Medicina, arriva la laurea con doppio titolo

Studenti di medicina al lavoro (Foto: Aleksei Malgavko/Ria Novosti)

Studenti di medicina al lavoro (Foto: Aleksei Malgavko/Ria Novosti)

L’Università Statale di Medicina “Pirogov” e l’Università Statale di Milano hanno avviato un corso di laurea internazionale in medicina che consente di ottenere il doppio titolo, valido sia in Russia sia in Italia. A breve toccherà anche alla facoltà di Biologia di Torino

Una specialità, due lauree. Un’opportunità che fino a poco tempo fa non si poteva nemmeno immaginare. Ma, da ottobre 2014, due università in Italia e una in Russia hanno reso possibile questo sogno. La Russian State Medical University “Pirogov”, l’Università Statale di Milano e l’Università di Torino hanno infatti avviato un corso di laurea internazionale in medicina che consente di ottenere il doppio titolo, valido sia in Russia sia in Italia.

Il riconoscimento

Gli organizzatori del nuovo sistema di studio sono stati premiati a Mosca il 9 dicembre, poco dopo l’avvio del progetto. La cerimonia si è tenuta nella sede del Ministero degli Affari Esteri. A ricevere il riconoscimento, donato dal rettore della Russian della State Medical University “Pirogov” Andrei Gamkin, sono stati l’arcivescovo Ivan Jurkovich, l’addetto scientifico dell’ambasciata italiana a Mosca Pietro Frè, il rettore dell’Università di Milano Gianluca Vago, il rettore dell’Università di Torino Gianmaria Ajani e il prorettore dell’RSMU Maksim Grigoriev. 

“L’interesse è soprattutto da parte russa: gli studenti sono attratti dalla possibilità di poter lavorare in futuro nei paesi dell’Unione Europea - racconta Pietro Frè, addetto scientifico dell’ambasciata italiana a Mosca -. Per il momento si contano cinque studenti: il progetto ovviamente è partito da poco, ma crediamo che nei prossimi anni il numero di iscritti possa aumentare e che possano arrivare richieste anche da parte degli italiani”.

All’università “Pirogov” i futuri medici possono infatti seguire contemporaneamente il programma adottato dall’ateneo italiano e da quello russo. La selezione degli studenti avviene sulla base dell’Imat, il test internazionale di accesso alle facoltà di Medicina gestito dall’Università di Cambridge. 

“Per iscriversi è necessario inoltre un certificato che attesta un buon livello di conoscenza della lingua inglese”, racconta il vice rettore dell’Università “Pirogov”, Maksim Grigoriev.  

Le lezioni, in inglese, prevedono anche lo studio obbligatorio della lingua italiana. “I ragazzi dovranno imparare l’italiano perché nell’arco di tre anni dovranno recarsi nel Belpaese, dove proseguiranno gli studi facendo pratica con i pazienti negli ospedali”, spiega Grigoriev.

Gli accordi

Sono molti i progetti di collaborazione siglati tra atenei russi e italiani. Molti di questi riguardano scambi culturali con l’Mgu, con la Scuola Superiore di Economia e l’Rggu. Anche l’Istituto di cultura e lingua russa di Roma ha siglato nuovi accordi con quattro importanti università russe per favorire l’arrivo di studenti italiani negli atenei della Federazione: nello specifico tali accordi riguardano l’Università Mgu Lomonosov di Mosca, l’Università di Minsk, l’Università Statale di San Pietroburgo Spgu e l’Università di Novosibirsk

Per la prima volta all’università “Pirogov” è stato creato un dipartimento di scienze umane, che comprende l’insegnamento di una serie di discipline come la bioetica, la storia della medicina, il latino, la filosofia. A guidare il dipartimento sarà il professor Emiliano Mettini.

“È stato un lavoro intenso e di collaborazione proficua: il progetto è stato avviato in fretta ma i risultati sono ottimi. Sono convinto che questo programma si svilupperà in maniera più che positiva - racconta Mettini -. Grazie a questa laurea russa e italiana per gli studenti russi si aprono nuove opportunità, spendibili anche in Unione Europea. Allo stesso modo, gli italiani avranno la possibilità di conoscere un paese e un popolo straordinari, molto simili a noi sotto certi punti di vista, dove l’istruzione è a un ottimo livello. Io sono in Russia dal 2005, e mi sono reso conto che qui i programmi di studio si affrontano in maniera molto approfondita”. 

Gli esami si svolgono per “moduli”, che comprendono domande relative ad argomenti affini alle discipline di studio (anatomia, fisiologia, fisica ecc…). Gli studenti sosterranno inoltre prove con esaminatori italiani, grazie a un sistema di controllo telematico: una sorta di “ponte telematico” tra Mosca e Milano. 

 
Nuove opportunità
per studiare in Russia 

Successivamente i ragazzi dovranno approfondire gli studi nelle cliniche legate all’Università di Milano. “Abbiamo scelto l’Italia non a caso. I nostri due paesi hanno un sistema di educazione molto simile, con sei anni di studio. Anche i programmi sono piuttosto simili. È importante creare due sistemi che si completino a vicenda, affinché i ragazzi possano sostenere esami sia sui moduli italiani, sia su quelli russi”, dice Dmitri Kuznetsov.   

L’Università “Pirogov” ha inoltre messo a punto un analogo sistema di collaborazione nel campo della biologia: “Dal prossimo anno accademico il progetto verrà esteso anche a Torino con il corso di laurea in Biologia - conclude Frè -. Stiamo inoltre discutendo con Pavia per estendere il progetto a Farmacia”.

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