Da sinistra, il giornalista di viaggi Mikhail Kozhukhov, l’ambasciatore italiano a Mosca Cesare Maria Ragaglini, il giornalista Vladimir Pozner e il conduttore televisivo Ivan Urgant.
ufficio stampaL’Italia resta una delle destinazioni privilegiate per i russi, nonostante la congiuntura economica sfavorevole e la crisi del rublo. Nel 2015, infatti, sono stati 621mila i turisti che hanno visitato il Belpaese. Per un totale di 640 milioni di euro di spesa nei primi mesi del 2015. Dati sicuramente in calo rispetto al 2014, quando i flussi dalla Federazione hanno raggiunto 1,2 milioni di visite, per un indotto di oltre 1,5 miliardi di euro.
“Ma stiamo facendo di tutto per incoraggiare quei russi che hanno il desiderio di visitare il nostro Paese”, ha assicurato l’ambasciatore italiano a Mosca Cesare Maria Ragaglini durante la presentazione a Villa Berg, sede dell’ambasciata italiana in Russia, della versione aggiornata del sito “La tua Italia” (www.latuaitalia.ru). “Si tratta di un sito realizzato su misura per i russi: per rispondere alle loro necessità e alle loro curiosità - ha spiegato Ragaglini -. Un portale che permette di individuare le destinazioni che più interessano affinché l’Italia diventi per i visitatori russi un’esperienza unica”.
Sala gremita per la presentazione della versione aggiornata del portale "La tua Italia" (Credit: ufficio stampa)
Lanciato nell’aprile scorso, “La tua Italia” è il primo sito istituzionale in lingua russa. Arricchito da oltre 400 articoli e oltre mille fotografie, presenta oggi sezioni dedicate all’enogastronomia, all’arte e alla cultura, passando per le località di maggior interesse e i centri minori, meno conosciuti dagli stranieri. “In questa nuova versione del sito - ha aggiunto Ragaglini -, abbiamo aggiunto la pagina ‘Russian Friendly’, dedicata a quelle strutture alberghiere specializzate nell’accoglienza del turista russo. Stiamo raccogliendo pareri e suggerimenti per ampliare e migliorare il progetto”.
Sul portale è inoltre possibile richiedere il visto e fissare online un appuntamento presso i ventidue centri visto della Russia. “Quando sono arrivato a Mosca - ha proseguito l’ambasciatore -, nel Paese c’erano solamente sei visa center. Oggi se ne contano ventidue. Il centro visti italiano è inoltre stato giudicato il migliore a livello europeo”.
“L’Italia ha fatto il possibile per facilitare il rilascio dei documenti di ingresso. Per renderlo più agevole e veloce - ha concluso Ragaglini -. Dal 2013 ad oggi, poi, oltre il 90% dei visti rilasciati sono a ingresso multiplo e di lunga durata”.
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