Nel 2016 Ilya Flaks, imprenditore e fondatore della startup Fibrum con base a Mosca, ha fatto una mossa che si è rivelata vincente: ha presentato il suo nuovo casco VR a Jack Ma, l’uomo più ricco di tutta la Cina nonché capo del gruppo Alibaba, leader cinese nel commercio elettronico. Oggi, a distanza di un anno, a seguito di quell’incontro fortunato la Russia si prepara ad accogliere il primo modello di negozio con la realtà virtuale. E se il successo sarà quello che tutti si aspettano, questa rivoluzionaria forma di fare acquisti verrà estesa anche al resto del mondo.
Il retail online AliExpress, parte del gruppo Alibaba, ha appena inaugurato 121 “virtual shops” in alcuni centri commerciali e negozi della Federazione. Gli acquirenti lì possono accedere allo shop virtuale attraverso la app di Fibrum, che consentirà di visualizzare gli articoli su scaffali 3D e fornirà informazioni aggiuntive con un semplice click sul prodotto di interesse.
“Speriamo che l’esempio di successo del retailer cinese possa servire a convincere altri brand a esplorare le potenzialità della realtà virtuale”, ha commentato Ilya Flaks. All’interno degli shop virtuali il consumatore potrà osservare i prodotti da diverse angolature e studiarne i dettagli. “A parte ciò, i clienti potranno usufruire di promozioni, sconti, coupon e molto altro ancora”, ha aggiunto.
AliExpress ha investito in questo progetto 12 milioni di rubli (più di 200.000 dollari) e conta che i primi consumatori si avvicino a questo nuovo modo di fare acquisti spinti dalla curiosità di provare qualcosa di nuovo. Secondo Mark Zavadsky, business development director di AliExpress in Russia e nei Paesi CSI, l’obiettivo principale di questo progetto è quello di attirare nuovi clienti.
Il 3 novembre scorso le prime quattro città russe (Ekaterinburg, Omsk, Chelyabinsk e Novosibirsk) hanno provato per la prima volta questo nuovo modo di fare acquisti. Nei giorni successivi i virtual shop sono stati inaugurati anche a Ufa, Samara, Kazan, Rostov sul Don, Nizhnij Novgorod, Mosca e San Pietroburgo.
A seconda dei risultati di questo progetto pilota, il gruppo Alibaba deciderà quali altri negozi virtuali aprire in altri Paesi del mondo.
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