In Russia la prima vittima della realtà virtuale

Getty Images
Il cadavere di un uomo di Mosca è stato ritrovato dalla madre in una pozza di sangue e con indosso i suoi occhiali VR. Non avrebbe impostato bene la scala dell’immagine, rovinando su in tavolino di vetro

La tecnologia VR (realtà virtuale) si sta diffondendo rapidamente in Russia e la gente raramente si aspetta che possa portare a una tragica morte. Questa volta, tuttavia, le cose sono andate nel modo sbagliato. La madre di un uomo di 44 anni è andata a trovare il figlio, e ha trovato il suo corpo senza vita sul pavimento del suo appartamento di Mosca, in una pozza di sangue. La vittima indossava gli occhiali VR.
L’uomo aveva acquistato gli occhiali VR ma non è riuscito a regolare la scala dell’immagine del programma che stava usando alle dimensioni del suo appartamento. Ha quindi inciampato su un tavolo di vetro e si è tagliato gravemente, riporta Life.ru. La prima vittima della tecnologia VR nella capitale russa è morta quindi dissanguata.
La nuova tecnologia apre la porta a grandi esperienze. Per esempio, in Russia, potrete vedere il balletto come se foste seduti nel palco imperiale, conoscere tutti i segreti dell’Ermitage o fare shopping all’avanguardia. Certo bisogna fare attenzione, ma senza allarmismi. I pericoli in Russia sono altri: questi cinque.

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