Aspettative vs realtà: come sono davvero i principali luoghi turistici russi?

Turismo
EKATERINA SINELSHCHIKOVA
Avete visto dei meravigliosi scatti su Instagram? Sul posto le cose potrebbero apparire diversamente: meglio andare a controllare di persona

La Piazza Rossa

Senza dubbio la Piazza Rossa è la località turistica russa più famosa: il biglietto da visita di Mosca e di tutta la Russia. Le cupole policrome della Cattedrale di San Basilio sono molto belle, vero? Ma per farle rientrare tutte nell’inquadratura, bisogna sedersi o addirittura sdraiarsi sul lastricato della piazza…

A cosa bisogna essere pronti arrivando qui? Innanzitutto c’è da guardare attentamente dove si mettono i piedi, per non inciampare su nessuno. Per esempio su questi turisti spagnoli:

Il Parco Zaryadye

Il ponte planante sulla Moscova nel nuovo Parco Zaryadye, vicino alle mura del Cremlino, è il luogo più popolare del parco e offre bellissimi panorami: su una delle Sette Sorelle di Stalin, sulla Cattedrale di San Basilio, e sul fiume.

C’è però un problema: tutti vogliono farsi quello stesso selfie.

Mamaev Kurgan

Questo complesso di Volgograd (la ex Stalingrado) è inequivocabilmente al primo posto tra tutti i memoriali della Seconda guerra mondiale. Al suo centro si trova il più grande monumento russo, la gigantesca statua “La Madre Patria chiama!”, alta 85 metri e pesante 8.000 tonnellate.

Ma non sarete soli in contemplazione. Migliaia di persone vengono ogni anno per vederla da vicino:

La via Staryj Arbat

C’è stato un tempo in cui la vita culturale qui ribolliva, in cui molti artisti erano di casa, Anton Cechov cenava nei ristoranti e questa antica strada di Mosca ospitava l’aristocrazia e i giovani bohémien. La Staryj (“Vecchia”) Arbat ha più di 520 anni.

Nella storia moderna, alla Staryj Arbat è stato però assegnato il ruolo di principale strada turistica di Mosca, il che, in qualche modo, l’ha trasformata e le ha fatto perdere quello spirito della vecchia capitale. Negozi di souvenir uno dopo l’altro, caffè e fast food, birrerie e artisti di strada sono diventati le sue caratteristiche principali.

Il Nido di rondine

Un castello da favola su una roccia a picco sul mare in Crimea è uno dei luoghi più romantici della Russia: il Nido di rondine (in russo: “Làstochkino Gnezdò”). Fu costruito all’inizio del XX secolo dal barone tedesco von Steingel, che amava rilassarsi in Crimea.

Ma evidentemente oggi in tanti hanno la sua stessa idea di rilassarsi qui:

Il deserto siberiano di Tsarskie peskì 

Dune giganti in Siberia: questo è forse uno dei deserti più inaspettati e strani del mondo: 50 chilometri quadrati di sabbia si trovano proprio nel mezzo di montagne, paludi, taiga e fiumi. Fotografandovi qui con la giusta angolazione potrete creare l’illusione di essere da qualche parte nel mezzo del deserto degli Emirati Arabi Uniti.

Ma la realtà, a nostro avviso, è ancora più attraente:

Peterhof

La Versailles russa, a 40 chilometri da San Pietroburgo, è l’antica residenza estiva degli zar russi, con fontane, giardini e palazzi ricchissimi. 

Però, in estate non è mai vuota (è infatti il monumento russo più visitato). E nel 99,9% dei casi vi apparirà così.

Galleria Tretjakov

Una delle istituzioni che organizza le mostre più attese dell’anno, la Galleria Tretjakov, a volte diventa un luogo di pellegrinaggio per gli amanti dell’arte per interi mesi.

E qualcuno deve aspettare più del solito per godersi i grandi eventi. Questa era la fila nel 2016 per la mostra di Ivan Ajvazovskij

Mosca City

Non ci sono molti grattacieli a Mosca, e quasi tutti sono concentrati in un unico posto. Ciò ti consente di scattare foto che potrebbero far sembrare che tutta Mosca sia così. 

In effetti, i grattacieli di Moscow City sono in una zona molto ristretta. Il che è particolarmente evidente in contrasto con l’ambiente circostante:

Il Lago Baskunchak

Questo lago salato nella Russia meridionale è la fonte dell’80% del sale nel Paese. 

Nessuna creatura riesce a vivere qui: in un litro di acqua ci sono 300 grammi di sale. Ma ci sono molti turisti, attratti, oltre che dal paesaggio insolito, dall’argilla curativa locale:

Il Lago Bajkal

Il Bajkal raramente delude. Il lago è ugualmente bello in estate e in inverno, quando, a causa del ghiaccio blu chiaro e delle rocce incrostate di ghiaccio, diventa un vero spettacolo. Qui aspettativa e realtà coincidono al 100%.

Il Bajkal d’inverno: anche se arrivate qui solo per mettere una foto su Instagram, ci lascerete il cuore