Uno degli hotel più lussuosi di Mosca, l’Hotel National, ha aperto nel 1903 e ha ospitato molti nomi noti nel corso degli anni, tra cui la prima ballerina Anna Pavlova, il compositore Nikolaj Rimskij-Korsakov, il poeta francese Anatole France, lo scrittore inglese Herbert Wells e il pianista americano Van Cliburn. Anche il leader della Rivoluzione d’Ottobre e fondatore dello Stato dei Soviet, Lenin, visse qui per una settimana con sua moglie, nella stanza 107. Secondo le voci e i resoconti del personale dell’hotel, il fantasma di un uomo con la testa calva e la barba si aggira spesso in albergo sorseggiando il tè, camminando per i corridoi e accendendo e spegnendo le luci. Sembra, insomma, che il leader sovietico amasse così tanto questo hotel da non volerlo lasciare neanche dopo la morte!
Volete vedere con i vostri occhi Grigorij Rasputin, il famoso mistico e consigliere della famiglia Romanov? Tentate la fortuna in questo hotel al numero 64 di via Gorokhovaja, a San Pietroburgo, un edificio residenziale che risale ai primi anni del XX secolo e che, a un certo punto, ebbe come inquilino Rasputin al terzo piano. Alcuni ospiti giurano di aver visto la pallida figura di Rasputin girovagare di notte. Altri dicono che il fantasma tenda a visitare coloro che sono tristi o di cattivo umore. Se si presenta a un uomo, lo tocca alle spalle di notte, se invece visita una donna, le sussurra qualcosa di bello per consolarla.
Il cinque stelle Grand Hotel Europe ha aperto nel 1875 sulla Piazza delle Arti (in russo: Ploshchad Iskusstv) di San Pietroburgo. A quanto si dice, sostituì una precedente locanda situata nello stesso sito, dove dal 1706 gli ospiti avrebbero sentito e testimoniato cose orribili come passi in soffitta, raccapriccianti lamenti e scricchiolii. La leggenda vuole che una volta un ospite coraggioso salì in soffitta e vide il fantasma dell’ufficiale Beljaev-Tolstoj, che era stato ucciso; una cosa che terrorizzò il proprietario e lo spinse a vendere la locanda. Successivamente, l’edificio venne demolito e al suo posto fu costruito il nuovo Grand Hotel Europe, ma si ritiene che il fantasma si sia trasferito nel nuovo hotel: ci sono storie di ospiti che a volte scambiano il fantasma per un portiere di notte!
Un altro luogo che si crede sia infestato da un fantasma è l’Angleterre Hotel di San Pietroburgo, quello dove fu trovato morto, nella stanza numero 5, il famoso poeta russo Sergej Esenin nel 1925. Alcuni credono che soffrisse di depressione e che sia impiccato, mentre altri credono che in realtà si sia trattato di un omicidio “di Stato” poi insabbiato. Forse è per questo che l’anima del poeta non ha ancora trovato pace, e lui viene avvistato, di tanto in tanto, all’interno delle mura dell’hotel.
La pittoresca tenuta di Arkhangelskoe, appena fuori Mosca, ha visto molti proprietari, tra cui la famiglia Jusupov, una delle più ricche del Paese. Secondo la leggenda, la tenuta è abitata dal fantasma di Tatiana Jusupova, che morì nel 1888 all’età di 22 anni a causa del tifo. Il suo inconsolabile padre la seppellì qui e pose un angelo di marmo sulla sua tomba. Dopo la sua morte, il monumento è stato spostato in una vicina casa da tèб e da allora il fantasma di Tatiana è stato visto passeggiare per il parco alla ricerca del regalo di suo padre.
Cinque fantasmi che potete incontrare per le strade di Mosca
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