Mosca interrompe il regime senza visti con la Turchia

Il provvedimento entrerà in vigore dal 1° gennaio. Fino ad oggi i cittadini della Federazione potevano restare in territorio turco senza documenti di ingresso fino a 60 giorni

La Russia ha deciso di interrompere il regime senza visti per la Turchia. Lo ha fatto sapere il ministro russo degli Esteri Sergei Lavrov. Il provvedimento entrerà in vigore dal 1° gennaio 2016. 

“La Federazione Russa ha preso la decisione di interrompere il regime senza visti, fino ad oggi in vigore tra la Russia e la Turchia”, ha detto Lavrov, così come si legge su Ria Novosti. “Questa decisione entrerà in vigore dal 1° gennaio dell’anno prossimo”.

Il ministro ha quindi sottolineato che non si tratta di una “minaccia inventata”, e ha aggiunto: “Al contrario, tali minacce sono totalmente reali. Lo diciamo con la massima responsabilità”.

Tale provvedimento, ha spiegato Lavrov, è “direttamente legato alla sicurezza della Federazione Russa e dei nostri cittadini. Attraverso la Turchia viene regolato il traffico dei combattenti in diverse direzioni”. Lavrov ha quindi sottolineato che la Russia “è molto preoccupata per l’aumento delle minacce terroristiche in Turchia”.

Roman Skory, vice direttore di Rosturizm, ha fatto sapere a Rbth che l’Agenzia federale per il turismo riferirà a tutte le agenzie turistiche e ai tour operator del Paese le raccomandazioni del Ministero degli Esteri, sconsigliando ai russi di visitare la Turchia.

Oggi i russi possono restare in territorio turco senza visto per un massimo di 60 giorni. Nell’arco di sei mesi, poi, i cittadini della Federazione sono liberi di risiedere in Turchia fino a un massimo di 90 giorni.

 

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