Una vista di Positano, in provincia di Salerno (Foto: Flickr / Harshil Shah)
Dalla Campania si stringe ancora di più il legame commerciale tra la Russia e l'Italia. Con nuovi intrecci tra aziende, per un futuro più solido, in attesa di novità dalle sanzioni economiche imposte dall'Unione Europea alla Federazione Russa, che hanno portato conseguenze anche all'economia italiana e in particolar modo campana.
Dalle parole ai fatti per “Progetto Paese Federazione Russa”, percorso di scouting del mercato della Federazione pianificato dal Consolato russo a Napoli, da Eurosportello, Ente Azienda Speciale della Camera di Commercio, dalla Camera di Commercio Italo-Russa, da Confazienda Napoli (Ente su Commercio, Turismo, Artigianato).
Due settimane fa il primo round alla Camera di Commercio di Napoli, presente anche il rappresentante commerciale della Federazione Russa in Italia, già viceministro dell'Industria e del Commercio a Mosca, Igor Karavaev. Sul tavolo, l'offerta di alcune aziende campane, nell'arredamento e nel turismo e l'interesse di alcuni buyers russi a portare sviluppo e ricchezza in Campania. E pochi giorni fa sono arrivate le firme all'Hotel Royal Continental di Napoli. I contatti sono diventati contratti dopo gli incontri B2B (Business to Business) tra aziende campane e i compratori russi, con la mediazione decisiva del Console russo a Napoli, Vincenzo Schiavo.
In sintesi: 30 imprese russe – 15 del mercato del turismo, altrettante del settore arredamento – hanno stretto accordi con 75 imprese della Campania. Intese che porteranno merce, prodotti del territorio campano nella Federazione Russa, stabilendo delle partneship con le imprese. E sono previsti corposi investimenti sull'import/export ma anche sul turismo, con filo diretto tra i tour operator e le strutture alberghiere della Regione Campania e della Russia, contando sulla passione dei russi per le attrazioni della Campania.
In volo da Mosca e San Pietroburgo verso la Campania, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente l'offerta aerea per i voli verso Napoli (sono previsti più voli settimanali dalla capitale russa verso il capoluogo del Mezzogiorno). E una spinta determinante verso gli accordi stipulati dalle parti è stata data dal ministro dello Sviluppo Economico della Regione di Rostov, Vladislav Esin – che ha avuto modo di discutere delle bellezze della sua terra con il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris -, dalla deputata della Federazione Russa con delega alle politiche giovanili, alle attività sportive, cultura e turismo, Larisa Tutova.
E, come scritto in precedenza dal console Schiavo, che da qualche mese tesseva la tela di questi accordi, ricordando che ci sono molte imprese campane pronte a investire nella Federazione Russa, appena l'embargo sarà solo un ricordo, con uno snellimento nelle procedure burocratiche che rendono dura la vita commerciale sia per l'italia che per la Russia.
“Sono molto soddisfatto di questi incontri - commenta il Console onorario della Federazione Russa Vincenzo Schiavo –, in questo modo emergono diverse opportunità economiche per tante imprese napoletane e della Campania. Un’attività tanto più importante se si pensa che è sostenuta dal governo russo: tanti cittadini della Federazione Russa visiteranno presto la nostra Campania. È un altro tassello che aggiungiamo al lavoro di tante persone che in questa città si impegnano per creare indotto economico e business, del cui beneficio ne gode tutta Napoli. C'è quindi la possibilità di grandi affari economici, facendo conoscere ai russi le bellezze della nostra Regione ”.
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