Coronavirus, l’analisi dei dati svela come si diffonderà l’epidemia in Russia

Lifestyle
VIKTORIA RJABIKOVA
Gli studiosi hanno elaborato un modello per capire la possibile evoluzione dei contagi. Secondo i primi dati, alcune città del paese rischiano di dover far i conti con l’emergenza virus ben oltre settembre 2020

Prevedere l’evoluzione dei contagi analizzando gli spostamenti geografici delle persone: è quello che stanno cercando di fare gli esperti russi nell’analisi dei dati dell’Open Data Science (ODS) insieme al servizio specializzato in viaggi Tutu.ru, che hanno messo insieme le forze per elaborare un modello sulla possibile diffusione del Covid-19 in Russia.

Il modello prende spunto da altri studi matematici già realizzati dalla comunità scientifica mondiale e volti a intercettare la diffusione del coronavirus a seconda dei collegamenti tra le città più colpite dal virus. Sono stati così analizzati gli spostamenti dei passeggeri dei voli aerei (indicati nella mappa con il colore bianco), dei treni (rosso) e degli autobus (blu) avvenuti nell’aprile 2019. Ovviamente il modello non tiene conto delle limitazioni già introdotte in quel periodo in Russia.

La mappa è visibile qui.

“Esistono diverse altre previsioni sulla diffusione dell’infezione, ma quasi tutte sono state progettate per l’Europa, dove c’è un’alta densità di popolazione. La particolarità della Russia sta nella lontananza tra le città e nella bassa densità di popolazione”, spiega Tutu.ru in una nota. Analizzando i dati, gli studiosi sono giunti a queste conclusioni:

Leggi anche: 

È pronto il sistema sanitario russo a reggere al picco dell’epidemia di Covid-19? 

Mascherina e tuta protettiva: Putin visita i malati di coronavirus  

Come funziona il sistema tecnologico russo per individuare i possibili contagiati da Coronavirus?