Tra le partite più emozionanti degli ottavi di finale dei Mondiale c’è sicuramente quella del 2 luglio tra Belgio e Giappone, giocata a Rostov sul Don. L’unica squadra asiatica rimasta in gioco era in vantaggio 2-0 fino al 69’, quando i Diavoli rossi hanno messo in scena una rimonta emozionante, segnando il terzo gol fondamentale all’ultimo respiro, con un contropiede nato da un calcio d’angolo battuto male dai giapponesi a pochi secondi dalla fine dei quattro minuti di recupero.
I giapponesi, pur dopo una sconfitta tanto bruciante, sono rimasti in campo dopo il fischio finale per ringraziare i loro fedeli supporter. I giocatori si sono anche presi cura di ripulire la panchina e lo spogliatoio, lasciando un biglietto in russo con la scritta “spasibo”: “grazie”.
Ma non è tutto. I tifosi giapponesi hanno anche contribuito a raccogliere la spazzatura nella Rostov Arena, proprio come avevano fatto dopo aver visto la loro squadra giocare una partita della fase a gironi a Saransk.
“Giochiamo a calcio qui, combattiamo sul campo, ma rappresentiamo anche il Giappone, e dobbiamo farlo con dignità. I tifosi lo hanno dimostrato”, ha detto il difensore giapponese Maya Yoshida.
Il Mondiale dei tifosi: chi è che si sta divertendo di più in Russia?
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