Cinque curiosità sugli scoiattoli artici, gli irresistibili “ladruncoli” dell’Estremo oriente russo

Ekaterina Shtukina/TASS
Sono ghiotti di cibo e fanno di tutto per procurarselo dai turisti di passaggio. Dormono otto mesi all’anno e in estate spuntano “cinguettando” sui sentieri di montagna

Qualsiasi turista che esplori i vulcani della Kamchatka e gli splendidi paesaggi della Chukotka in estate ha buone possibilità di incontrare questo animale. Ufficialmente, questo simpatico pelosetto, alto 30-40 cm e dal peso di meno di un chilo, è conosciuto come lo “scoiattolo artico”. In Russia viene chiamato “scoiattolo di terra americano”, o “Beringia”, poiché vive nell'Estremo Oriente russo, oltre che in Canada e in Alaska. Ma tutti lo chiamano “yevrazhka”.

Dei teneri ladruncoli

I turisti che si avventurano nell’Estremo oriente hanno molte più probabilità di incontrare questi piccoli roditori, piuttosto che gli orsi o le volpi polari. Gli “yevrazhka” sono comunemente chiamati “ladruncoli” perché possono mettersi in agguato nei posti più inaspettati, in attesa che spunti qualche persona: il loro unico obiettivo è quello di procurarsi del cibo. Lo fanno in modo irresistibilmente dolce: provate a fermarvi lungo qualche sentiero di montagna, e con ogni probabilità vi si avvicinerà uno “yevrazhka” affamato, che vi guarderà con quei suoi tristi occhioni imploranti, come il gatto di Shrek… Poi ne spunterà un altro, e un altro ancora… E finché li fotografate con il telefonino, entusiasti di quegli scatti che finiranno sul vostro profilo Instagram, in due secondi vi porteranno via tutto il cibo. 

Non hanno paura dell'uomo

Di solito gli animali selvatici si nascondono alla vista delle persone, timorosi del pericolo. Ma non loro! Tra tutti gli animali dell’Estremo oriente russo, gli “yevrazhka” sono i più socievoli: si avvicinano immediatamente all’uomo, senza paura. Quando vedono un cane, invece, se la danno a gambe levate! “I cani vedono uno scoiattolo di terra e gli corrono subito dietro, ma lui si infila immediatamente nella sua tana… Ed ecco spuntare un altro ‘yevrazhka’ da un altro buco: il cane lo vede e corre immediatamente verso di lui. Ho visto con i miei occhi come alcune di queste creature hanno portato un cane allo sfinimento, facendolo correre da un lato all’altro fino a fargli perdere qualsiasi interesse nei loro confronti”, ha raccontato un turista. 

Cinguettano come uccellini

Il rumore che fanno gli “yevrazhka” è molto simile al cinguettio di un uccellino, il che suona piuttosto strano visto il loro aspetto. Di norma, emettono un suono quando avvertono un pericolo, mettendo così in guardia gli altri “yevrazhka”. In questo video, invece, sembra che lo scoiattolino stia “cinguettando” in risposta a una persona.

Ma fate attenzione: non accarezzate mai un animale selvatico! Potrebbe mordere e trasmettere qualche malattia

Amano dormire e mangiare

I due passatempi preferiti degli “yevrazhka” sono dormire e mangiare. Dormono fino a otto mesi all'anno, quindi l'unico momento in cui si possono incontrare è durante la breve estate polare. Vanno in letargo da settembre a maggio, infilandosi in buche profonde tre metri (riuscite a immaginare cosa significhi scavare buche così profonde nel permafrost?. Durante l'ibernazione, perdono circa la metà del loro peso, quindi appena si svegliano, vanno subito a caccia. Gli “yevrazhka” sono onnivori, perciò mangiano volentieri sia bacche che insetti… e non disdegnano nemmeno il cibo umano!

Possono morire per eccesso di cibo

Per i turisti, dare da mangiare a un pelosetto come questo fa parte dell'esperienza locale. Ma gli zoologi avvertono: non bisogna dar loro da mangiare, altrimenti inizieranno a riprodursi e ad abitare le località turistiche, e smetteranno di cercare il cibo in natura. Con il passare del tempo, poi, potrebbero attirare dei predatori, con gravi rischi non solo per le persone ma anche per la stessa popolazione di “yevrazhka”.

Gli scoiattoli artici mangiano tutto ciò che ha un buon odore ed è commestibile: rubano formaggio, cioccolato e noci ai turisti, e sono particolarmente ghiotti di biscotti dolci e croccanti. Ma secondo gli esperti non si dovrebbe dar loro né dolci né cioccolato: rischiano di essere davvero nocivi per questi teneri animaletti. 

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