Istruzione, nuovo accordo tra Campania e Russia

Studenti italiani durante una lezione all'aperto.

Studenti italiani durante una lezione all'aperto.

Emanuele Rosso/Flickr
L’Università degli Studi di Salerno e il Consolato russo con sede a Napoli hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per favorire rapporti di collaborazione tra l'ateneo salernitano e la Federazione Russa
Rubrica "Mosaico"
L’immagine di un Paese non è altro che un mosaico composto da milioni di schegge. Un caleidoscopio di specchi variopinti che formano una vetrata. Riflettendo l’influsso di un’altra cultura, i raggi superano le frontiere reciproche. E, modificandosi, questo mosaico assorbe le tradizioni di diversi luoghi, seppur lontani. Ciò che ci circonda, il nostro MicroCosmo, non è altro che un mondo effimero che diventa reale. Lentamente. Attraverso mostre, eventi, personaggi. Che uniscono le persone. Formando una visione più globale del mondo. Letteratura, musica, tradizioni. Simboli di generazioni legate, che riflettono in sé l’unicità del popolo russo e l’anima del Belpaese. Legando a doppio filo Napoli e Mosca.

Un ponte per la conoscenza. Per uno scambio di sapere, creando condizioni, opportunità professionali per i laureati italiani e russi. L’Università degli Studi di Salerno e il Consolato russo con sede a Napoli hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per favorire rapporti di collaborazione tra l'ateneo salernitano e la Federazione Russa.

Si parte per un percorso condiviso sulle scienze mediche e farmaceutiche, con flusso di informazioni su nuovi prodotti, nuove tecnologie, nuove tecniche. Ma il filo diretto tra le Università non si fermerà all’ambito medico, con possibilità per studenti ma anche per i docenti di conoscere le reciproche realtà, un passo indispensabile nell’ottica di rapporti – commerciali, economici, culturali – sempre più solidi tra la Russia e l’Italia e in questo caso la Campania.

L’accordo, di cinque anni, è stato firmato da Magnifico Rettore dell’università di Salerno, Aurelio Tommasetti e dal Console Onorario della Federazione Russa in Campania, Vincenzo Schiavo.

“Sono particolarmente contento che tra il nostro ateneo e il Consolato onorario della Federazione Russa siano nate le condizioni giuste per una collaborazione e uno sviluppo delle reciproche realtà – ha spiegato il Rettore dell’Università di Salerno -, l'obiettivo primario è quello di creare, a partire da questo accordo, nuove possibilità di mobilità per i nostri studenti e docenti, in una prospettiva ancora più interessante, a sostegno del processo di crescita delle imprese del nostro territorio.

Siamo la prima università campana con cui il Consolato ha inteso siglare questa intesa. Questo vantaggio competitivo deve essere valorizzato affinché l'apertura verso una realtà così allargata ed economicamente dinamica possa accrescere le opportunità di inserimento professionale per i nostri giovani”.

E per scandire un programma di lavoro intenso, un cronoprogramma, con i fatti che prendano il posto delle parole, è stata creata una commissione congiunta, con due membri nominati dal Consolato e altrettanti dall’Università, scelti dal Rettore.

Tra le iniziative previste in campo medico, la partecipazione degli atenei a progetti comuni, lo scambio di informazioni e conoscenze in materia di salute, con gli esperti russi in viaggio verso la Campania e viceversa, con la pianificazione di conferenze e incontri scientifici organizzati da ciascuna delle parti o a Salerno o presso gli atenei della Federazione Russa.

Le imprese del settore guardano con grande interesse a questo rapporto tra atenei, confidano molto nel nostro lavoro”, aggiunge il Rettore. Sulla stessa lunghezza d’onda il Console onorario Vincenzo Schiavo: "Questo accordo, il primo che la Federazione Russa sottoscrive con un ateneo campano rappresenta un’opportunità per i tanti cittadini russi in Campania e per i tanti studenti russi che potranno usufruire delle strutture e degli spazi del bellissimo campus dell’università di Salerno, che si trova a Fisciano".

"La Russia è una realtà molto dinamica, vicina culturalmente all’Italia. Questo protocollo passerà subito ad una fase operativa, con la realizzazione di concrete attività di scambio e confronto tra gli atenei della Federazione Russa e l’Università di Salerno".

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