L’ekranoplano, il pachiderma sovietico spiaggiato sulle rive del Mar Caspio

Sputnik
Velocissimo e invisibile ai radar, era considerato una formidabile macchina da guerra… prima di essere scartato per sempre. Di recente un blogger russo ha trovato l’unico modello Lun mai costruito abbandonato su una spiaggia del Daghestan

Il roofer e blogger russo Vitalij Raskalov ha scoperto un ekranoplano di epoca sovietica abbandonato sulle rive del Mar Caspio, in Daghestan. Un ekranoplano (экраноплан in russo, ekranoplan) è un tipo di aeromobile che può essere considerato l’anello di congiunzione tra l'idrovolante e l'aliscafo.

“Giace su una spiaggia selvaggia e si inzuppa d'acqua, visto che era stato danneggiato durante il trasporto [fino alla sua attuale posizione]. Spero che l'ekranoplano Lun, unico nel suo genere, rimanga intatto e non venga distrutto dai saccheggiatori", ha scritto il blogger sul suo profilo Instagram

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The Lun-class ekranoplan on Caspian Sea / Экраноплан Лунь - удивительный гибрид самолета и корабля, предназначен для борьбы с надводными кораблями путём нанесения ракетного удара в условиях слабого противодействия со стороны средств воздушного нападения врага. Главной целью ракетоносца являются авианосцы. Длина и высота 74 и 19 метров. С момента вывода из состава флота РФ экраноплана «Лунь» прошло 19 лет, все это время он простоял в Каспийске на территории пограничной базы ФСБ РФ, и вот правительство Дагестана решило его переместить и установить в окрестностях Дербента как главный экспонат нового парка. В начале июня этого года с помощью воздушных подушек экраноплан был буксирован из Каспийска на берег Дербента. Очень надеюсь, что экраноплан Лунь, единственный в своем роде экземпляр останется все таки жив и его не растащат мародеры.

Публикация от Vitaliy Raskalov (@raskalov)

Per via del design originale e insolito, i suoi follower hanno paragonato il velivolo a un’astronave aliena. 

E bisogna riconoscere che il modello Lun è alquanto insolito: lungo 74 metri e alto 19, è dotato di 8 motori a turbogetto e 6 missili da crociera anti-nave; poteva raggiungere una velocità di 550 km/h.

Questo tipo di aeromobile si muove volando a pochi metri dalla superficie (in genere sull'acqua, ma anche sopra il ghiaccio o la terra), sfruttando il cosiddetto “effetto suolo”. Sostanzialmente, una volta che il mezzo ha accelerato, si sviluppa al di sotto di esso quello che può essere definito come un cuscino d'aria dinamico. È in grado di atterrare sopra ogni superficie anche senza pista. 

Questo velivolo doveva essere utilizzato per combattere le portaerei nemiche, poiché si supponeva che la sua capacità di volare vicino alla superficie dell'acqua o della terra gli avrebbe permesso di eludere i sistemi radar del nemico. 

Fu progettato negli anni ‘80 dallo studio sovietico Alekseyev Central Hydrofoil Design Bureau; ma questa tipologia di veicoli venne sviluppata dai sovietici già a partire dagli anni ‘50. Il loro inventore fu l'ingegnere navale sovietico, Rostislav Alekseev, e ai lavori contribuì anche un italiano di Fiume, Roberto Bartini, emigrato in URSS nel 1923 per motivi politici.

La versione Lun, lanciata nel 1986, fu l’unica a essere costruita. 

Dopo il lancio, questo straordinario aeromobile fu trasferito alla Flottiglia del Caspio della Marina Russa per gli ultimi test: ma il crollo dell’URSS, nel 1991, colse di sorpresa i progettisti e i militari. I test furono sospesi, l’ekranoplano fu eliminato dalla flotta e parcheggiato nella città di Derbent, in Daghestan. 

Questo video mostra le reali dimensioni del velivolo rispetto alle imbarcazioni: incredibile, vero?

Inizialmente si prevedeva che questo pachiderma dei cieli fosse utilizzato come pezzo da esposizione in un futuro parco, ma evidentemente i progetti sono stati rivisti e l’ekranoplano oggi risposa incustodito sulle rive del Mar Caspio.

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