1 / Capitale di maternità
Il “capitale di maternità” (“materínskij kapital”) è una forma di sostegno statale che il governo russo fornisce alle famiglie con bambini appena nati o adottati. Attualmente i contributi ammontano a 587.000 rubli (circa 6.500 euro al cambio di metà aprile 2023) per il primo figlio e a 775.600 (circa 8.570 euro) per il secondo.
Le famiglie russe sono le principali beneficiarie di questa forma di sostegno statale. Tuttavia, possono beneficiarne anche le famiglie in cui uno dei coniugi è straniero. La cittadinanza della madre del bambino e quella del bambino sono i criteri principali di ammissibilità. Sia la madre che il bambino devono essere cittadini russi.
La cittadinanza del padre è irrilevante. Anche i matrimoni misti in cui il marito è cittadino di un altro Paese possono beneficiare di questo tipo di sostegno statale. Inoltre, le famiglie possono beneficiare del sostegno al capitale di maternità quando diventano cittadini russi naturalizzati, anche se non lo erano al momento della nascita dei figli.
In alcuni rari casi, il coniuge straniero di un cittadino russo può diventare il beneficiario del capitale di maternità. Ciò accade quando la madre russa di un bambino muore, commette un crimine contro il figlio o viene privata dei diritti genitoriali dal tribunale.
2 / Mantenimento del bambino
Se uno straniero ha un permesso di soggiorno in Russia, può beneficiare di una serie di prestazioni sociali fornite dallo Stato. Tra questi vi è l’assistenza medica gratuita, ma non solo.
Una donna straniera con permesso di soggiorno in Russia può avere diritto a quanto segue:
– Assegno di gravidanza e di nascita;
– Assegno una tantum per l’iscrizione a un istituto medico in Russia prima della dodicesima settimana di gravidanza;
– Assegno una tantum per la nascita di un bambino;
– Sussidio mensile per la cura di un bambino fino a un anno e mezzo.
L’importo pagato varia da caso a caso in base a diversi fattori, ma, complessivamente, questi assegni possono ammontare a oltre mezzo milione di rubli (circa 5.525 euro).
3 / Detrazioni fiscali
Le detrazioni fiscali sono disponibili per i residenti fiscali in Russia, indipendentemente dalla loro cittadinanza. Uno straniero che risiede legalmente nel Paese per almeno 183 giorni all’anno e ha un reddito imponibile legale può beneficiare di questa misura di sostegno del governo russo.
Le detrazioni fiscali sono disponibili anche per coloro che acquistano o vendono immobili o terreni [edificabili] in Russia, pagano l’istruzione per sé o per i propri figli in istituti accreditati in Russia, pagano le spese sanitarie, versano contributi regolari a un certo tipo di assicurazione sulla vita o versano volontariamente denaro al proprio fondo pensione.
Inoltre, i residenti che generano un reddito da investimenti sul mercato azionario russo attraverso un conto di investimento individuale (un particolare tipo di conto di investimento che si contrappone a un conto di intermediazione che non offre gli stessi vantaggi) o che vendono titoli con un margine di profitto dopo averli posseduti per almeno tre anni – indipendentemente dal tipo di conto utilizzato – possono richiedere una detrazione fiscale.
4 / Prestazioni pensionistiche
Il Fondo sociale russo offre diversi tipi di prestazioni pensionistiche. Tra questi vi sono le prestazioni pensionistiche standard per gli anziani, la pensione sociale, la pensione di invalidità e la pensione erogata a determinate categorie di persone – come i minori, gli anziani non autosufficienti o gli inabili al lavoro – nel caso in cui perdano la loro fonte di reddito a causa della morte del genitore/tutore legale.
I cittadini stranieri in possesso di un permesso di soggiorno (Vid na Zhitelstvo, VNZh) in Russia possono beneficiare di tutti questi tipi di pensione. Tuttavia, i cittadini stranieri devono soddisfare alcune condizioni oltre al permesso di soggiorno.
Ad esempio, gli stranieri che vogliono avere diritto alle prestazioni pensionistiche per anziani in Russia devono avere almeno 15 anni di esperienza lavorativa documentata nel Paese e raggiungere un coefficiente minimo di pensione che viene ricalcolato ogni anno; i beneficiari della pensione sociale devono inoltre vivere in Russia per almeno 15 anni consecutivi. I richiedenti la pensione di invalidità devono fornire documenti giustificativi rilasciati in Russia.
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