Proseguiamo il nostro viaggio nei “verbi russi con i prefissi”, quando cioè un “pro-”, un “pri-”, uno “za-” ecc., attaccati prima del verbo, ne cambiano il significato, a volte aggiungendo una sfumatura, a volte mutando radicalmente il senso. Dopo aver esplorato gli effetti di questa “magia” con i verbi “parlare” (“говорить”), “scrivere” (“писать”), “fare” (“делать”) e “leggere” (“читать”), è la volta di “pensare” (“думать”). Indicheremo solo i “verbi con prefissi” di aspetto perfettivo, ma considerate che ci sono anche quelli imperfettivi: per esempio выдумать (výdumat) ha выдумывать (vidúmyvat), придумать (pridúmat) ha придумывать (pridúmyvat) ecc.
È il verbo “pensare” praticamente in tutti i significati che ha anche in italiano: “pensare” (“a qualcosa” o “a qualcuno”); “riflettere” (“su qualcosa”); “credere”, “ritenere”; “avere intenzione” (nel senso di “pensare di fare qualcosa”; “a che ora pensi di andare?”); “preoccuparsi” (“di qualcuno, qualcosa”; “penso al futuro dei miei figli”). È imperfettivo. Il suo corrispondente perfettivo è подумать (podúmat).
Выдумать – Výdumat
Verbo adatto per persone creative e innovatori: significa infatti “inventare”; “realizzare” (“un nuovo gioco”; una nuova tecnologia”). Segnaliamo un modo di dire: “Пороха не выдумает” (“pórokha ne výdumaet)”. Letteralmente sarebbe: “Non inventa certo la polvere da sparo”, e si usa per dire che una persona “non brilla per intelligenza”; “non è un’aquila”. Ha anche l’accezione di “inventare” (“una storia”, specialmente se falsa), “escogitare” (“un pretesto”, una scusa”). Da qui il sostantivo “выдумка” (“výdumka”), che può essere “inventiva”, “ingegnosità”; ma più spesso, in negativo, “invenzione”, “panzana”, e l’aggettivo “выдуманный” (“výdumannyj”): “inventato” (“una storia”, “una notizia”).
Придумать – Pridúmat
Piuttosto simile al precedente, si usa per “inventarsi qualcosa”, nel senso di “trovare (una soluzione; una via d’uscita…”). E ha poi gli altri due significati di výdumat: “inventare” (“un nuovo termine”; “un nuovo utensile”) e “inventare” (“una giustificazione”, “un cavillo”, “una scusa”). L’aggettivo “придуманный” (“pridúmannyj”) vuol quindi dire “inventato” (“una storia”, “una notizia”).
Передумать – Peredúmat
Il prefisso “pere-” dà il senso della della ripetizione del gesto, e quindi “peredúmat” è un “ripensare” nel senso di “cambiare idea”. Ma è anche (quando regge “о” e il caso prepositivo) un “pensare a molte cose”, un “riflettere su vari aspetti”.
Раздумать – Razdúmat
Anche questo verbo esprime il senso di “ripensarci”, “cambiare idea”. Si usa meno frequentemente del precedente. L’aggettivo “раздумчивый” (“razdúmchivyj”) significa “pensoso”.
Одуматься – Odúmatsja
Altro verbo (questo riflessivo) che indica un tribolato “ripensamento”. Vuol dire “ravvedersi”; “pentirsi”. Ma anche “riaversi”; “riacquisire la capacità di ragionare” (dopo uno choc e simili).
Обдумать – Obdúmat
Probabilmente chi è più al riparo dai “pentimenti” è chi ha usato questo verbo. “Obdumat” significa infatti “meditare”; “riflettere”; “ponderare” (la scelta); “pensare (soppesando tutti i pro e i contro)”.
Продумать – Prodúmat
Stesso discorso vale per “prodúmat”: “ponderare” (“il piano d’azione”, “la decisione da prendere”…), con un accento posto sulla scrupolosità con cui si pensa ai minimi dettagli. Ovviamente questo richiede tempo, per cui vuol dire anche “riflettere a lungo”; “meditare” (“per tante ore”; “per tutta la notte”…). L’aggettivo “продуманный” (“prodúmannyj”) di conseguenza è “ ben ponderato”, detto di “una scelta”, di “una decisione”, di “un progetto”…
Вдуматься – Vdúmatsja
Evidentemente i russi sono molto riflessivi, visto che hanno così tanti verbi che esprimono il senso di “ponderare”; “valutare tutti gli aspetti”. Anche questo, che regge “в” (“v”) e l’accusativo, vuol dire “riflettere per bene”; “riflettere a fondo” (su qualcosa); “considerare attentamente”; “valutare con attenzione” (“i rischi”, “le parole del capo”…).
Задумать – Zadúmat
Tutta questa attività del pensiero porta a “concepire” (qualcosa); “progettare”, “proporsi di fare”. Per esempio, l’autore di quello che state leggendo “задумал эту статью” (“Zadúmal etu statjú”): “Ha concepito questo articolo”, prima di realizzarlo; di passare fisicamente a scriverlo. Ovviamente, visto che i pensieri non sono sempre positivi, se le intenzioni sono malvagie il verbo può essere tradotto anche con “architettare”, “macchinare”.
Un secondo significato di questo verbo sarà utile a chi ama i giochi di prestigio. È infatti “pensare a” nel senso di “scegliere mentalmente”: per esempio potreste sentirvi dire dal sedicente “mago”: “Pensa a una carta” o “pensa a un numero”.
Задуматься – Zadúmatsja
Alla forma riflessiva il verbo ha il significato di “farsi pensoso”, “restare soprappensiero” e anche quello di “cominciare a riflettere”, “cominciare a meditare” su qualcosa. Ovviamente, visto che chi troppo pensa a volte la tira eccessivamente per le lunghe, può avere anche il significato di “esitare”. L’aggettivo “задумчивый” (“zadúmchivyj”) vuol dire “pensoso”, “meditabondo”, “riflessivo”.
Додумать – Dodúmat
Il prefisso do- conferisce abitualmente il senso di “fine”. “Dodúmat” è quindi “meditare fino in fondo” (su un’idea e simili).
Додуматься – Dodúmatsja
E il riflessivo “dodúmatsja” vuol dire “arrivarci”; “arrivare (a una conclusione) dopo lunga riflessione”.
Надумать – Nadúmat
Riflettere molto va bene, ma alla fine bisogna pur mettere qualche punto fermo e scegliere cosa fare. Questo verbo significa “decidere (di fare qualcosa)”; “prendere la decisione (di fare qualcosa)”; “decidersi (a fare qualcosa)”.
Ma attenzione che ha anche un secondo significato, simile a выдумать (výdumat): “inventare (una storia, una scusa…)”, “escogitare”; “trovare un pretesto”. Da qui viene l’aggettivo “надуманный” (“nadúmannyj”): “pretestuoso”, “artificioso”.
LE PUNTATE PRECEDENTI: 1. Govorit; 2. Pisat; 3. Delat; 4. Chitat
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