satana. L’ex militare Danila ha perso la sua famiglia durante il conflitto in Ossezia del Sud. Dopo aver appreso che la colpa era dei demoni, ha ingaggiato una lotta impari contro di loro. Gravemente ferito, Danila viene visitato in ospedale da degli stregoni, che reclutano guerrieri per combattere gli spiriti malvagi. In cambio della sua vita, fa un contratto con loro, in base al quale dovrà uccidere i demoni.

Besoboj è un tipico supereroe, anche se vive in un universo che ricorda l’Antico Testamento. Le armi di Danila sono tatuaggi realizzati con il sangue di Satana, e il suo partner è il piccolo demone Shmyg, l’ex angelo caduto Baphomet, fuggito dall’Inferno. Il Besoboj non ha bisogno di cibo, anche se mangia in ricordo del suo passato umano. La vitalità, la capacità di rigenerarsi e l’eterna giovinezza gli sono donate da una clessidra che egli riempie usando, al posto della sabbia, le ceneri dei demoni che ha ucciso. A metà della serie, Besoboj acquisisce nuovi superpoteri, come una forza immensa o la capacità di crescere di dimensioni.

Secondo il creatore di Bubble Comics, Artjom Gabrelianov, la società sta prendendo in considerazione un adattamento cinematografico di Besoboj. Nel film “Major Grom – Il medico della peste” c’è quello che in gergo si chiama un “easter egg”, una sorta di messaggio in codice. Si cita infatti il “killer con il topo”, che è il nome con cui nel fumetto “Besoboj” vengono talvolta chiamati Danila e Shmyg. I fan hanno interpretato questo rimando come un’allusione al fatto che presto o tardi l’universo di “Besoboj” avrà una sua versione cinematografica.

4 / Mir

Prima apparizione: Nel fumetto “Mir”, Bubble Comics, agosto 2020

Un supereroe sovietico creato negli anni Sessanta per ordine di Nikita Khrushchev, e ucciso in una battaglia mortale con il supereroe americano Phaethon, viene resuscitato ai giorni nostri grazie alla figlia di un famoso politico russo.

È un ragazzotto dall’aria ingenua di circa 25 anni, dall’aspetto di un tipico atleta sovietico, educato dal suo creatore-scienziato, capace di catturare proiettili al volo, sollevare oggetti incredibilmente pesanti e influenzare la mente altrui. È stato addestrato in bunker sparsi in tutta l’Urss. 

Quando è stato creato, a Mir è stato dato troppo potere, quindi le autorità hanno limitato il suo sviluppo per mezzo di alcuni “ipnoblocchi”. Dopo che un’eroina dei fumetti nella Russia dei giorni nostri lo raccoglie letteralmente pezzo per pezzo, Mir riscopre i suoi poteri tornando nei bunker e ricostruendo gli eventi che hanno portato alla sua morte.

“Mir” è un fumetto relativamente nuovo della Bubble Comics. È nato dalla rivisitazione di una fase tesa del confronto tra le due potenze del XX secolo: “Pochi sanno quale battaglia abbia davvero determinato l’esito della Guerra Fredda…”, si legge nel famdom. Secondo la versione di questo fumetto, la Guerra Fredda si è conclusa con una battaglia mortale tra i supereroi americano e russo, che ha portato alla sparizione di Phaethon, e alla distruzione di Mir “per il suo bene”. 

5 / Aleksandr Nevskij

Prima apparizione: Nel fumetto “Aleksandr Nevskij”, settembre 2021, casa editrice Tri-Devjat

“E se la vita dell’eroe non fosse stata stroncata nel 1263 e Aleksandr Nevskij fosse ancora a guardia delle terre russe contro malvagi ben più temibili di tutti gli eserciti del mondo?”, si legge nella descrizione del fumetto della casa editrice Tri-Devjat, che reimmagina la favolosa epopea russa. Gli eroi, utilizzando la “forza da bogatyr”, combattono un’“orda di spiriti maligni” nella Russia moderna.

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Il personaggio di questo fumetto è il grande principe guerriero del XIII secolo, Aleksandr Nevskij, che, nella versione di questa serie, è ancora vivo e sorveglia la terra russa dalle forze oscure. 

“Un certo riferimento al guerriero storico prevale nel suo design, le massicce spalline e il colletto creano una silhouette univocamente riconoscibile, la combinazione di colori del lungo mantello classico si basa sull’immagine di un buon guerriero-supereroe… Anche la sua immagine nella vita ordinaria è ben lontana da quella di un pensionato, è un atleta della vecchia scuola con eleganti occhiali a mascherina”, spiega Azer Babaev, l’autore del concept, sulle pagine dei social media dell’editore.

Ci sono fumetti su Nevskij e altri sui suoi scontri con personaggi dell’epica (slava e non solo) come il serpente Tugarin, Solovej il Brigante e l’Idra.   

6 / Roman. Pobeditel Lastochek [Roman. Vincitore delle rondini]

Prima apparizione: Nel fumetto “Roman. Pobeditel Lastochek”, Vitalij Terletskij, febbraio 2016

Apparizione sullo schermo: Nel cartone animato “Roman. Pobeditel Lastochek”, febbraio 2019

Questa è la storia di un uomo barbuto che decide di vendicarsi delle rondini che hanno rubato l’auto di suo padre. Le rondini si arrabbiano e vanno a inchinarsi alla Grande Rondine, un uccello femminista con gli stivali, alto quanto Roman. Così l’eroe si scontra con un gran numero di rondini.

Il primo fumetto, che l’autore Vitalij Terletskij autopubblicò sul social network russo Vkontakte, è uscito nel 2016, e da allora esce quasi ogni mese. Le serie successive sono state vendute nelle librerie e nelle fumetterie.

A parte la storia surreale e divertente, ciò che rende interessante “Roman. Vincitore delle rondini” è che ha dato vita a un movimento alternativo di fumetti chiamato “terlezkismo”. "L’approccio è quello di non sforzarsi troppo nella qualità del disegno, perché tanto il lettore leggerà comunque la pagina in pochi secondi”, si legge sul sito web del fandom. 

Questo fumetto, a differenza degli altri di questa lista, è in bianco e nero, ed è disegnato come se fosse ai margini di un quaderno di scuola. Ma lo stile narrativo non è certo pensato per i bambini…

7 / Mikhail

Prima apparizione: Nel fumetto “Nastojashchij geroj” [“Vero eroe”], Wizart Comics, 2022

Apparizione sullo schermo: Una serie TV è prevista

Questo è il classico supereroe: un uomo comune, insegnante di scuola media, un po’ rammollito, che cerca di impressionare il figlio, che ama i fumetti, indossando i panni dell’eroe amato e improvvisamente ottiene i superpoteri. E suo figlio diventa la sua spalla in un mondo di universi alternativi. Non solo l’immagine del protagonista è classica, ma anche i poteri e la storia familiare. L’azione è ambientata a San Pietroburgo.

Ora i creatori stanno raccogliendo fondi per una miniserie tv in sei puntate.

8 / Dima Majkov

Prima apparizione: Nel film “Black Lightning – Il padrone del cielo”, dicembre 2009

Dima Majkov, personaggio del film “Black Lightning – Il padrone del cielo” (titolo originale russo: “Chjórnaja molnja”; in Italia visibile su Apple TV) è uno studente ventenne che vive a Mosca. In questo film la capitale russa sorge su un enorme giacimento di diamanti… e, naturalmente, un uomo d’affari malvagio vuole approfittarne.

Il padre regala a Dima una Volga di seconda mano, che si rivela essere un’auto volante. A differenza della lenta Ford Anglia volante di Ron Weasley in “Harry Potter”, la Volga accelera fino ai 300 km/h e pesa quattro tonnellate. All’inizio, Majkov la usa per fare soldi, ma dopo la morte del padre, Dima si trasforma in un supereroe che salva i moscoviti.

Il film è stato criticato per aver copiato i film americani e per la somiglianza dell’eroe con l’Uomo Ragno, ma è stato apprezzato per l’umorismo e gli effetti speciali.  

9 / Sévernyj paúk [Ragno del nord]

Prima apparizione: Nelle illustrazioni di Evgenij Zubkov, novembre 2020

L’alternativo “uomo ragno” siberiano della provincia russa cyberpunk è stato inventato dall’illustratore Evgenij Zubkov da bambino, quando lo disegnava sui quaderni di scuola. 

Durante i freddi inverni, nel Territorio dell’Altaj, dove viveva, veniva trasmesso in tv un cartone animato dell’Uomo Ragno e allo scolaro piaceva immaginare come questo supereroe se la sarebbe cavata in una città russa. In quale altro posto si può vedere uno Spider-Man siberiano in tuta appeso al muro di un tipico condominio sovietico prefabbricato con una borsa della spesa di un supermercato russo?

10 / Klony Fjodora Nechitajlo [I cloni di Fjodor Nechitajlo]

Prima apparizione: Nel fumetto “Fjodor x9”, 2010

“Un giorno uno scolaro di nome Fjodor, usando la magia e le carte da gioco, creò 8 suoi cloni affinché eseguissero i suoi ordini. Ma loro, guidati dal Re di Picche, non volevano essere i burattini di Fjodor e si ribellarono. Il loro Creatore, però, riuscì a rinchiuderli nel mondo delle carte”, così recita la descrizione dei volumi di “Zemljá koroléj” (ossia “La Terra dei Re”).

Fjodor Nechitajlo ha creato l’universo alternativo “13 kart” [“13 carte”] 13 anni fa, conquistando la generazione contemporanea di ragazzini russi. I protagonisti sono otto cloni dell’autore stesso, personaggi con un proprio colore, carattere e seme di carte, ma tutti simili allo stesso Nechitajlo. Sono apparsi per la prima volta nel fumetto “Fjodor x9”, considerato un prologo della graphic novel “Zemljá koroléj”.

Tutti i fumetti sono stati inizialmente pubblicati online ma ora sono editi in volume e sono molto amati dagli adolescenti.


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