Dieci fantastici giardini “stranieri” da visitare in Russia (FOTO)

In varie parti del Paese ci si può rilassare in parchi in stile inglese, francese, cinese o giapponese. Tuttavia, il numero più grande di giardini costruiti seguendo tradizioni importate dall’estero si trova a San Pietroburgo. E non è un caso…

La moda del “design paesaggistico”, come si direbbe oggi, fu portata in Russia da Pietro il Grande. Prima di lui, i giardini in Russia avevano funzioni in gran parte utilitaristiche: vi si piantavano alberi da frutta (ne è un esempio il Parco Kolomenskoe a Mosca), mentre i parchi per le passeggiate non esistevano. L’imperatore portò dall’Europa non solo l’idea dei parchi adibiti al passeggio, ma anche gli specialisti che realizzarono i suoi intenti. I primi parchi in stile inglese e francese furono creati a San Pietroburgo, e successivamente la moda arrivò anche in altre città. Dove si possono vedere?

1 / Parco inglese della reggia di Gatchina, San Pietroburgo

Padiglione dell’Aquila sull’Isola lunga nel parco della Reggia di Gatchina

A circa 40 chilometri da San Pietroburgo si trova uno dei posti più visitati dell’intera regione: il Palazzo di Gatchina, attorniato da un favoloso parco. La reggia fu costruita negli anni Novanta del Settecento. 

I parchi inglesi, talvolta, compongono dei paesaggi tenebrosi, dove la persona non sa cosa aspettarsi nel viale dove sta per entrare. A volte vengono chiamati parchi irregolari, come per dire che sono opera della natura, anche se, in realtà, sono frutto del lavoro umano e vengono progettati dall’uomo. 

La fontana ottagonale

Nel parco di Gatchina si trovano alcuni laghi con numerose isole. Lungo i percorsi, fra ombrosi viali, sentieri e labirinti, si trovano diverse costruzioni decorative, in particolare la grotta “Eco” (grotta artificiale dove le parole vengono riflesse dalle pareti amplificando il suono) e il Padiglione (o Tempio) dell’Aquila; una rotonda su una delle isole, con un’aquila di marmo e un monogramma dell’imperatore Paolo I. A creare un’atmosfera mistica contribuisce anche la piscina ottagonale all’ingresso di un bosco.  

2 / Giardino polacco, San Pietroburgo

Il Giardino polacco nella Tenuta museo dello scrittore Derzhavin

Nel territorio della Casa Museo del poeta russo Gavriil Derzhavin, che si affaccia sul fiume Fontanka, si può fare una romantica passeggiata nel Giardino Polacco, creato alla fine del XVIII secolo. Il nome è dovuto alla chiesa cattolica che si trova nelle vicinanze, che all’epoca era frequentata dai polacchi. 

Il Giardino polacco è una combinazione di aiuole tradizionali, con fiori e arbusti decorativi, e di piante da orto che conferiscono alla dimora un’aria “campagnola”. All’interno del giardino si trova un teatro aperto, dove nel periodo estivo si tengono dei concerti. 

3 / Parco francese, Mosca

Il Parco Francese a Kuskovo, una delle tenute più belle di Mosca

A differenza dei parchi inglesi, quelli francesi sono strutturati secondo un piano preciso. L’esempio più emblematico è il parco della Reggia di Peterhof che fa eco al parco di Versailles. A Mosca, invece, l’unico parco francese si trova nella tenuta di Kuskovo, costruita alla metà del XVIII secolo. 

Il parco di Kuskovo ha mantenuto la sua architettura originale con eleganti statue di marmo, obelischi e padiglioni, disposti simmetricamente, nonché l’articolato sistema di laghi e canali. 

Nella parte orientale della tenuta si può visitare un parco inglese che è in netto contrasto con quello francese.

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4 / Giardino cinese, Peterhof

Il Giardino cinese di Peterhof

La seconda metà dell’Ottocento fu contrassegnata da uno spiccato interesse per la cultura orientale, non solo in Russia ma nel mondo in generale. Nel 1886 a Peterhof viene creato un piccolo Giardino cinese di fronte al Palazzo Monplaisir, sulla costa del Golfo di Finlandia. Nella cultura cinese il giardino non è semplicemente un’area alberata, bensì un’espressione dell’interazione con la natura. Infatti ci sono colline artificiali, dislivelli, massi, laghi, terrazze, e tutto esalta lo spirito creativo.  

Al centro del Giardino cinese di Peterhof si trova una grotta con una fontana a cascata (“La Conchiglia”), dalla quale partono alcuni ruscelli con caratteristici ponti “gobbi”. Della storia di questo posto si sa poco, perché per quasi mezzo secolo questa zona era stata abbandonata e fu restaurata soltanto negli anni Cinquanta del Novecento.

5 / Giardino cinese, Mosca

Il parco cinese “Hua Min”, vicino alla stazione “Botanicheskij sad” della metropolitana di Mosca, vicino all’omonimo business center

Mosca vanta un giardino cinese che è uno dei più grandi oltre i confini della Cina. Il parco “Hua Min”, che si trova vicino alla stazione “Botanicheskij sad” della metropolitana di Mosca, è stato inaugurato all’inizio di maggio 2023 nei pressi dell’omonimo centro affari. Il parco è suddiviso in tre zone: tradizionali gazebo cinesi con un lago nella parte centrale, zona dei percorsi pedonali pavimentati in legno e un’area riservata ad attività commerciali. 

I visitatori accedono al parco attraverso un arco con creature mistiche delle leggende cinesi e tradizionali lanterne. Vicino all’ingresso principale si trova un monumento a Confucio. In futuro, nei gazebo e nei padiglioni saranno organizzate cerimonie del tè e altri eventi. 

Tutti gli elementi del giardino hanno romantici nomi cinesi: “Lago della finezza”, “Arco della nuvola viola”, “Ponte delle otto Divinità”, ecc.

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6 / Giardino giapponese, Mosca

La fioritura della sakura nel Giardino botanico di Mosca

Nell’Orto botanico dell’Accademia Russa delle Scienze si può visitare un giardino giapponese, creato negli anni Ottanta su progetto dell’architetto giapponese Takeshi “Ken” Nakajima. In genere, il giardino giapponese è un mondo a sé, un universo in miniatura. Quello di Mosca è organizzato in modo da consentire di vedere tutte le stagioni in una sola visita. Qui crescono circa 70 diverse piante, parte delle quali è stata portata dal Giappone, fra cui sakura, Rhododendron nipponicum, Acer mono.

7 / Giardino giapponese, San Pietroburgo 

Il Giardino giapponese nell’Orto botanico di Pietro il Grande

Anche l’orto botanico di San Pietroburgo ha un suo giardino giapponese. È stato creato nel 2010 da un gruppo di specialisti russi e nipponici. Nel giardino ci sono un Padiglione del tè, una copia in miniatura del monte Fuji e un laghetto dove abita il Kappa, lo spirito dell’acqua. Questo giardino può essere visitato soltanto con una visita guidata.

8 / Giardino giapponese, Krasnodar

Il Giardino giapponese di Krasnodar

Nella primavera del 2023 agli abitanti di Krasnodar è stato regalato un nuovo posto per le loro passeggiate: il Giardino giapponese. Si trova nel territorio del parco “Krasnodar”, nel posto più bello della città. Occupa un’area di 7,5 ettari, dove crescono 12 mila alberi e arbusti. I percorsi pedonali si estendono per 3,5 km.

Al parco si accede attraverso il maestoso portone Karamon, decorato con un ricco intaglio. 

Uno dei posti più belli del parco  è il Karesansui, uno spazio con alberi, rocce e varie forme architettoniche, che imita un lago senza acqua (il cosiddetto “giardino secco”). Naturalmente, nel giardino ci sono anche dei padiglioni tradizionali.

9 / Parco finlandese, Pskov 

Il parco finlandese di Pskov, nato grazie al gemellaggio con la città di Kuopio

La città di Pskov, nell’Ovest della Russia, è gemellata con Kuopio, città finlandese in onore della quale, in occasione dei 25 anni del gemellaggio, questo parco è stato creato. Il parco è situato sulla riva del fiume nel centro della città, vicino al Cremlino di Pskov. All’inizio del progetto, gli abitanti di Kuopio vennero a Pskov per piantare alberi, costruire i padiglioni e i parchi gioco per i bambini. 

Nel parco si possono vedere i resti di un mulino ad acqua del XVI secolo, di una conceria del XVII secolo e di alcune opere fortificate.

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10 / Nuova Olanda, isola-parco a San Pietroburgo

L’isola artificiale della Nuova Olanda a San Pietroburgo

L’isola artificiale nel centro della città è uno dei posti più visitati di San Pietroburgo. L’isola fu creata contemporaneamente alla costruzione della città. Il nome “Olanda” ci rimanda al periodo in cui Pietro il Grande stava creando a San Pietroburgo la flotta russa, invitando per questo dei costruttori navali olandesi. All’epoca nell’isola si trovavano dei depositi, dove era stoccato il legno per costruzioni navali. Oggi l’isola ospita un parco e uno spazio pubblico con vari esempi di architettura industriale.

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