I “verbi con i prefissi” russi: la magia per espandere il vostro vocabolario (4- Chitat)

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Partendo dal verbo “leggere”, con poco sforzo impareremo a esprimere oltre dieci differenti concetti

Cominciamo ad avere una certa familiarità con il sistema dei “verbi russi con i prefissi”, quando cioè un “do-”, un “pere-”, un “ot-” ecc. attaccati prima del verbo, ne cambiano il significato, a volte aggiungendo una sfumatura, a volte mutando radicalmente il senso. Abbiamo messo in opera questa “magia” con “parlare” (“говорить”), “scrivere” (“писать”) e “fare” (“делать”), e oggi è la volta del verbo “leggere”: “читать”; “chitát” [pronuncia: citát’]. Indicheremo solo i “verbi con prefissi” di aspetto perfettivo, ma considerate che ognuno ha anche il suo corrispondente imperfettivo: per esempio перечитать (perechitát) ha перечитывать (perechítyvat), дочитать (dochitát) ha дочитывать (dochítyvat), e così via.

Читать – Chitát

È “leggere” (“un giornale”, “un libro”, “una frase” ecc.). Come in italiano può avere la sfumatura di senso di “intuire” (“leggere nei suoi occhi cosa pensa”). Inoltre si usa per rendere “recitare” o “declamare” qualcosa a memoria (“una preghiera; “una poesia”). È imperfettivo. Il suo corrispondente perfettivo è “Прочитать” (“prochitát”).

По-

Почитать – Pochitát

Il prefisso “po-”, dà il senso di “per un po’”, “per qualche tempo”. È un “leggere un po’”; “non troppo a lungo”; “qualche pagina”.

ПЕРЕ-

Перечитать – Perechitát

Il prefisso “pere-” è invece il portatore del senso della reiterazione. Quindi è “rileggere”; “leggere di nuovo”.

Può essere usato anche per dire “leggere tutto”, nell’accezione di “leggere tutte le opere di uno specifico autore”.

ДО-

Дочитать– Dochitát

Come abbiamo già imparato con dodélat, dopisát e dogovorít, il prefisso “do-” è portatore di un senso di “fine”. Quindi “dochitát” significa “finire di leggere”; “terminare la lettura”. Si può usare anche per la sfumatura “arrivare leggendo fino a…” (per esempio, “fino al secondo capitolo”).

НА-

Начитать – Nachitát

Si usa il verbo “nachitàt” quando si “legge per registrare”; quando “si fa lo speakeraggio”.

Ma vuol dire anche “leggere molto”, nel senso di una persona abituata allo studio e all’approfondimento culturale, tanto che il sostantivo “начитанный” (“nachítannyj”), significa “erudito”, “colto”; persona, insomma, “che ha letto molto”; “dalle buone letture”.

Начитаться – Nachitátsja

Senso quantitativo che si mantiene anche nel riflessivo: “leggere tanto”, con una sfumatura di “leggere troppo”; “fare un’indigestione di libri” e in definitiva “stancarsi di leggere” (“un genere”, “un autore” con il quale abbiamo esagerato nella lettura fino a stufarci). A differenza dei precedenti verbi che vogliono l’accusativo, questo regge il genitivo.

ВЫ-

Вычитать – Výchitat

Si usa per dire “venire a sapere (leggendo)”. Per esempio, potreste esservi imbattuti in una frase o in un concetto interessante. E ancora può avere il senso di “apprendere una notizia (leggendo)”.

Viene poi molto usato nelle redazioni, perché rende il verbo “rileggere”, nel senso di “leggere con attenzione per risistemare”; per dare la caccia a errori e refusi. Si rilegge anche un compito in classe prima della consegna all’insegnante.

ЗА-

Зачитать – Zachitát

Il primo significato di zachitát è formale: “dar lettura”. Si usa in contesti ufficiali, politici o giudiziari; per esempio si può “dar lettura di un decreto” o il giudice può “dar lettura della sentenza”.

Il significato informale è invece “leggere tanto fino a logorare, sciupare, libri, giornali e simili”. E ha anche un terzo significato, anche questo colloquiale: “non restituire un libro preso in prestito” al legittimo proprietario o alla biblioteca. Non fatelo!

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Зачитаться – Zachitátsja

Anche il riflessivo è piuttosto colloquiale e significa “sprofondarsi nella lettura”, “perdersi nella lettura”, “dimenticarsi del tempo leggendo”. Si può usare in senso più figurato e negativo per una persona che “ha letto troppo” e non sa più vivere, non sa stare al mondo. Regge il caso strumentale.

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Считать – Schitát

Non è di uso molto frequente e si usa per dire “verificare leggendo”; nel senso soprattutto di “confrontare due testi” per vedere se sono identici, per esempio “la copia stampata con il manoscritto”; “due liste”, ecc.

Attenzione: il verbo “cчитать” che significa “contare” e “considerare”, pur essendo identico come forma non è un “читать con prefisso” ma ha una diversa etimologia (ed è imperfettivo).

В-

Вчитаться –Vchitátsja

Questo verbo significa “leggere attentamente”, “leggere con grande attenzione”. Regge la preposizione “в” (“v”) più l’accusativo: per esempio “вчитаться в статью”; “vchitátsja v statjú” significa “leggere attentamente l’articolo”. Noi speriamo che lo abbiate fatto, e che abbiate arricchito il vostro vocabolario russo! Alla prossima puntata!

LE PUNTATE PRECEDENTI: 1. Govorit; 2. Pisat; 3. Delat.

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