Plombir e crème brûlée in cialda sono stati messi in vendita per la prima volta nei grandi magazzini GUM di Mosca nel 1954. E hanno fin da subito attirato lunghe file di clienti. Questo gelato, dolce e cremoso, era relativamente poco costoso (20 copeche); veniva offerto anche agli ospiti stranieri e alle celebrità in visita, come la First Lady statunitense Patricia Nixon ed Elton John.
Oggi è disponibile in una gamma di nuovi sapori, tra cui vaniglia, frutti di bosco, ciliegia, pistacchio e fragola. E secondo Tatyana Berestneva, direttrice del negozio Gastronom N°1, la ricetta non è cambiata dall'epoca sovietica: il famoso gelato GUM è ancora oggi prodotto artigianalmente in loco, e l'ingrediente principale resta ovviamente il latte naturale.
Questo sorbetto dal colore rosa brillante, servito in una confezione di carta bianca, era venduto in tutte le città e i paesi sovietici al costo di 7 copeche: un prezzo accessibile a tutti, motivo per cui molti russi ancora oggi associano questo gusto al sapore della propria infanzia.
La produzione di questo gelato è stata interrotta tempo fa, ed è stata ripristinata negli anni 2000; la nuova versione ha un sapore leggermente più acido, con pezzettini di frutti di bosco.
I russi si sono subito innamorati del nuovo sorbetto, ed è la prima cosa che i bambini tirano fuori dal frigo quando tornano a casa da scuola.
Un altro gelato molto amato in epoca sovietica era il famoso gelato su stecco, conosciuto in russo come “eskimo”. La consistenza cremosa lo ha reso uno dei dessert più diffusi in URSS. Ha iniziato a perdere popolarità nella metà degli anni ‘80, e in breve tempo è scomparso dal mercato.
A partire dagli anni ‘90 diverse aziende hanno cercato di rilanciare questo prodotto; il tentativo più riuscito è probabilmente quello della Chistaya Liniya (Clean Line), che ha riportato il gelato sugli scaffali dei supermercati con il nome “11 copeche”, in memoria del prezzo al quale era venduto in epoca sovietica.
Questo cilindro alla crema ricoperto da un croccante strato di cioccolato è apparso per la prima volta a Mosca negli anni ‘70. Anche se all’epoca aveva un prezzo non del tutto economico (28 copeche) ha conquistato in breve tempo il cuore e il palato dei consumatori.
Oggi “Lakomka” è prodotto da varie marche, la più famosa delle quali resta “Iceberry”.
Il presidente russo Vladimir Putin ha acquistato questo gelato almeno due volte al MAKS International Air Show nel 2017 e nel 2019. E lo ha descritto come "il più delizioso" della Russia.
Il gelato è venduto in una coppetta di cialda simile a quella del gelato GUM.
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