#iostoacasa: 5 musei russi da visitare virtualmente dal divano all’epoca del coronavirus

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In questo periodo di riposo forzato, perché non ammirare le sale e i capolavori di alcuni tra i più bei musei del mondo, stando comodamente in poltrona? Vi presentiamo i tour virtuali e le collezioni online di cinque straordinari musei russi, a partire dall’Ermitage…

Nelle prossime settimane gli italiani passeranno molto tempo a casa. Le nuove misure adottate dal governo Conte per frenare l’avanzata del coronavirus impongono il divieto di uscire, se non per ragioni di stretta necessità. E così, chiusi tra le mura domestiche, si riscopre un tempo che sembrava perduto: il tempo per la noia, per riordinare quei cassetti che non si toccavano da tempo, per leggere un nuovo libro, guardare un bel film, cucinare qualcosa di buono. Qui, ad esempio, vi abbiamo proposto alcune ricette russe da provare per passare il tempo in queste settimane di quarantena. 

Ma lo sapete che è possibile visitare dal divano di casa anche alcuni dei più bei musei del mondo? L’Ermitage di San Pietroburgo, la galleria Tretyakov e il Museo Pushkin di Mosca - solo per citarne alcuni - hanno caricato online le proprie collezioni. Di seguito vi elenchiamo alcuni dei musei russi più interessanti da visitare virtualmente in questi giorni di pausa forzata.

1 / Museo Ermitage (San Pietroburgo)

La collezione più importante dell’Ermitage occupa cinque edifici situati lungo le rive della Neva, nel cuore di San Pietroburgo; fra essi c’è il Palazzo d’Inverno. La collezione del museo conta circa tre milioni di oggetti d’arte di epoche diverse, esposti in 350 sale su una superficie complessiva di 20 chilometri. Se voleste soffermarvi ad ammirare ogni opera o quadro esposti per un solo minuto, il vostro viaggio nel mondo della bellezza durerebbe... quasi otto anni! 

Insomma, visitare in una sola giornata uno dei musei più grandi del mondo è un’impresa pressoché impossibile. 

Ma grazie al progetto Google Art si possono ammirare le sale online, comodamente seduti sul divano di casa. Sul sito del museo, poi, è stato caricato un intero archivio digitale che permette una navigazione virtuale suddivisa per generi e i titoli. 

Una curiosità che vi farà sorridere: lo sapevate che da quasi tre secoli nei sotterranei del museo vive una colonia di gatti? I felini furono introdotti nel 1745 su ordine dell’imperatrice Elisabetta I che voleva così scacciare i topi che infestavano il Palazzo d’Inverno, all’epoca residenza imperiale. 

Ve ne abbiamo parlato qui.

2 / Galleria Tretyakov (Mosca)

La storia della Galleria Tretyakov inizia verso la metà dell'Ottocento con l’acquisto, da parte del mercante russo Pavel Tretyakov, del quadro “Rissa con trafficanti finlandesi" del pittore Vasilij Khudyakov, comprato per 450 rubli (un valore pari a circa 7.000 euro odierni). Fu proprio questa l’opera d’arte che diede il via alla storia di una delle gallerie più importanti non solo del Paese, ma anche del mondo intero (oggi il dipinto si trova nella sala numero 16). L'intento di Tretyakov era quello di creare una collezione che un giorno sarebbe potuta diventare un museo nazionale. Nel 1892, infatti, donò la sua ormai celebre collezione alla Nazione.

Questa celebre galleria di Mosca, che ospita la più grande collezione di belle arti russe al mondo, rientra nella lista dei musei che bisognerebbe visitare almeno una volta nella vita. 

Godetevi quindi una passeggiata con Google 3D o visitate il sito ufficiale dove troverete 180 pezzi della collezione, archiviati digitalmente. La galleria online è disponibile in 12 lingue, mentre quella offline offre solo didascalie in russo e inglese.

Qui vi abbiamo presentato i capolavori più belli della Tretyakov.

3/ Museo delle Belle Arti “Pushkin” (Mosca)

Il museo "Pushkin" è un altro dei luoghi "must" da visitare a Mosca, facilmente raggiungibile a piedi dal Cremlino. Insieme all’Ermitage di San Pietroburgo costituisce la più grande raccolta di oggetti di arte straniera di varie epoche, dai tempi antichi fino ai giorni nostri. 

Aperto ai tempi di Nicola II, ultimo zar di Russia, è stato il primo museo del suo genere nel paese: oltre ai manufatti della civiltà Sumera all'antico Egitto e ad alcune sculture greche, il museo vanta la più grande collezione di copie perfettamente realizzate che offrono ancora oggi ai russi la possibilità di ammirare da vicino i tesori più importanti del mondo. Il Pushkin, infatti, era stato pensato come centro di formazione e studio per artisti e allievi: per questo, ancor prima che l’edificio venisse costruito, nelle migliori botteghe europee furono ordinate le copie di alcuni capolavori di scultura e architettura mondiale, eseguite in scala 1:1, in modo da rendere bene l’idea dei pezzi autentici.

Oggi potete sia fare una passeggiata nelle sale del museo con la guida di Google Art Project, sia fare un bel tour virtuale interattivo sul sito web del Pushkin (disponibile in diverse lingue).

4/ Museo di Stato Russo (San Pietroburgo)

Il Museo di Stato Russo, precedentemente Museo Russo di Sua Maestà Imperiale Alessandro III, è uno dei più importanti musei di San Pietroburgo, interamente dedicato all'arte russa, la cui sede principale si trova nello splendido Palazzo Mikhajlovskij, opera dell'architetto italiano Carlo Rossi.

Le versione online della collezione permette di avere una visione d'insieme dei capolavori più sorprendenti, classificati in base ai periodi storici e ai tipi di arte.  

La guida di Google Art Project offre invece un tour in 3D all'interno delle sale dell'edificio principale del museo, il Palazzo Mikhailovskij.

5/ Museo della Cosmonautica (Mosca)

Situato alla base del Monumento ai conquistatori dello spazio, in un quartiere a nord-est di Mosca, il Museo della Cosmonautica (conosciuto anche come Museo dello Spazio) racconta la storia del volo e dell'esplorazione spaziale, dell'astronomia e della tecnologia spaziale.

La collezione del museo è composta da circa 85.000 oggetti e ospita circa 300.000 visitatori all'anno. 

Oggi, grazie a Google Art Project, è possibile entrare virtualmente nella stazione spaziale MIR, osservare da vicino le tute spaziali ed esplorare lo spazio da diverse angolature… Il museo possiede una vasta collezione di foto e ritratti non solo di cosmonauti e astronauti, ma anche dei loro oggetti personali della vita reale.