Quali sono i posti migliori in Russia per godersi lo spettacolo delle “notti bianche”?

Turismo
ANNA SOROKINA
Rappresentano indubbiamente il periodo più romantico nel Nord della Russia, e no, non ci sono solo a San Pietroburgo. Anzi, tecnicamente, quelle non sono nemmeno vere “notti bianche”

Nelle notti d’estate, nel Settentrione della Russia il cielo rimane così luminoso che è difficile credere che non sia giorno. Questo fenomeno naturale si chiama “notti bianche” (in russo: “belye nochi”) e dura da alcuni giorni a diversi mesi, a seconda della latitudine della città.

Molte persone confondono le “notti bianche” con il “sole di mezzanotte” (in russo: “polarnyj den”; “giorno polare”), ma non sono la stessa cosa! Il sole di mezzanotte si verifica a latitudini superiori o almeno pari a 66°33' (Circolo polare artico) nei periodi tra i due equinozi, quando il sole splende per tutte le 24 ore del giorno. 

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In termini scientifici, le notti bianche sono in realtà chiamate “crepuscolo civile” (il periodo che intercorre tra il tramonto del Sole e l’istante in cui esso raggiunge la distanza zenitale di 96°, ossia -6° dall’orizzonte); insomma, quando il sole tramonta dietro l’orizzonte ma senza che ci sia ancora oscurità totale. Quando ciò accade, non c’è molta oscurità, e si può vedere il crepuscolo per un paio d’ore tra il tramonto e l’alba. Questo fenomeno si verifica di solito intorno alla data del solstizio d’estate, sotto il Circolo polare artico e fino alla latitudine di 60°34', il che significa essenzialmente qualsiasi città del Nord della Russia. 

Le notti bianche sono un simbolo fondamentale del turismo di San Pietroburgo! Ufficialmente, questo periodo dura dall’11 giugno al 2 luglio, ma in realtà le notti sono molto poco scure qui da fine maggio a metà luglio. Durante questo periodo, la città è piena di eventi culturali, tra cui il festival musicale delle Notti Bianche e uno spettacolo marinaresco per i diplomati della scuole chiamato Alye Parusà (“Vele Scarlatte”). 

La cosa più interessante è che a San Pietroburgo, a rigor di termini, ciò che osserviamo non sono le notti bianche, ma il cosiddetto “crepuscolo nautico” (in russo: “navigatsionnye sumerki”) che comprende il periodo di prolungati chiarori notturni che intercorre tra la fine del crepuscolo civile e l’istante in cui il Sole raggiunge la distanza zenitale di 102°, -12° dall’orizzonte, e inizia il vero e proprio crepuscolo astronomico. La città si trova infatti leggermente a sud del confine delle notti bianche (è a 59° 56'), e qui si possono vedere le stelle più luminose nel cielo. Ma questo rende forse le notti della città sulla Neva meno incantevoli? Noi non la pensiamo così. Anzi, forse il contrario!

Le notti bianche della Carelia sono più luminose e durano più a lungo di quelle di San Pietroburgo. A Petrozavodsk (61°47'), la capitale della Repubblica di Carelia, potete vederle più di 50 giorni all’anno, e ancora più a lungo sul Mar Bianco. Iniziano il 25 maggio e terminano il 17 luglio. Durante l’estate, anche qui si svolgono molti eventi, da una maratona notturna a delle gare automobilistiche by night.

Il culmine delle notti bianche si svolge in concomitanza con il solstizio d’estate, il 22 giugno, quando il cielo è pieno di brillanti colori lilla e rossi. La giornata dura 19 ore, con solo una breve mattinata e serata. Questo è un periodo particolarmente bello sulla costa del Mar Bianco e sui numerosi laghi della Carelia. Potete persino vedere un arcobaleno di notte nel cielo!

Arkhangelsk si trova ancora più a nord (64°33'), e qui la gente può godersi le notti bianche dal 17 maggio al 26 luglio. Ecco come lo scrittore e artista locale Stepan Pisakhov (1879-1960) descrisse questo periodo: “In estate, c’è luce per tutto il giorno e tutta la notte, e non dormiamo: lavoriamo tutto il giorno e stiamo in giro tutta la notte.” Questo è vero. Dopo tutto, come fare a dormire quando la luce del giorno dura 21 ore? Per le viste più belle, dirigetevi verso le Isole Solovetskij e il Parco Nazionale di Kenozero.

Volete godervi le notti bianche con una vista magica su un castello medievale? Allora la meravigliosa città di Vyborg (60°42'), nella Regione di Leningrado, è il posto che fa per voi. Il cielo è dipinto con vivaci colori estivi ogni notte, anche quando è nuvoloso.

A Syktyvkar (61°40'), capitale della Repubblica dei Komi, il sole scende a malapena sotto l’orizzonte dal 26 maggio al 15 luglio. Nel periodo in cui le notti sono particolarmente luminose, la città spegne anche il sistema di illuminazione artificiale. Al solstizio d’estate, il sole tramonta alle 22 circa e sorge già alle 2 di notte.

Le notti bianche siberiane hanno il loro fascino speciale. Immaginate un luminoso cielo lilla su paesaggi industriali sullo sfondo della taiga infinita! A Surgut (61°15'), il cuore dell’industria estrattiva del petrolio della Siberia, “Belye Nochi” (“Notti Bianche”) è un nome molto popolare per molti caffè e ristoranti.

A Jakutsk (62°01'), le notti bianche iniziano a metà maggio e durano fino a metà agosto. Allo stesso tempo, l’estate artica è molto breve e anche a giugno ci possono essere neve e ghiaccio. Questo rende i paesaggi ancora più sorprendenti da vedere.


Lo spettacolo delle notti bianche raccontato dagli abitanti di San Pietroburgo